Simone Gottardello, rigore e armonia di sapori

Pubblicato il 26 ottobre 2020

Simone Gottardello, rigore e armonia di sapori

 Evo Bardolino rimane chiuso da lunedì 9 novembre fino al 31 gennaio 2021.

Simone Gottardello non ama molto parlare di sé, preferisce esprimersi nei suoi piatti. Il giovane chef di Evo di Bardolino, classe 1987, ha uno sguardo sincero e timido, con un guizzo di entusiasmo quando racconta di prodotti, di tecniche di cottura, di consistenze e di equilibri. La sua visione di cucina lo ha portato a vincere nel 2019 il Premio con le cantine Vini Maculan per il miglior abbinamento dolce e salato e ha contribuito all’inserimento del ristorante nella prestigiosa guida culinaria “Gambero Rosso”.

Evo Bardolino si trova all'interno dell'Aqualux Hotel - l'hotel più eco-compatibile e attraente di tutto il Lago di Garda e con una SPA da paura - in virtù dell'ultimo DPCM ci sono delle novità importanti da segnalare: si può pranzare tutti i giorni allo Sparkling Lounge, ovvero il bar dell'Hotel Aqualux; cuoco e cucina sono gli stessi di Evo Bardolino. Menu in chiave più easy, ma inconfondibile qualità e stile. Evo, invece, per ora è aperto dal giovedì al sabato dalle 19.30 alle 22 solo per i clienti dell'albergo.

E quindi, se venisse voglia non solo di cenare in questo hotel unico, ma anche di regalarsi una pausa di coccole vera... ecco due proposte pensate ad hoc.

1) Pacchetto Completo SPA e hotel dove hai check out entro le 21.30. Utilizzo piscine, saune, camera e cena gourmet con bevande escluse. 215 euro a coppia.

2) Pacchetto dove hai la camera dalle 19 alle 22.30 e la cena al costo di 75 euro a persona. Per un dolce intermezzo? Perchè no... 

Chef, ci racconti il suo percorso professionale.

«Partiamo da Evo, sono chef del ristorante da sei anni. Nel corso della mia carriera sono partito dalle basi, studiando alla scuola alberghiera. Durante la mia crescita professionale ho incontrato persone che hanno lasciato un segno indelebile nel mio modo di fare cucina. Come Fabio che, all’epoca della scuola, durante le pause estive e nei fine settimana, mi ha trasmesso il sacrificio per questo lavoro. Con Marco invece ho scoperto il concetto di cucina moderna, che parte dalla tradizione e la rielabora rendendola contemporanea. Con Enzo, infine, ho appreso il concetto di responsabilità nella gestione e nell’organizzazione di una cucina. Non posso non citare i mesi passati con lo chef pluristellato Giancarlo Perbellini: nella sua cucina, grazie a Francesco, il sous chef, ho imparato un modello ristorazione che ruota attorno alla perfezione delle preparazioni dell’impiattamento a una filosofia incentrata nel concetto di cucina moderna italiana rivisitata; due tre ingredienti soltanto per creare un piatto incredibile.»

Come crea i menu?

«Da Evo cambiamo la carta alle 5-6 volte all’anno perché la stagionalità dei prodotti del territorio è prioritaria. Cerco di trovare sempre un equilibrio tra le preparazioni a base di carne e preparazioni a base di pesce. Per noi è importante che nel piatto ci siano degli spunti interessanti e un’armonia di sapori. Il piatto deve essere comprensibile. Gli estremismi non mi piacciono.»

Qual è suo concetto di cucina?

«“Ogni prodotto ha la sua storia e ogni uomo ha la sua interpretazione”. È una frase dello chef Gianfranco Vissani che ho fatto mia; conoscere e capire come un alimento può essere lavorato e proposto è fonte di spunti. Senza copiare ma rielaborando per trasmettere la propria idea in base alle proprie conoscenze e capacità. La mia è una cucina del territorio, che rispetta la stagionalità, che ha un determinato stile, pulito ed efficace.»


 Evo Bardolino rimane chiuso da lunedì 9 novembre fino al 31 gennaio 2021.

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Serena Dei

Laureata in Giurisprudenza, Serena Dei è giornalista pubblicista e scrittrice. È editor di opere inerenti a cucina, enogastronomia, benessere, attualità e infanzia; collabora con varie testate e case editrici.

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