Ti racconto l'aperitivo perfetto a due passi dal centro con uno staff giovanissimo e un pollo fritto da paura!

Pubblicato il 18 novembre 2024

Ti racconto l'aperitivo perfetto a due passi dal centro con uno staff giovanissimo e un pollo fritto da paura!

Ho sempre avuto la mia idea di primo appuntamento perfetto. Un posto carino ma easy, tante cose buone da mangiare e, magari, da condividere e un paio di drink ma quelli giusti. Riccardo di Backhouse sembra mi abbia letto nel pensiero, creando il posto perfetto per il primo appuntamento. E pure per il secondo. E per tutti quelli a venire, se sarai fortunato abbastanza. 

Bello sì, bellissimo il pranzo ma Bakehouse la sera rivela la sua vera essenza e, non a caso, ci sono due tavolate enormi proprio davanti a me. Quello che fa la differenza in questo meraviglioso ritrovo è l'energia che si respira, nonostante l'atmosfera ovattata e la serenità che si percepisce una volta varcata la soglia. È bello trovare delle persone così giovani e così felici del proprio lavoro.


Mi viene proposto un gin analcolico con ginger beer. Ora io devo essere sincera, tendenzialmente per me ad orario aperitivo è già il momento di aprire una bella bottiglia di rosso, ma Riccardo mi racconta che sempre più nostri coetanei si stanno avvicinando al mondo degli analcolici e anche le aziende hanno preparato dei mix che nulla hanno da invidiare alle proposte alcoliche. In effetti, già dal primo assaggio mi piace questo sapore speziato, ma mi piace ancora di più l'idea di poter bere senza limiti e senza ansie, ma soprattutto con il gusto di un vero gin.


In accompagnamento al mio cocktail arriva una focaccia che profuma di casa e di cose buone. Sarà successo sicuramente anche a te: hai presente quando la nonna ti faceva mettere il dito nell'impasto ancora tiepido, magari la domenica pomeriggio quando ci si trovava tutti insieme per cucinare? Ecco, la sensazione appena assaggerai questa focaccia è esattamente la stessa. Così semplice, condita solamente con olio e pomodoro, questa focaccia è la proposta più genuina a cui tu potresti pensare per l'orario dell'aperitivo. 

Ho capito che stasera hanno intenzione di viziarmi quando mi portano i nachos con guacamole che arrivano al tavolo ancora caldi con la guacamole cremosissima e leggermente piccante. Tutto viene ovviamente preparato in casa, anche il bao con il pulled pork che si rivela una vera scoperta. Il pulled pork te lo definirei cremoso, arriva al tavolo ancora tiepido e ha mantenuto la sua consistenza in cottura. Il filo conduttore di questo bao è la dolcezza, come del resto vuole la tradizione orientale ma questa dolcezza non risulta mai eccessiva o stucchevole e ben si adatta anche al nostro gusto occidentale.


Non puoi dire aperitivo se non hai assaggiato i fritti. Continuiamo quindi con il pulled pork che adesso viene proposto come…polpetta! Credimi, non me lo aspettavo: la polpetta è una signora polpetta, esattamente come dovrebbero essere tutte le polpette. Croccante, servita ancora rovente: un vero e proprio scrigno in cui contenere il pulled pork con tutta la sua dolcezza.


Infine, il taco al salmone ti riporta in estate. La marinatura del salmone nella soia è praticamente perfetta, equilibrata e svolta il delicato della tartare di salmone, tagliata accuratamente al coltello. Volevi l'avocado? Ovviamente c'è, cremoso e prepotente.


Arriva quello che Riccardo mi aveva già annunciato essere il suo piatto preferito: il pollo fritto con la maionese al miele, anche questi preparati in casa. Per prima cosa, ci tengo a dirti che si tratta di pollo vero e te ne accorgi subito: il filetto ha infatti la sua venatura rosata e la carne è soffice ma ben compatta. Impanato nei corn flakes, il pollo fritto è godurioso, perfetto da intingere nella sua maionese al miele che, in realtà, mi aspettavo molto più dolce…e, invece, no: ha quella punta di dolcezza che contrasta perfettamente con l'amarognolo del corn flakes e riesce a smorzare quella frittura che…no, dai, non è vero, piace a tutti, ma così rivela il meglio di sé. A proposito dell'appuntamento di cui sopra: se arriviamo a questo punto della serata e ti propongo di dividere questo pollo fritto, te lo dico subito che, per me, sei già importante.


I mini bun credo che siano la cosa più tenera che esiste al mondo e non lo dico solo perché la carne all'interno è cotta alla perfezione, ma anche perché…dai, come fai a non innamorartene a prima vista? Sono delle piccole opere d'arte. Il pane è un po' dolce ma il contrasto viene dato dal bacon croccante, la salsa rosa sbrodola un po', ma potrai vedermi anche così, perché a questo punto mi sa che siamo già molto intimi.


Arriva Sua Maestà, la pizza. Stay hungry, stay foolish, stay alveolata. Se la guardi, te ne innamori perché è davvero una nuvola. Alta, sofficissima, condita con stracciatella, basilico e pomodoro perché con un impasto così non ti serve altro. Quello che ti fa davvero leccare i baffi è questo profumo di olio e di cucina che ti conquista e ti fa davvero tornare bambino. 

Bakehouse si conferma il ritrovo perfetto per ogni momento della giornata: se lo conosci, te ne innamori!

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scritto da:

Elisa Bologna

Da piccola dicevo di voler diventare giornalista, così tutti avrebbero dovuto ascoltarmi. Crescendo, mi sono resa conto che l’amore per la buona tavola e per il vino avrebbe avuto la meglio su tutto: per 2Night scrivo per bisogno e mangio per passione.

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