Non il solito fritto, a Firenze trionfano cuoppi, coccoli, montanare e arancini

Pubblicato il 28 febbraio 2019

Non il solito fritto, a Firenze trionfano cuoppi, coccoli, montanare e arancini

Non il solito fritto. Firenze ha una lunga tradizione di coccoli e polpette, ora sempre più diffusi in menu ci sono anche cuoppi e montanare arrivati con il boom delle pizzerie napoletane in Toscana. La classica frittura di pesce è quindi incalzata da alternative altrettanto valide proposte nelle migliori pizzerie e in ristoranti gourmet. Ecco una guida ragionata dove poter assaggiare a Firenze le migliori fritture alternative.

All'olio EVO

In un locale dove l’olio extravergine è protagonista assoluto in menu non potevano mancare i frittini: crocchette di pappa al pomodoro, sfere di pecorino di Pienza, polpette della nonna, bocconcini di pollo con mayolivia e la frizza ovvero la pizza fritta con pomodoro e burratina. La proposta di Olivia si segnala per l’originalità e la capacità di fare felici grandi e piccoli.

Alla napoletana

Gli amanti del fritto napoletano hanno il loro porto sicuro a Firenze: Il vecchio e il Mare. Il ristorante pizzeria di via Gioberti da poche settimane è diventato express. Qui si possono ordinare arancini, panzerotti, frittatine di pasta, crocchette di patate da mangiare subito o da portare a casa. Il regno del “cuoppo” e di altre specialità della cucina partenopea, oltre alle celebri pizze, realizzate dal maestro Mario Cipriano, (3 spicchi del Gambero Rosso) e dal suo staff. Il proprietario Pasquale Naccari fa così ancora centro.

In versione Fast and Casual

Al primo piano di Eataly Firenze c’è un locale a metà strada tra il fast food e il ristorante Fac – Fast and Casual secondo le intenzioni dello chef Simone Cipriani, deus ex machina dell’operazione, è di riproporre il classico cibo di strada in versione gourmet: ecco quindi le mozzarelline fiordilatte, acciughe, origano, balsamico e i coccoli mais e maiale, la trippa fritta con salsa di zucchine alla Scapece e perfino il galletto fritto, spolverato con polvere di paprika e rosmarino, servito con cetriolo sottaceto.

Alla toscana

Il Coccolo declinato in ogni versione possibile e immaginabile: all’amatriciana, alla cacio e pepe, in versione calabra con ‘nduja e scamorza affumicata e in quella sicula con acciughe, capperi e pomodori secchi. Il più insolito? Con gorgonzola e tartufo altrimenti vince la versione classica con il prosciutto crudo toscano del Pratomagno. In menu ci sono poi polpette, salvia fritta con acciuga, polenta fritta, mozzarella in carrozza e olive ascolane, anche i dolci non scherzano.

Alla siciliana

C’è un insospettato angolo di Sicilia a Firenze. Arà punta da sempre sullo street food: dagli arancini classici a quelli con prosciutto delle Madonie, con verdure di stagione, al nero di seppia e con pistacchio. Per chi vuole sperimentare una pizza speciale ci sono le le pizzole di Pantalica con guanciale, prosciutto, melanzane fritte.  

All'ischitana

Il pizzaiolo Marco Manzi ha conquistato i tre spicchi del Gambero Rosso con Marinare Margherite e Napoli, ma anche i fritti non scherzano. Da Giotto pizzerai bistrot tra arancini, montanarine e frittatine di pasta spicca la frittura all’ischitana con crocchè, arancino rosso, arancino bianco, frittatina di pasta, montanarina. Una specialità che rende onore al paese d’origine di mister Giotto e fa felici i suoi fan.


(foto di copertina dalla pagina Facebook di Olivia)
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  • MANGIARE CON LE MANI

scritto da:

Raffaella Galamini

Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.

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