Sappiamo quanta strada abbiamo fatto ma non quanta ancora ce ne manca

Pubblicato il 31 luglio 2019

Sappiamo quanta strada abbiamo fatto ma non quanta ancora ce ne manca

L'Incontro da pub a gastropub

Daniela Lagonigro, Nicola Vicenti e Maira Antonicelli sono 3 ragazzi di esperienza, quella vera. Tramite le parole di Daniela raccontano la loro storia, fatta di gavetta, collaborazione e pazienza per il successo.

Dov'eravate prima che L'Incontro nascesse sotto la vostra gestione?
Lavoravamo insieme in una sala ricevimenti pugliese, non molto distante da qui. Eravamo addetti alla sala ma anche alla segreteria, dei tuttofare, praticamente, perchè conoscevamo bene la struttura dal momento che ci lavoravamo da qualche anno. E' lì che ci siamo conosciuti e dove il nostro rapporto è nato e si è consolidato nel tempo. Io e Nicola ci siamo addirittura sposati, ma non in quella sala ricevimenti. Dopo un po', infatti,abbiamo deciso di andar via perchè avevamo il desiderio di aprire qualcosa di nostro. In realtà eravamo alla ricerca di qualcosa di più piccolo ma quando abbiamo trovato L'Incontro che era un'attività già ben avviata, non abbiamo resistito nel tuffarci in questa gestione.

Ovviamente L'Incontro non era così come lo vediamo adesso? Quali sono state le difficoltà che vi si sono presentate, se ve ne sono state?
Sì, vero. Non era proprio così; abbiamo sistemato un po' il locale, tinteggiato e ristrutturato, "svecchiandolo" molto.
Ma il lavoro più duro è stato proprio l'approccio al mestiere perchè era la nostra prima esperienza di gestione, dal momento che l'esperienza accumulata e la gavetta fatta appartenevano comunque ad un contesto un tantino differente. All'inizio, infati, non è stato semplice ma, dobbiamo ammettere, che il sostegno che ci siamo dati reciprocamente, ha funzionato.


Quali novità avete apportato alla precedente gestione de L'Incontro?
Abbiamo decisamente arricchito il menù rispetto a piadine, insalate e pizze che venivamo servite prima e, data la provenienza di mio marito Nicola, noi abbiamo integrato all'"altamurana maniera" anche antipasti, primi e secondi. 

Quindi possiamo ufficialmente arricchire l'ex nomea de L'Incontro da pub a gastropub?
Assolutamente sì, la nostra cucina propone di tutto, dai primi ai secondi, dalla carne al pesce. Non è proprio ben strutturata per proporre un menù del genere perchè resta comunque piccola ma, grazie alle doti organizzative di Maira, ci difendiamo davvero bene.

Giusto per farci sognare, puoi citarci qualche piatto che vale la pena di assaggiare da voi?
Tra gli antipasti grande spazio trovano i carpacci (di salmone, di tonno rosso, di pesce spada, di bresaola, di cavallo, di manzo, di verdure grigliate)
- Si possono assaporare primi del calibro di paccheri con scampi e crema di tartufo, orecchiette con straccetti di manzo, rucola e ricotta marzotica, tagliatelle con radicchio, speck e noci e poi risotti, spaghetti ecc…
- Tra i secondi proponiamo anche insalata di polpo servita con patate e peperoni, tagliata di manzo, trancio di pesce spada o tonno rosso ecc …


Come vi siete organizzati nella gestione? C'è una sorta di divisione dei compiti o siete ancora dei "tuttofare"?
"Tuttofare" va bene ma per questa esperienza ci siamo dotati di una diviione interna, ben precisa. Maira si occupa della gestione della cucina e degli impiattamenti, oltre che dell'organizzazione del personale e dei turni. Io mi occupo principalmente della cassa e dei clienti, il che è tutto dire. Dulcis in fundo Nicola gestisce la pizzeria e così ogni ambito è coperto.

Cosa si beve essenzialmente da voi?
Birra, essenzialmente. Ci sono 4 vie fisse e 1 via a giro che ogni mese viene cambiata.

Chi si occupa di scegliere le birre?
Io (sorride).

Mi avevi detto che ti occupavi solo di cassa e clienti. Sei modesta?
No, le public relations spettano a me, che siano clienti o fornitori.


Com'è strutturato il locale? Quanti siete nello staff?
Il locale ha 120 coperti e il nostro personale è di circa 12 persone, tra cui alcuni che lavorano con noi da tanto tempo, mentre altri stanno cominciando a crescere nella nostra famiglia. Il clima di lavoro è molto piacevole e c'è una grande collaborazione tra di noi.

Progetti per il futuro?
Per il momento ci concentriamo sul presente. Il futuro ci sembra ancora troppo lontano. Un passo alla volta, così come abbiamo sempre fatto, e, dobbiamo ammettere, che ci ha portato bene.
 

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Paola Pisciotta

Sono una ragioniera, amo i numeri ma ancor di più le parole. Ho studiato lingue ma la mia preferita è l’italiano. Ergo sono laureata in comunicazione e giornalista pubblicista. La contraddizione è una costante della mia vita. Amo viaggiare e non dare mai nulla per scontato. Di me direi che so scrivere senza guardare la tastiera, ma non so guardare la tastiera senza scrivere.

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