​La Milano di una volta: le macellerie, botteghe e latterie da riscoprire

Pubblicato il 13 febbraio 2025 alle 15:00

​La Milano di una volta: le macellerie, botteghe e latterie da riscoprire

A Milano non si sta mai fermi. Se sta mai con i man in man. La percezione ormai diffusa del “chi si ferma è perduto” porta anche a vedere spesso un ristorante aprire e poco dopo chiudere. Senza lasciare traccia. Milano è così, sempre in fermento, frizzante, proiettata verso il futuro. Tutto vero e tutto anche apprezzabile. Ma se ci di fermasse un attimo, senza fretta, con il desiderio di guardare anche indietro, ecco che si scoprirebbero dei locali che sono un punto di riferimento da anni. Ristoranti, macellerie, botteghe e, perché no, latterie dove fermarsi per un pranzo, che se ne stanno nel loro posto in città da anni. È un fascino diverso, qui non c’entra il progresso. O forse sì perché il miracolo che si rinnova è quello di restare squisitamente vintage, fedeli al tempo che fu, pure restando al passo con i tempi. Magia. Per questo, probabilmente, fermarsi a pranzare o anche solo a bere un caffè in uno di questi locali è una sorta di carezza al cuore. Rassicurante. Allora come oggi. L’altra faccia di Milano, da riscoprire. Che poi per me resta quella più autentica.

La Vecchia Latteria

Sull’insegna campeggia “dal 1885”. La Vecchia Latteria, siamo in centro, in una traversa di via Torino, se ne sta lì da parecchi anni, non proprio sotto gli occhi di tutti ma si fa trovare da chi la conosce. Una latteria ma si può considerare una vera e propria trattoria milanese, con un menù prevalentemente vegetariano. Un inno alla cucina della Vecchia Milano, con tavoli anni Settanta, piastrelle ai muri e foto d’epoca ad impreziosire la sala che ospita una cinquantina di coperti. L’anno scorso si poteva optare per una formula menù completo a prezzo fisso, per essere sicuro che sia in vigore anche quest’anno, basta passarci. Cosa si mangia? Verdure al forno, gnocchi ai fiori di zucca, formaggi alla piastra, frittate e, per finire, sfogliatine di mele.
La Vecchia Latteria - via dell’Unione 6, Milano - tel. 02874401

Latteria Carlon

Un mese fa ha chiuso la Latteria La Cicala, dopo la scomparsa dalla proprietaria Anna. In Porta Venezia, però, poco distante c’è un’altra latteria storica, la Latteria Carlon. Anno di apertura 1941, atmosfera autentica e genuina, con piatti tipici milanesi e prezzi assolutamente pop. Perfetta per una pausa pranzo in settimana perché resta aperta da lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.30. Qui si resta fedeli allo spirito originale dei bar latteria milanesi che proponevano una cucina semplice, a prezzi bassi, con gelati, caramelle e tanti tavoli in formica. Siamo a pochi passi da Palestro, il piatto forte è la cotoletta di pesce spada del venerdì. Il menù cambia praticamente ogni giorno, in base agli ingredienti disponibili in cucina.
Latteria Carlon - via Tommaso Salvini 2, Milano - tel. 0276003286

Grissinificio Edelweiss

 Insegna rossa su sfondo giallo. Inconfondibile. Una sorta di istituzione tra Casoretto e Lambrate. Stiamo parlando del Grissinificio Edelweiss, dove i grissini sono proposti in molte varianti, all’acqua ma anche preparati con il sesamo. Sfiziosissimi. Dentro il tempo sembra essersi fermato a qualche decennio fa, con gli scaffali in legno che fanno molto retrò. Il gusto dei grissini è però sempre inconfondibile, ma sono da provare anche tutti gli altri prodotti da forno. Un esempio di bottega milanese che resiste nel tempo, sempre con la stessa (alta) qualità artigianale.
Grissinificio Edelweiss - via Teodosio 27, Milano - tel. 0270630084

Caramellaio Ronchetti

Altra bottega storica, anno di fondazione 1956, ci spostiamo in viale Tibaldi dal caramellaio Ronchetti. Tutto è nato da Ettore Ronchetti, nonno degli attuali titolari, che alla fine degli anni Venti ha deciso di avviare l’attività e apre così la sua pasticceria. Non è servito molto tempo per diventare un punto di riferimento per il torrone. Oggi ci sono tre sedi ma quella più caratteristica resta in viale Tibaldi. Fuori una parete di mattoni, dentro l’imbarazzo della scelta. Qui ogni richiesta dolciaria può essere esaudita. C’è spazio anche per cioccolato, caffè, infusi, conserve e vini di qualità. Roba d’altri tempi.
Ronchetti Dolciumi - viale Tibaldi 48, Milano - tel. 0258111392

Macelleria L’Annunciata

Una vecchia macelleria nel cuore di Milano. Dura la vita quando la moda alimentare impone ricette veg, con la carne spodestata da proposte più cool. Ma se penso a una macelleria storica, a Milano, mi viene in mente L’Annunciata, siamo poco distanti da piazza Cavour, ci passo ogni volta che vado in ufficio con la macchina. Pieno centro. Ora fare la spesa è un’operazione veloce, quasi impersonale, c’è chi fa pure quella online. Ecco allora che entrare in una macelleria, come era una volta, per scegliere il taglio preferito, diventa un’operazione che fa viaggiare nel tempo. Nel 1996 scopro che la macelleria ha aperto, dopo che Mauro e Bruno hanno deciso di avviare la loro attività, prendendo il posto di un negozio di ortofrutta. Se solo sapessi cucinare come si deve, saprei già dove prendere la mia cotoletta da preparare alla milanese. 
Macelleria L’Annunciata - via dell’Annunciata 10, Milano - tel. 026572299

Zoppi & Gallotti

Non c’è mica solo Peck. Tra le gastronomie milanesi, Zoppi & Gallotti, non distante da San Babila, ha dato lavoro a tre generazioni, dal 1940. La classica gastronomia dove trovare salumi, formaggi, ma anche macelleria e vineria. La selezione dei prodotti fa la differenza, con referenze italiane e di ottima qualità. Ci sono anche piatti pronti come primi e secondi di carne e pesce. Sempre con tanta qualità.
Zoppi & Gallotti - via Cesare Battisti 2, Milano - tel. 025512898

Rosticceria Fratelli Mai

Va bene il design e la moda che da queste parti sono di casa. Dal 1943, in via Savona, c’è anche la storica Rosticceria Fratelli Mai, oggi gestita dalla seconda generazione di fratelli, Enrico e Gianluca. Punto di riferimento in zona Tortona per un pranzo al volo, a prezzi popolari. Torna ancora più utile durante il Fuorisalone, visto che anche quest’anno si sta avvicinando, per non spendere una fortuna per mangiare qualcosa nella settimana dedicata al design. Ci si può far preparare un panino con prosciutto e formaggio, ma non c’è solo pane, anche focacce e pizze di produzione propria. Una sicurezza.
Rosticceria Fratelli Mai - via Savona 23, Milano - tel. 0258100267

Trattoria da Tomaso

Non potevano mancare in questo giro tra le botteghe storiche anche qualche trattoria. La Trattoria da Tomaso resiste eroicamente dal 1961 in Porta Nuova, proprio di fianco al Bosco Verticale. Un fulgido esempio di passato che brilla di luce propria in mezzo ai chichettosi grattacieli di Porta Nuova. Si mangia a pranzo con poco più di 15 euro. A cena è chiusa. Da provare l’ossobuco con risotto, cotto perfettamente al dente.
Trattoria da Tomaso - via Gaetano de Castilla 20, Milano - tel. 026688023

Osteria del Binari

Chiudiamo il giro qui, all’Osteria del Binari. Cucina casalinga dal 1972, quando nasceva come dopolavoro ferroviario. Torniamo in via Tortona, il giardino da scoprire con la bella stagione è un valore aggiunto di inestimabile valore. Gli arredi sono originali di inizio Novecento, da mangiare risotto al salto, pasta e fagioli o la classica cotoletta alla milanese. Ma anche mondeghili e tortelli con ripieno di ossobuco. I prezzi non sono proprio popolari ma la storia e la location giustificano la spesa.
Osteria del Binari - via Tortona 1/3, Milano - tel. 0289409428

Foto di copertina dalla pagina Fb di Osteria del Binari Milano

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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