La mangiata di carne epica a Roma Nord te la fai in questi locali
Pubblicato il 22 ottobre 2023
Pubblicato il 22 ottobre 2023
Sì, tocca fare subito una premessa. Ogni riferimento a vegetariani o vegani è puramente casuale. La tendenza del nuovo millennio è quella del limitare il consumo di carne poiché poco sostenibile, ma qui non ne troverete traccia. Il protagonista di questo articolo sarà la ciccia, in tutto il suo splendore. A Roma se magna forte e chi non ama particolarmente i primi, qui nella Capitale può trovare carne per i suoi denti. Tagliate, bistecche, filetti, tartare, hamburger, saltimbocca e chi più ne ha più ne metta. Se ami la ciccia, sei finito nella giusta brace. Ti decanterò i luoghi ideali per mangiare la carne a Roma Nord e per ripercorrere sapori vicini e lontani...
Eleganza, selezione e qualità. Sono queste le parole che possono descrivere al meglio l'esperienza da Beef Bazaar, un locale all'avanguardia a due passi dal Vaticano. L'asticella è decisamente elevata: qui puoi trovare i migliori tagli in circolazione provenienti dai migliori allevamenti. Un progetto internazionale, di ampio respiro, che si sviluppa su una superficie di 700 metri quadrati. Kobe, zebra, fassona, chianina: si lavora solo con l'eccellenza e si punta a restituire al cliente un piatto indimenticabile. Grande attenzione anche per la parte beverage: a settembre sono state inserite trenta nuove bottiglie ed è stato stilato un calendario con due appuntamenti al mese a tema carne e due a tema vino.
Beef Bazaar, Via Germanico 136, Roma, tel. 0669402150
Mamma Mia. In questo caso ha una doppia valenza: è il nome del ristorante e l'esclamazione che viene da fare quando si è letto il menù. Il ristorante Mamma Mia di Villa Borghese è un tempio dove la carne è padrona. A parlare è il menù: Wagyu full blood Tajima, Galiziana, Original Japan Wagyu Beef, Wagyu Australiana, Angus australiano, Black Angus U.S., Danese Danish Crown, Frisona Rossa Polacca e Chianina. E fin qui, siamo ai tagli selezionati. Poi c'è tutto il discorso legato alla creatività dello chef che parte dalle costolette di agnello New Zealand con pavè di erbe e salsa alla liquirizia e arriva fino alle costine di maialino iberico cotte a bassa temperatura e arrostite. Dulcis in fundo e che dolci: prova la carrot cake con mousse al cioccolato bianco, lime amarena e frutti di stagione.
Via Pacini 31, tel. 06 8535 1995
Mettete a sede e magna. Questo il mood della Taverna del Fuorisede, una fraschetta di Piazza Bologna che negli ultimi anni si è ritagliata uno spazio importante in uno dei quartieri più poliedrici della movida romana. I segreti? La qualità della materia prima, l'atmosfera e il servizio istrionico gestito dall'oste Roberto, ristoratore old style con la battuta pronta e una capacità innata di farti sentire a casa. I primi sono da paura, i secondi pure. La carne arriva dalla macelleria di famiglia ed è il meglio che c'è sul mercato: porpette, sartimbocca alla roma, stinco de maiale, coda alla vaccinara, pollo etrusco (cosce di pollo avvolte nel guanciale), artro che ammerica (costolette di maiale speziate) e piatti del giorno. Il luogo ideale per passare una serata piacevole che profuma di romanità,
Via Giovanni da Procida 51, tel. 06 3974 3946
Dì la verità: quanto ti piacerebbe abbuffarti di carne argentina? A Roma puoi siddisfare questa tua voglia a Guachos Ristoranti, un locale in zona Battistini dove puoi trovare la migliore carne argentina cotta alle brace di carbone di quebracho bianco. Si punta solo sull'eccellenza delle materia prima, che in seguito viene lavorata con maestria e professionalità. Preparati a mangiare qualcosa che non hai mai assaporato, ti faccio qualche esempio solo per stuzzicare la tua fantasia: misto argentino (churrasco, controfiletto, entrecote 800 gr) e la grigliata mista (salsiccia - costine d'agnello - costine di maiale - asado de tira 950 gr). .
Via Mattia Battistini 606, tel. 06 3551 1457
C'è qualcosa che lega Roma a Porto Rotondo? Sì, Carnesa - Churrasco y Tequila. Questo locale coniuga due realtà: da una parte il Brasile, con la sua cucina tipica, autoctona caratterizzata dal churrasco e dall'altro le eccellenze italiane. Mangiare la carne qui è un'esperienza fuori dal comune: i camerieri arrivano al tavolo con uno spiedo infuocato e ti adagiano la carne nel piatto. La chicca di questo ristorante è la picanha: qui la puoi assaporare in tutto il suo splendore. La brace poi la rende ancora più affumicata e le restituisce una sapidità inconfondibile.
Via Flaminia 519, tel. 334 793 1126
Fra i tanti locali che brillano ai Parioli c'è sicuramente Kilo, una braceria che unisce alla maestria nel saper cucinare la carne una location raffinata e che mescola in modo sapiente antico e moderno. La struttura ha il soffitto a volte, un pavimento è di fine Ottocento e l'arredo profuma di antiquariato. Il loro concept è quello di distinguersi dagli altri attraverso un'accurata selezione di manzi nazionali, danesi e scozzesi. Gli ospiti possono scegliere tra meravigliosi hamburger e tagli con e senza osso. Poi ci sono anche le "spade", proposte in tanti modi e tutti differenti tra loro. Per gli amanti della cucina giapponese c'è anche il tataki, una tecnica originaria del Sol Levante che permette di "sigillare" la parte esterna del taglio scelto.
Via Tirso, 30, tel. 06 64781752
Via della Lega Lombarda, tel. 06 37896886
Quante volte avete sentito: "Sai consigliarmi un posto figo?". Io almeno un migliaio di volte e qui a Roma sono riuscito a trovare un posto figo, di nome e di fatto. Il Ristorante Figo sta in zona Nomentana, la mise en place è elegante e anche la scelta di un piatto o di un bicchiere non è mai casuale. Poi c'è sua maestrà la ciccia, che vien proposta in tutti i modi: carpaccio, sushi, hamburger da sogno e maestose spade di carne. Sapete cosa mi ha colpito di questo locale? La meticolosità. Tutto è estremamente pulito, preciso e funzionale. Il bancone della carne è splendido ed è così pulito e limpido che ti puoi specchiare.
Figo Nomentana. Via Nomentana, 543 – Roma. Tel. 0697990781
Un ristorante di carne che propone una nuova cultura del cibo. Stiamo parlando di Maxelâ Coppelle, il ristorante nel cuore di Roma che fa parte del franchising Maxela: 2 locali a Roma, 2 a Siena e uno a Verona. Il ristorante ruota attorno alla carne di fassona, la vera razza piemontese, che eccelle per la particolarità gustativa e nutrizionale. Il ristorante Maxela presenta un menù mediterraneo rivisitato e basato su carne di prima scelta, con un occhio sempre rivolto alla stagionalità. Prelibatezze regionali italiane, prodotti freschi locali e qualità delle materie prime sono i fiori all'occhiello di una cucina esaltante.
Piazza Delle Coppelle 10-12, tel. 0668210313
Te gusta la paella di carne? Allora abbiamo un locale che per te che ne cucina una pazzesca. Si chiama Ristorante El Duende ed è il classico ristorante spagnolo: sangrias, tapas e paella. Quest'ultima, vien realizzata in tre versioni fra cui quella con carne di maiale e pollo cotto a bassa temperatura, verdure miste e zafferano. Un mix esplisivo per una paella davvero squisita, che non smetteresti mai di mangiare. Prima di procedere con questa meraviglia, fatti portare un po' di jamon iberico affettato a mano...
Via Jacopo Sannazzaro 70, tel. 333 3355140
Ci sono locali in cui mangiare la carne e locali dove è protagonista assoluta: stiamo parlando di Dupon Meat House a Monterotondo, una steak house con una storia importante che Braciami Ancora ha inserito al sedicesimo posto nella classifica italiana delle migliori steak house italiane. Prima era una panineria, adesso è un tempio della ciccia a livello nazionale con celle di frollature che possono contenere fino a 20 pezzature differenti. La particolarità di questa steak house è la scelta del forno Josper, capace di esaltare la cottura reverse. Si parte da una cottura lunga a una temperatura molto bassa e poi si va a grigliare a una temperatura super elevata. Il risultato è una carne morbida dal sapore unico.
Dupon Meat House, Via dello Stadio, 37 - Monterotondo (RM), tel. 0697243703
Foto da pagine Instagram dei locali
Foto copertina di Dupon Meat House
scritto da:
Giornalista, addetto stampa, web copywriter, social media manager e sognatore dal 1983. Una vita intera dedicata alla parola e alle sue innumerevoli sfaccettature.
