Aperti fino a mezzanotte, Al Cafè è pronto a soddisfare i languorini di ogni ora del giorno. Ma è a partire dal tramonto che dà il massimo

L’aperitivo è una cosa seria e Luigi Ceglie lo sa bene. Barese doc, 35 anni, inizia a lavorare nei bar da adolescente. Dopo una giusta gavetta, nel 2023 ha lanciato il suo progetto. Al Cafè è un bar che si sveglia all’alba e accoglie la sera con una ricca proposta di aperitivo e, da qualche giorno, cena. Saletta interna e dehors esterno accolgono una clientela giovane, alla ricerca di un posto dove sostare senza fretta. Ci hanno detto che l’aperitivo, qui, rischia di essere indimenticabile. Così siamo andati a verificare.


“Lavorare nei bar era il passatempo dell’estate – ci racconta Luigi, che sorseggia un calice con noi – Mi divertiva lavorare a Piazza Mercantile. Ho vissuto il boom del Mudù, l’Alterno e il 61. Ho sempre amato questo settore e dopo cinque anni al Cortigiano, ispirato da quel modo di lavorare, ho preso il coraggio a due mani e ho dato vita al mio progetto”.

Al Cafè nasce a febbraio 2023 e, dopo sei mesi, è diventato un punto di riferimento per il quartiere che circonda il Policlinico Umberto I. Gli studenti lo hanno eletto a ritrovo ufficiale, grazie anche al wi-fi gratuito. Ciò ha spinto Luigi e sua moglie Alessandra Abbaticchio a pensare a un’offerta all day long, che abbiamo deciso di provare.


Qui si mangia solo ciò che viene prodotto nel laboratorio, regno del pasticcere Michele Carlucci. Forti di questo sigillo di garanzia, non potevamo limitarci a ordinare un esuberante spritz e le classiche ciotoline “rice-arachidi-Bella di Cerignola”. Abbiamo chiesto il piatto aperitivo perché volevamo sentire tutto il sapore del nostro prossimo tormentone gastronomico.


Iniziamo addentando il fragrante panzerottino: ripieno classico, impasto croccante fuori e morbido dentro, caldo al punto giusto. Promosso. Il sorso di spumante metodo classico da Bombino Bianco targato d’Araprì ci prepara alla focaccina, un altro must ben riuscito dell’apulian aperitif di Al Cafè. Lo sgonfiotto arriva ripieno di sontuosa mortadella. I denti affondano nel soffice impasto. Ce ne vorrebbero altri dieci così. Infine, il panino al latte, ricordo d’infanzia, il cui ripieno cambia di giorno in giorno. Il paninetto caprese, farcito con stracciatella e pomodorini, ci confortano con l’idea che no, l’estate non è ancora finita. 


Ma è davanti al cornettino salato che perdiamo ogni dignità. “I nostri sono croissant, preparati con vero burro francese”, spiega Luigi. Il morso ci fa immaginare il sapore paradisiaco della colazione. Ma per ora ci lasciamo coccolare dalle note burrose in aperto contrasto con la ventricina croccante. Riuscitissimo.


Ma Luigi, che la sa lunga, ci racconta che ha messo a punto anche il menu per la cena targato Al Cafè. Da lunedì 18 settembre sarà possibile ordinare piatti unici di carne e pesce. Sarà possibile ordinare hamburger, zampina, bombette oppure, per chi ama la cucina di mare, ci si potrà sfiziare con frittura di calamari e gamberi, polpo (alla griglia o in panino), baccalà, gamberi alla griglia o al sale. Noi, che amiamo l’abbondanza, ci concediamo un hamburger.


L’hamburger servito da Al Cafè è di scottona, condito con salsa bbq, insalata, salsa alle erbe e patatine a gradire. Il pane, figlio dello stesso laboratorio di panificazione e pasticceria da dove esce tutto, raccoglie e non disperde.


Ci beiamo di questo piatto che ci riconcilia con le fatiche della giornata. Non importa quanto sia dura. L’importante è avere l’indirizzo giusto dove accogliere il tramonto. Uno di questi è Al Cafè.

Al Cafè - Via Francesco Campione 6, Bari. T: ​3501549333

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    Via Francesco Campione 6, Bari (BA)

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