10 cose strabuone da provare a Roma se sei matto di carboidrati

Pubblicato il 29 giugno 2022

10 cose strabuone da provare a Roma se sei matto di carboidrati

Iniziamo con una presa di coscienza: i carboidrati sono la mia debolezza. Pizza, patate e pane, non c'è niente che mi tenti di più. Tuttavia, mi sento tutt'altro che sola in questa mia fragilità, considerando i gusti a tavola degli italiani e, in particolare, dei romani. I piatti della tradizione, ma anche nuove proposte: il territorio capitolino si è letteralmente riempito di posti che fanno del carboidrato la vera unità di misura. Per tutti coloro che anche in pieno periodo "prova costume" non riescono a rinunciare alla bontà di una cacio e pepe o di una pizza napoletana, ecco una rassegna di posti da cerchiare in rosso. Attenzione: si raccomanda insalatina scondita prima di procedere con la prenotazione. O una seduta doppia (o tripla) di allenamento in palestra. Ne vale la pena? Sì, sempre. E se non ci credi, peggio per te.

A Cinecittà la pinsa coi fiocchi 

Per una pinsa coi fiocchi non puoi perderti Rigatoni, ristorante-pinseria con due sedi, la prima in zona Cinecittà, la seconda in zona Conca d'Oro. Lo staff, guidato dallo chef Alberto Marchesi, crede in una cucina fatta di prodotti italiani, selezionati in base al gusto e al feedback della clientela. Si tratta di un lavoro lungo e faticoso ma che, a partire dal 2010, ha consentito a Rigatoni di creare una vera e propria identità. Fiore all'occhiello per quanto riguarda la carne, gustosa e saporita perché frollata col metodo Dry Aged, questo ristorante conquista anche i più diffidenti con la pinsa, vera protagonista. Nasce dal mix di tre farine: riso, soia e frumento che, insieme ad una lunghissima lievitazione di almeno 120 ore, dona digeribilità e croccantezza senza eguali. Dalla semplice Marinara alla Amatriciana, per poi passare alle "bianche", la Tartufona, la Friariella e la Norvegia tra le altre. Occhio alla Special: fiordilatte, salmone, tartufo e fiori di zucca per un'esperienza di gusto da non perdere!
 
Rigatoni Roma. Via Publio Valerio, 17 – Roma. Tel. 0660662833

Carboidrati sì, ma di mare

Se vuoi far scorta di energia con un bel piatto di pasta, ma preferisci il pesce alla carne... beh, il "tuo" posto è Pescanza, ristopescheria nata nel 2022 e che combina la ristorazione gourmet al servizio di pescheria. Sorge in zona Bufalotta, adiacente al Centro Commerciale Porta di Roma. Così, dopo che il tuo fidanzato si sarà sorbito ore e ore di shopping, potrai fargli dimenticare le sofferenze con una bella "magnata" di pesce. Al clienti la possibilità di scegliere il "menu pescanza", con 29 euro si può far scorta "di mare. Sei tapas di pesce selezionate dallo staff, zuppa di cozze, padellate di primi no limits e - se ce la fai a proseguire - la frittura mista a 5 euro. Altrimenti, si può scegliere tra una proposta veramente ampia che coinvolge cruditè, carapaci, i classici antipasti, gli sfizi (il supplì alla crema di scampi già ti attende!), primi, secondi e contorni più tradizionali. Da non sottovalutare la possibilità di avere questo bendidio direttamente a casa propria: anche con l'asporto viene conservata tutta la qualità e la freschezza del pesce, così come la maestria nel saperlo combinare in abbinamenti creativi e gustosi.
 
Pescanza. Spaccio di Mare – Ristopescheria Roma. Via Adolfo Celi, 59 – Roma. Tel. 065942023

La patria della carbonara

Eggs è la patria delle uova. E allora che c'entrano i carboidrati, dirai tu. Semplice: perché con le uova si fa la carbonara, vera regina in questo ristorante che sorge nel quartiere di Trastevere. È un posto moderno, divertente e accogliente, tradizionale e innovativo al tempo stesso. È nato nel 2017 dalla collaborazione di Zum e Puntarella Rossa. Il menù è originale, con particolare attenzione a uno dei piatti più "foodporn" della cucina romana. La chef Barbara Agosti la propone nella versione "classica", ma anche in quella del 1954, eseguita seguendo la ricetta pubblicata dalla Cucina Italiana. Viene proposta in tantissimi modi diversi: da quella con la cipolla rossa caramellata a quella 'nduja e stracciatella, passando per quelle con friggiteli e tartufo nero. Tutte sono servite in un vaso di vetro al fine di mantenere la pasta cremosa e calda il più a lungo possibile. Inoltre, la materia prima arriva direttamente dal Pastificio Agricolo Mancini, vera garanzia di genuinità. Da non dimenticare, infine, lo "strapazzo", o come la chiamano loro la "carbonara da passeggio": una sorta di gelato che sprizza uova, glaciale e pecorino da tutti i pori. Questo viene servito in forma classica, con il tartufo o con la 'nduja. Ciao colesterolo, che bello incontrarci!
 
Eggs. Via Natale del Grande, 52 – Roma. Tel. 065817281

Da Napoli a Roma all’insegna della voracità

Nascere a Napoli e vivere in Via dei Tribunali ha segnato indelebilmente il legame con la pizza di Salvatore di Matteo. La sua "casa" romana è situata a pochi passi da Piazza Cavour, in Via Vittoria Colonna. Il locale è molto ampio, dislocato su tre livelli (consente di ospitare fino a 250 clienti!). Il forno, posizionato al centro della sala, è il vero protagonista. Piastrelle bianche e pavimento a scacchiera portano a Roma l'atmosfera che si respira nelle classiche pizzerie napoletane, ma in una chiave più moderna, in cui si legano, l'uno con l'altro, diversi elementi di design. Per quanto riguarda il menù, dopo i fritti e gli antipasti (taglieri di salumi e formaggi, ma anche una parmigiana al tegamino che "te dico fermate"), arrivano le pizze. Queste sono divise in varie categorie: da quelle della Tradizione fino ad arrivare alle Special Edition, ma passando per le Gourmet e le Pizze del Regno, in omaggio alle regioni del meridione che hanno fatto parte del Regno delle Due Sicilie. La pizza è esuberante, con un cornicione denso ma non particolarmente pesante e ingredienti che "sanno" di qualità. Consigliatissima a tutti i "voraci" della Capitale!
 
Salvatore Di Matteo Le Gourmet. Via Vittoria Colonna, 32A - Roma. Tel. 0686766621 

Quelli delle patate ripiene dal 1991

Tiepolo - Bistrot bottiglieria incanta gli abitanti del quartiere Flaminio, e non solo, dal 1991! La loro storia si basa sulla semplicità della cucina mediterranea, arricchita da spezie e profumi. Una sorta di incontro tra diverse culture, legate da un unico filo conduttore, l'amore per il cibo sano e gli ingredienti freschi. E da qui non si scappa. Simbolo del locale le patate al cartoccio, declinate in 14 gustosissime ricette con cui lo staff cerca (e riesce alla grande) di soddisfare le fantasie del palato di tutti i clienti. Entrando nel merito, le patate vengono servite con stracchino e 'nduja, ma anche con salmone, crema allo yogurt e pepe. E poi c'è quella col radicchio, bacon e crema di formaggio. Sarebbe un vero delitto (e la pena anche bella importante!) non assaggiare quella con tonno, crema di yogurt, pomodorini, capperi, cipolla rossa, olio e pepe. Infine, viene data la possibilità ai clienti di personalizzare il piatto, scegliendo la salsa, la verdura, le proteine e il topping. "Luogo di memorie e sorrisi, Tiepolo è come sentirsi a casa", questo locale ha le idee ben chiare sulla propria missione. A noi non resta che dare uno scontatissimo verdetto: impresa riuscita (alla grande!).
 
Tiepolo - Bistrot Bottiglieria. Via Giovanni Battista Tiepolo, 3 – Roma. Tel. 3755859885 

Perché non c’è riso senza supplì

Carboidrati è anche riso. E riso è anche supplì. Non uno qualunque, bada bene, ma quello che viene preparato e fritto da "Supplì". Nel cuore di Trastevere, ogni giorno Giacomo, Enrico e Loreto si impegnano per offrire a romani e turisti la migliore qualità di pasta, pizza, pollo e allo spiedo, pesce e, appunto, supplì. La panatura (croccantissima!) nasconde un ripieno che sorprende ad ogni morso. Al suo interno gli ingredienti classici: riso insaporito da un delizioso ragù di carne e mozzarella filante. Oltre alla variante tradizionale, si può optare per quelli alla amatriciana, cacio e pepe e carbonara, ma anche per quello al nero di seppia. Tutti golosissimi e alla base della lunga fila che, quotidianamente, si crea attorno a questo "tesoro" del centro di Roma. Piccole le dimensioni del locale, "gigante" il gusto che i loro prodotti sanno regalare. Trasteverini doc e stranieri: "Supplì" mette tutti d'accordo.

Supplì Roma. Via di S. Francesco a Ripa, 137 – Roma. Tel. 065897110

Sua Maestà la Cacio e Pepe

La storia di "Felice a Testaccio" inizia nel 1936 in una delle zone tanto povere quanto veraci di Roma. Dalla terra e, soprattutto, dalla tradizione hanno origine le sue ricette, tramandate al figlio Franco, che prende il testimone del locale, ammodernando gli spazi ma mantenendo la stessa qualità dei piatti. Una famiglia che ti accoglie, uno spazio confortevole in cui rilassarsi, uno staff professionale a cui affidarsi, Felice a Testaccio è tutto questo. L'esperienza culinaria è genuina e appagante, raggiunta grazie alla freschezza degli ingredienti e alla fedeltà alle ricette della tradizione. Costanza e dedizione sono le grandi protagoniste di questo ristorante che, nel 2017, si è "allargato", approdando anche a Milano. Alla cacio e pepe un posto d'onore, tanto da meritarsi una categoria a parte nel sito web. Conosciuta in tutto il mondo per il suo equilibrio di sapori e l'arte della mantecatura al tavolo, la ricetta è quella originale con tonnarelli, pecorino romano, parmigiano reggiano, olio, pepe nero e acqua di cottura. Se ami il carboidrato ma non vuoi permetterti di sbagliare, Felice a Testaccio è una garanzia!
 
Felice a Testaccio. Via Mastro Giorgio, 29 – Roma. Tel. 065746800 

La cucina della nonna in un panino

La cucina della nonna in un panino. È questa l'idea che sta alla base di "Mordi e Vai", banco del Mercato di Testaccio "guidato" da Sergio Esposito. D'altronde, chi l'ha detto che i piatti tipici della cucina romana debbano esser gustati stando seduti? Panino con lesso di scottona, e via: la tradizione si fa street food per un risultato più "smart" ma non per questo meno gustoso o di qualità. Ogni giorno, decine e decine di morbide ciabatte vengono intinte nel brodo e poi farcite con carne tagliata sul momento o verdure rigorosamente preparate a meno in giornata. Il panino picchiapò, o quello con le polpette di bollito, sono veri e propri "cult". Ma i piatti proposti da Sergio sono molti di più, tutti super succulenti: dal panino con salsicce e cicoria a quello con la trippa o con lo stracotto di vitello. "Mordi e Vai" è un vero punto di riferimento, e per questo per gustare le sue prelibatezza c'è da attendere. La fila fuori dal banco è praticamente una consuetudine ma - si sa - per le cose buone bisogna aspettare. O no?
 
Mordi e Vai. Nuovo Mercato Comunale di Testaccio, Via Beniamino Franklin, 12E – Roma. Tel. 3476632731 

A Piazza Navona il mix vincente tra tradizione e ambizione

La Risotteria Melotti, che sorge a Roma in zona Piazza Navona, è la terza Risotteria della famiglia Melotti dopo quella di Verona e di New York. In questo ristorante praticamente ogni piatto è a base di riso (100% senza glutine), preparato cuocendo insieme gli ingredienti di condimento al fine di realizzare un ricco pasto. Ogni piatto qui viene realizzato con materie prime di qualità e di stagione, sfruttando gli ottimi accostamenti di cui è in grado il riso, capace di sposarsi con infiniti ingredienti tra pesce, carne, verdure e formaggio. Ecco allora un menù ricchissimo che, dagli antipasti ai dolci, "sprizza" riso da tutti i pori. Risotto cacio e pepe, ma anche quello all'amatriciana, alla "Norma", ai funghi, all'Amarone, con anatra, arancia e pinoli. Queste sono solamente alcune delle tantissime proposte di questa risotteria, che fa del suo ingrediente principale un simbolo di tradizione e territorio. Dalle "ricette di mamma Rosetta" alla presenza in due delle maggiori metropoli del mondo, oltre ovviamente alla sede originaria. Di strada ne ha fatta la famiglia Melotti: modernità e cambiamenti senza perder di vista da dove si è partiti. Chapeau!
 
Risotteria Melotti. Via della Vetrina, 12A/B – Roma. Tel 066868093 

La pizza alla teglia che fa “crunch” a ogni morso 

Non avremmo potuto concludere questa rassegna piena di carboidrati senza menzionare un panificio che chiama a sé ogni giorno centinaia di turisti da tutto il mondo. Si tratta di Bonci Pizzarium, che sorge a Roma nel cuore del quartiere Prati. A guidare lo staff Gabriele Bonci che, dopo aver aperto Pizzarium nel 2003, proponendo la sua personalissima versione della pizza in teglia, fa il bis nel 2021 con il Panifico Bonci. Nel 2017, poi, la conquista dell'America con due locali a Chicago e uno a Miami. Al centro le materie prime, ma anche un'incontenibile voglia di sperimentazione, di trovare il modo più giusto per una pizza che faccia "crunch" ad ogni morso. Ecco allora la pizza farcita, come quella con cotto e stracchino. O ancora quelle fatte con impasti composti da farine integrali, come ad esempio la pizza con crema di ceci e carciofi alla romana o quella con pomodoro e burrata. Da assaggiare, costi quel che costi, i fritti, scritti a mano su una lavagna: dal supplì spaghetti agli ziti al ragù. Ogni stagione ne regala di nuovi in base agli ingredienti a disposizione, e qui da Bonci sono un vero "must"!
 
Bonci Pizzarium. Via della Meloria, 43 – Roma. Tel. 0639745416

Immagini interne prese dalle pagine Inastagram dei locali
Immagine di "Mordi e Vai" presa dalla rispettiva pagina Facebook
Immagine copertina dalla pagina Facebook di Felice a Testaccio

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Elena Bravetti

Nata nel '95. Giornalista per passione, sognatrice a tempo pieno. Appassionata e determinata, amo conoscere e raccontare. Romantica da fare schifo, le dediche più tenere continuo a riservarle allo spritz e alla pizza, indiscutibilmente le mie debolezze".

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