A Matera c'è uno storico ristorante che è sempre certezza: abbiamo provato il nuovo menu

Pubblicato il 28 gennaio 2024

A Matera c'è uno storico ristorante che è sempre certezza: abbiamo provato il nuovo menu

"Nelle grotte dei Sassi si cela la capitale dei contadini, il cuore nascosto della loro antica civiltà. Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza". Così scriveva Carlo Levi nel suo "Cristo si è fermato ad Eboli". Quella dolente bellezza che oggi continua a conquistare migliaia e migliaia di viaggiatori, che cercano anche solo di sbirciare in mezzo alla folla sotto l'arco del belvedere, per un selfie o una istantanea da conservare nella memoria di quegli ipogei, di quelle case grotte accatastate che si serrano tra loro in un abbraccio quasi scultoreo, di quelle chiese rupestri. Questi scenari presepiali sono un tuffo al cuore per chi ci si trova dinanzi per la prima volta e una continua scoperta per chi invece ci è nato in Lucania, in questa terra di confine e di riscatti sociali.


La città dei Sassi è da anni protagonista di un boom turistico, alimentato dal riconoscimento di Capitale della Cultura Europea 2019, e per questo invasa da ristorantini, bar e nuovi locali che puntano sulle tendenze e le richieste commerciali, finendo spesso per snaturare il territorio, i suoi profumi e la sua storia enogastronomica. Eppure ci sono luoghi, templi dei sapori, che resistono alle smanie di massa, conservando l'essenza e la qualità materana senza pari, unita a una buona dose di sperimentazione e al savoir faire dei padroni di casa. Per questo allacciate le cinture e preparatevi a leccarvi baffi e sbavare rossetti, perché oggi vi faremo accomodare dinanzi all'elegante tavolo imbandito dello storico ristorante "Alle Fornaci", in piazza Cesare Firrao, a pochi passi dal centro storico.


Vi racconteremo il percorso di gusto che ci ha proposto Claudia Ferrante, corpo e anima di questo luogo, magistralmente gestito assieme alla sua famiglia dal 2005. Ma non risale di certo a quell'anno la passione e l'impegno nel settore della ristorazione dei Ferrante, che dal 1972, da ben tre generazioni guidano ristoranti nel Materano e si fregiano di essere stati i primi a portare il pesce sulle tavole dei lucani. Il menù brioso sapientemente creato dal giovanissimo chef Ivan Ferrante, nonché fratello di Claudia, è perlopiù a base di mare  e spazia dai tipici piatti della tradizione lucana e nazionale, alle moderne rivisitazioni, ma che nulla hanno a che vedere con le porzioni ridotte del gourmet. Claudia, con la maestria di un vero rapsodo dell'arte enogastronomica, ci ha raccontato e servito dall'antipasto al dessert, mostrando quella cura e attenzione alle esigenze dell'ospite sempre più rara, tipica di tutta la famiglia che da 50 anni a questa parte è sulla cresta dell'onda nel settore. 


La fase di innamoramento per questo posto è cominciata già sulla soglia, osservando il design raffinato e sobrio che lo contraddistingue, ma si è poi trasformata in una cotta bella e buona quando abbiamo assaggiato l'antipasto di carpacco caldo di spigola, con grana stagionato 30 mesi e rucola croccante. Una vera crush sotto il palato, direbbero i giovanissimi della generazione Z.


La cotta si è poi trasformata in passione travolgente davanti alle prime forchettate di fettucine con tartare di gamberi, bottarga e lime. Un piatto di una freschezza indicibile e un evergreen che non riuscirete a smettere di assaggiare in tutte le stagioni.


Eppure, devo ammetterlo, l'amore vero, quello duraturo, l'ho provato addentando un boccone di polpo croccante, cotto prima a bassa temperatura, leggermente fritto, e accompagnato da una mayo fatta con l'acqua del polpo, polvere di peperone crusco e spennellate di nero di seppia. Non credo ci sia molto altro da aggiungere dopo aver elencato ingredienti e cotture di questo secondo da Oscar, che suonano come poesia in bocca e per il resto degli organi di senso.


Ma la ferma convinzione che questo fosse il posto della vita, quello della perdizione, ma anche delle dolci certezze, me l'hanno data gli sporca muss che hanno chiuso in bellezza questo cerchio del gusto. Un finale più autentico e godurioso era davvero difficile da immaginare!



Alle fornaci - Piazza Cesare Firrao 7, 75100 – Matera (MT) – 0835335037

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scritto da:

Giuliana Vendola

Murgiana classe ’94. Laureata in Scienze Filosofiche, bioetica, etica ed antropologia, scrivo per Il Quotidiano Italiano. Presto sempre attenzione ai miei luoghi, ai loro odori e sapori, al loro irrompente domandare. Quando ero bambina mia madre mi propose un corso di nuoto, io le mostrai le mie sgangherate poesie. Lei capì che ci avrebbe pensato la scrittura ad aumentare la mia capacità polmonare.

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