"Chi non mangia l'oca a San Martino non vede il becco d'un quattrino". I posti per mangiarla nel Padovano
Pubblicato il 8 novembre 2024
Una tradizione antica e popolare quella “dell’oca di San Martin” che nasce come una sorta di detto. L’11 novembre infatti - giorno che ancora oggi festeggiamo come San Martino - era considerata una sorta di “capodanno” per i contadini che, finito il lavoro sui campi e non certi di venire riconfermati per l’anno successivo erano costretti a “Fare San Martino”, termine che ancora oggi nel Nord Italia indica la necessità di dover fare il trasloco. L’11 Novembre allora diventa appunto un giorno di festa, quasi una sorta di Capodanno, proprio perché nell’incertezza del domani e il periodo di penitenza che preparava al Natale (che iniziava giusto il 12 Novembre) la voglia di festeggiare con una tavola imbandita era altissima.
Ma perché l’oca? Perché era una grande riserva di grassi e proteine per i tanti contadini abituati a cibarsi di cereali e polente, una sorta di “maialino dei poveri” insomma che veniva scelto solo per momenti e occasioni speciali, tipo questa grande giornata di festa.
Grazie a San Martino poi l’11 Novembre entrò a far parte anche delle feste cristiane e, di nuovo, fu sempre collegato alle oche. La leggenda racconta infatti che Martino, nonostante l’elezione a furor di popolo a Vescovo di Tours, non voleva abbandonare il saio e cercò di nascondersi, ma furono proprio le oche a stanarlo.
Con tutto questo parlare non vi è venuta fame?
Insomma, qui 5 ristoranti molto diversi fra loro dove mangiare l’oca (e non solo) nel Padovano grazie a menù degustazione dedicati, piatti speciali (e limitati nel tempo) e un’attenzione particolare a questo ottimo prodotto.
Obbligatorio allora tenersi liberi per il weekend ormai alle porte ma perché no, anche per i successivi visto che le iniziative non terminano con il finire della festa, per fortuna.
Zona Beato Pellegrino
Se sei in centro e non hai nessuna intenzione di spostarti ma hai anche una grande voglia di gustare dell’oca declinata in diverse versioni beh, l’indirizzo da impostare su Google Maps allora è quello de A Banda del Buso in Via Cristofori. Qui per tutto il mese di Novembre (quindi non solo per il weekend di San Martino come potresti trovare altrove) accanto al loro canonico menù stagionale potrai trovare l’oca offerta in due diverse versioni: ragù d’oca o alla cacciatora, a modo loro. Tutt’attorno un locale accogliente e dal servizio simpatico e caloroso da vera “osteria” di paese. Prezzi medi dei piatti 13/18€
A Banda del Buso, Via Cristofori 12a, Padova - Tel. 3755457499
Zona Santo
Nerodiseppia Bistrò d’Autore fa una cosa molto intelligente e anche molto divertente: un menù interamente dedicato all’oca sì, ma valido solo un giorno ovvero per il pranzo o la cena di sabato 9 Novembre. Insomma, prendere o lasciare e dopo aver letto il menù (ma anche il prezzo) io prenderei eccome. Qui troverai 3 portate interamente dedicate all’oca ad un prezzo di 49€ con bevande escluse, mentre sempre attivo resterà il menù canonico che permette ai non amanti del prodotto di trovare comunque soddisfazione. Valida poi anche l’opzione di ordinare uno (o più) piatti del menù degustazione, insomma: a te la scelta in totale libertà.
Nerodiseppia Bistrò d’Autore, Via San Francesco 161, Padova - Tel. 0498364049
Fratello minore dell’appena riconfermato tre stelle, Il Calandrino è sempre l’occasione perfetta per farsi un regalo e, se posso, quando propone dei menù degustazione dedicati ancora di più del solito. Qui non solo sarai accolta con la grazia e l’attenzione di chi sa fare il proprio lavoro ma anche (e forse soprattuto) avrai l’occasione di provare una cucina di livello ad un prezzo ancora accessibile. Domenica 10 Novembre a pranzo e lunedì 11 a cena allora Il Calandrino presenta un menù a tema con sei portate totali al costo di 105€ (bevande escluse). Un esempio? Cappuccino al ragù d’oca e tartufo nero per iniziare. Prenotazione obbligatoria.
Il Calandrino, Via Liguria 1, Sarmeola (PD) - Tel. 049630303
A Teolo
Chi ci segue spesso lo sa: io, potendo, al Sasso ci farei anche colazione. Siccome ancora non l’hanno prevista allora non posso far altro che sceglierlo negli orari più canonici e, con dei menù dedicati, ancora di più. Dall’8 all’11 (è aperto anche a pranzo) Trattoria al Sasso propone un menù degustazione interamente dedicato all’oca che, ovviamente, è qui rivista in chiave contemporanea. Cinque diverse portate per un costo di 55€, bevande escluse, che tra croque-monsier al prosciutto d’oca e cipolla in agrodolce e “lecca l’oca” promettono anche di strappare un sorriso. Ottima cantina vini per accompagnare il pasto mentre resta comunque sempre valida l’opzione di menù alla carta.
Trattoria al Sasso, Via Ronco 11, Teolo (PD) - 0499925073
A Torreglia
Chi non mangia l’oca a San Martino non vede il becco d’un quattrino”. Inizia così il racconto del menù degustazione dedicato all’oca da Enotrattoria Serafino e chi siamo noi per chiudere la porta in faccia ai detti popolari, soprattutto quando parlano di soldi? Un menù molto curioso e molto ricco che con tanto di abbinamento vini assicura un’esperienza a 360°. S’inizia, ad esempio, con un budino al grana, rosmarino e ciccioli d’oca e si chiude con “il gioco dell’oca”. Il costo è di 80€ a persona.
Enotrattoria da Serafino, Via San Daniele 57, Torreglia (PD) - Tel. 0495212482
Non vuoi limitarti ad un pranzo o ad una cena “fuori” ma vorresti regalarti un’intera giornata fuori porta? Allora la combo Bassano del Grappa e pit-stop da Martino Zadro de l’Osteria al Portego è l’occasione perfetta, ancora meglio se in un weekend di grande movimento popolare. Avviso subito però: qui l’oca è specialità tutto l’anno e non solo a Novembre, seppur a ridosso di San Martino goda certamente di un’attenzione particolare. La coscia d’oca di Martino, famosa in tutto il Padovano e suo grande cavallo di battaglia è qualcosa di unico che difficilmente troverai altrove e che io certo non racconterò oltre per non rovinarti l’assaggio. Il locale è molto bello, rustico e ampio (adatto anche alle famiglie numerose) e ha prezzi contenuti: circa 12/18€ per piatto.
Osteria Al Portego, Loc. Pozzetto 12, Cittadella (PD) - Tel. 0499403383
Dal 2 all’11 Novembre a Piazzola sul Brenta - precisamente all’Ex Justificio - andrà in scena la “Fiera di San Martino”. Evento ormai storico che animerà il cuore della città con stand e bancarelle che mostreranno il meglio di artigianato, commercio, agricoltura e gastronomia della zona (e non solo).
Oltre al cibo, presente una Mostra dell’Artigianato e del Commercio e una esposizione di Macchinari Agricoli e Bestiame nonché spettacoli, partite a scacchi e tornei di burraco.
Allora non dovrai far altro che cercare alla voce “A tavola con l’oca e i dolci di San Martino”, una iniziativa che raggiunge quest’anno la sua 21esima edizione e conta oltre 26 diversi ristoranti (e ben 18 pasticcerie) che aderiscono. Altri nomi oltre a quelli citati sopra? Antica Trattoria Ballotta dal 1605, Boccadoro, Locanda Aurilia, Osterie Meccaniche o, ancora, per le pasticcerie, Al Duomo, Estense, Guariento o Pasticceria Marisa.
=13pxInsomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Foto interne tratte dalle pagine FB, IG o Google dei rispettivi locali.
Foto di copertina tratta dalla pagina FB di Al Sasso.
scritto da:
Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.
Via Ronco 11, Teolo (PD)
Via Pozzetto 122, Cittadella (PD)