Dal pranzo in ristorante ai regali: come potrebbe essere il Natale 2020

Pubblicato il 16 novembre 2020

Dal pranzo in ristorante ai regali: come potrebbe essere il Natale 2020

Perché l'attuale Dpcm resta in vigore fino al prossimo 3 dicembre, e dopo?

La salute viene prima di tutto, non serve nemmeno puntualizzarlo, ma considerando i grandi sacrifici e che le festività sono giusto dietro l’angolo, c’è nell’aria una malcelata speranza che il Governo possa decidere di allentare le misure di sicurezza dal 4 dicembre. Però, segue brusca frenata all’entusiasmo che già si insinuava in noi, gli esperti – vedi Crisanti, vedi Locatelli nelle diverse interviste rilasciate - non sembrano essere d'accordo e parlano di una seconda ondata più duratura rispetto della priva allertando anche sull'ipotesi di una terza ondata di Covid.

E quindi? Ci illudono e poi ci affossano? No, tutto dipenderà dai dati, ma degli scenari ipotetici, è bene ribadirlo, sono già al vaglio e potrebbero rendere questo Natale 2020 meno mesto. Si tratterebbe di un decreto ad hoc per Natale, come anticipa Il Messaggero. Di cosa si tratta?


Il cenone a casa e al ristorante - Sembra plausibile che non si potrà essere più di sei a tavola, condividendo il momento solo con conviventi e parenti stretti, ma potrebbe essere portato a sei anche il numero di commensali nei ristoranti delle zone gialle, secondo quanto trapela.

Le chiusure notturne - Una delle misure restrittive che potrebbe cadere è quella che impone adesso il coprifuoco dalle 22 alle 5 in tutta Italia. Se l’Rt che verrà diffuso venerdì 4 dicembre si sarà stabilizzato intorno a 1 o addirittura sotto l’1, il coprifuoco potrebbe decadere, lasciando così spazio all’apertura dei ristoranti e dei bar nella fascia serale e notturna. Se invece i dati sui contagi non fossero sufficientemente rassicuranti, lo stop alla misura potrebbe essere rinviato più a ridosso di Natale per permettere quanto meno il cenone. O in alternativa essere spostato avanti di qualche ora, ad esempio iniziare anziché alle 22 qualche ora più tardi. Alle 23 o a mezzanotte la sera del 24 dicembre.

Lo shopping – Comprare i regali di Natale sarà sicuramente diverso quest’anno: come sta già avvenendo in questi giorni, specialmente in alcune grandi città e nel week end. Negozi e centri commerciali potrebbero riaprire anche nel fine settimana ma gli acquisti, e gli ingressi, saranno contingentati.

Mercatini di Natale - Non sembrano destinati a riaprire e il cui stop è arrivato già il 3 novembre con l’ultimo Dpcm. Molto difficile che il Governo ci ripensi.

Spostamenti - Quanto agli spostamenti, interdetti nelle zone rosse e limitati in quelle arancioni, anche tra Regioni sarà sempre consentito in caso di ritorno alla residenza o al domicilio. Uno degli scenari è quello che si possa arrivare a ridosso di Natale con le regioni tutte in zona gialla. Non si prevede comunque un esodo dal Nord al Sud paragonabile a quello di marzo scorso, questo grazie al massiccio impiego di smart working e lezioni universitarie a distanza introdotto durante la pandemia.

Messa di mezzanotte - In questo caso si ipotizzano regole restrittive con funzioni a numero chiuso. Ed anche per le messe della vigilia di Natale, che con il coprifuoco attuale non sarebbero possibili, potrebbe esserci un anticipo di orario.

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