Greta e la sua Osteria Sgarzarie. Un amore nato nel cuore di Verona
Pubblicato il 10 dicembre 2021
Undici anni fa il percorso di Greta Prela si è incrociato con la storia secolare di Osteria Sgarzarie, ristorante nel centro di Verona situato in Corte Sgarzerie, uno dei luoghi più suggestivi della città. Negli anni Greta ne ha compreso e valorizzato i punti forti, e oggi è unica proprietaria.
È un locale storico, il suo, dal contesto suggestivo. È affacciato sulla Loggia medievale, antica sede delle lavorazioni sui tessuti, che cela sotto il suo pavimento le rovine del Tempio Romano dedicato a Giove, Minerva e Giunone. Qui si possono gustare piatti gourmand legati alla tradizione veronese e proposte dal sapore internazionale.
«Sono arrivata a Sgarzarie undici anni fa come cameriera con una lunga esperienza di sala in altre realtà. Ho lavorato per una stagione, poi mi sono stabilizzata qui. Ho percorso varie tappe professionali fino a diventarne la direttrice. Mi occupavo dell’accoglienza dei clienti, della gestione della sala, del rapporto con i fornitori e anche della stesura dei menù stagionali, insieme al precedente proprietario Alessandro. Ho vissuto molto l’Osteria, mi sono affezionata al luogo e alla clientela, e l’ho sentita sempre più mia. Infatti, quest’anno ho rilevato l’attività e sono diventata proprietaria del locale. Ma non faccio tutto da sola: al mio fianco, a supportarmi ogni giorno, c’è un gruppo di fidati collaboratori.»
«La mente creativa con cui rinnovo il menù quattro volte l‘anno è lo chef Kledi. Ogni giorno, insieme ad Ara, tiene vivo il fuoco in cucina, dalle 12 alla tarda serata. La gestione della sala è affidata all’esperienza di Alex ed Elvis che si prendono cura dei loro clienti con dedizione, disponibilità e discrezione. Grazie a loro il servizio qui è rilassato, curato e riservato, mai caotico »
«Senza alcun dubbio la storia. Secondo me invecchiando si acquisisce valore e questo valore arriva alle persone. L’osteria affaccia su Corte Sgarzerie, un posto magico che percorre la storia di Verona dall’età romana al Medioevo. E, anche se il locale si trova in centro città, la corte e la loggia del Mangano sono pacifiche, fuori dal caos delle vie principali. Il risultato è un luogo intimo, un’atmosfera piacevole che fa sempre tornare i nostri ospiti, non solo veronesi ma anche clienti da tutta la penisola»
«Sgarzarie è un locale che ha una storia anche culinaria; era infatti una tavola calda che è diventata ristorante nei primi anni 90. Ho mantenuto i piatti della tradizione e, nei menù stagionali, conservo i classici a cui non possiamo rinunciare. Inoltre è importante per noi costruire la carta a partire da materie prime d’eccellenza e, per questo, collaboro con fornitori storici e piccoli produttori locali. La cucina dell’Osteria infatti è semplice, vuole valorizzare gli ingredienti di alta qualità, come i salumi Benedetti, la pasta Mancini e la carne di Boucherie.»
«Abbiamo dedicato uno studio attento alle tecniche di panificazione e ora quotidianamente presentiamo a tavola il nostro pane, prodotto con farine biologiche del territorio. Nei menù di Osteria Sgarzarie non manca mai la nostra pasta fresca fatta in casa, nei formati classici come fettuccine, pappardelle, tagliolini, ravioli e tortelli, che condiamo con ingredienti stagionali. In carta proponiamo vari tagli di Scottona, sempre di provenienza dei Monti Lessini, e negli ultimi anni la nostra Picanha sta avendo molto successo. La presentiamo semplice, al forno, con un contorno di patate arrosto. Durante la stagione autunnale inseriamo in menù i funghi porcini, i finferli e il tartufo della Lessinia. Il nostro dessert più amato è sicuramente la torta di mele; la serviamo tiepida accompagnata da una crema alla vaniglia.»
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Sono una ragazza di mare. Amo la semplicità, la storia che sta dietro le cose e cucinare, ma mangiare molto di più. Sono astemia e non bevo caffè. E se non ti sei ancora addormentato complimenti. Non potrei mai rinunciare alla buccia di limone, alle mandorle e al pesce crudo.
Corte Sgarzarie 14/A, Verona (VR)