Mangiare asiatico a Roma, ecco 6 posti che devi assolutamente provare

Pubblicato il 17 maggio 2018

Mangiare asiatico a Roma, ecco 6 posti che devi assolutamente provare

Sushi e cinese, ovviamente, ma anche thai, indiano e l’elegante indonesiano. Quando la voglia di cibo etnico viaggia verso est

Parlare di “cucina asiatica” è come cercare di definire l’infinito, un concetto piuttosto astratto quindi, abbastanza difficile da racchiudere in un unico termine. Tuttavia, seppure nel continente più vasto del mondo vi siano migliaia di tradizioni gastronomiche diverse, qualche caratteristica comune riusciamo ad individuarla. La prima è sicuramente l’uso massiccio di spezie di ogni genere, a partire dal pepe e dalla curcuma, poi c’è il pesce, che in ogni tavola dall’Arabia Saudita al Giappone, non può assolutamente mancare, ed infine l’alimento utilizzato in ogni angolo dell’Asia, il vero trait d’union del continente, ossia il tè. A Roma abbiamo la possibilità e la fortuna di assaggiare praticamente tutte le principali cucine asiatiche, a seconda del desiderio del momento. In questo articolo voglio però citare 6 locali che a mio giudizio oggi svolgono il ruolo di ambasciatori di sapori, tradizioni e cultura del lontano oriente. Andiamo a scoprirli insieme.

Il Giappone come ancora non lo hai assaggiato

Si va dal fusion alla tradizione più rigorosa, scordati, però, i classici che trovi in qualsiasi altro ristorante giapponese di Roma: il Wasabi alla Balduina è tutt'altra storia. Alla guida della cucina c’è Giuliano Masayuki, sushi chef italo-giapponese pronto a proporre ricette autentiche della tradizione nipponica - che qui a Roma non trovi facilmente - ma anche piatti dall'importa fusion che mischiano sapori Mediterranei a metodi di preparazione giapponesi.

La cucina dall’Himalaya

Una cucina complicatissima quella indiana, fatta di preparazioni lunghe, marinature, salse e spezie perfettamente bilanciate, una cucina comunque completa, che comprende ogni tipo di alimento, a partire dalle verdure e dai legumi che ne costituiscono la base. Il mio ristorante indiano preferito a Roma propone la tradizione del nord dell’India, dove sono la pastorizia e la coltivazione dei legumi le principali fonti di sostentamento. Da Himalaya Kashmir ci vengo per il magnifico stufato di montone (delicatissimo) e per l’ottimo pollo vindaloo. Sapori estremamente piccanti quelli del nord dell’India, dove il peperoncino regna incontrastato su tutto, ma è un reame di pace e serenità.
Himalaya Kashmir, Via Principe Amedeo, 325 Roma - Tel: 064461072

In Cina, dove i sensi si capovolgono

Immagina una cucina dove non è il gusto il senso più importante, bensì la vista e l’odorato, dove sono i colori ed i profumi a trasformare una pietanza in qualcosa di unico. Ecco, in Cina secondo i dettami della cucina Feng Shui, ramo della filosofia taoistica, funziona proprio così. Il feng shui a Roma lo si può provare in uno dei ristoranti cinesi più eleganti della città, il Green T., a due passi dal Pantheon. Qui si possono assaggiare piatti rarissimi per gli standard europei, come il Maiale del Grande Timoniere (il piatto preferito di Mao), fatto con maiale brasato al forno verticale e castagne d’acqua (frutti delle ninfee). Green T è anche l’unico ristorante di Roma dove si può assaggiare la vera anatra alla Pechinese, servita in tre portate: zuppa, pelle e carne, in una sorta di rito cerimoniale che comprende, ovviamente, il tè, vero protagonista della tavola.

L'all you can eat che non rinuncia alla qualità

Parlando di cucina asiatica a Roma è non ingiusto includere nella lista anche una proposta "all you can eat": a patto che sia di qualità ed espressa. In zona Casaletto, Sapori dal Mondo è un singolare ristorante che rivoluziona il concetto di all you can eat: ben 10 le postazioni di cucina dove i vari piatti vengono preparati al momento. Per tutti i gusti e per tutti i palati, anche per chi adora la cucina asiatica con una postazione dedicata a Giappone e Cina. Rolls, sashimi e sushi ma anche dumpling, ramen e molto altro. 

I colori della cucina Thai

Non ti fermare alle apparenze, Wild Ginger all’Ostiense non è il classico ristorante asiatico all-you-can-eat come decine ve ne sono a Roma. Questo nuovo locale (aperto da soli pochi mesi) nasconde invece dei piccoli gioielli gastronomici nel suo sconfinato menù, come le proposte di cucina thailandese, qui servite con un’eleganza e un’armonia di colori rari da trovare nella Capitale. E’ il caso, per esempio, della strepitosa zuppa Tomka, fatta con pollo marinato, latte di cocco, peperoncino e foglia di limone), o della coloratissima insalata di mango thai, con frutta freschissima.

L'aperitivo alla balinese

Luci soffuse, colori scuri, candele, legno di palma e delicati profumi d’incenso nell’aria. Nel cuore di Trastevere ecco un bar balinese originale, il Bali Bar, il posto ideale per venire a rilassarsi con i colleghi dopo un’infernale giornata in ufficio. Qui ci si può venire a cena, oppure per l’aperitivo (happy hour ogni giorno dalle 18). Tantissimi cocktails a disposizione, tutti a base di frutta freschissima. Al buffet specialità balinesi ed indonesiane, come il nasi goreng e il platano fritto. Imperdibili le mega insalate di frutta esotica, veri trionfi di dolcezza e colore.
Bali Bar, Via del Mattonato, 29 Roma - Tel: 065896089

Foto di copertina di Sapori dal Mondo - di Sonia Simbolo.
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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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