La nostra cena all'aperto in una delle piazze più belle di Padova: piatti della tradizione dall'antipasto al dolce

Pubblicato il 24 luglio 2024

La nostra cena all'aperto in una delle piazze più belle di Padova: piatti della tradizione dall'antipasto al dolce

Quella che sto per raccontarti è una storia di famiglia che attraversa in realtà ben cinque generazioni, dal 1889 ad oggi. Ci troviamo a Casa Vecchiato, nel cuore delle piazze di Padova. So che per molti questo nome sarà ben noto e a ragione, vorrei dire. Ad accogliermi è proprio Luca Vecchiato, che mi racconta la storia della sua famiglia e l'immensa tradizione che anima ogni singolo dettaglio del suo locale. 

Avvicinati alla vetrina e osserva con attenzione

Perché qui abbiamo la cucina come una volta, schietta e fortemente orgogliosa del territorio in cui si trova. Ogni singolo impasto è pura poesia, e tutto, dalla pasta al dolce, viene fatto in casa, nel pieno rispetto della tradizione. La grande responsabilità, mi racconta Luca è di nonna Elvira che ha insegnato prima ai figli e poi ai nipoti a mangiare bene, ma soprattutto ad avere rispetto della cucina e della materia prima. Qui, molto semplicemente, non si mangia nulla che a Luca non piaccia. In un mondo di chef che ostentano le ultime mode culinarie alla ricerca del piatto migliore da fotografare e postare sui social, qui abbiamo ancora la voglia di fare le cose con calma e fatte bene. E’ sempre Luca che mi racconta che, quando non è possibile rifornirsi direttamente presso l'azienda di famiglia (come viene fatto per il vino, l'olio e la frutta delle marmellate e delle ricche guarnizioni dei dolci) ci si rivolge a delle piccole aziende locali con cui si sono instaurati dei rapporti di rispetto e amicizia. Tante piccole cose di qualità fanno un servizio eccellente: è questa la frase con cui Luca mi presenta la sua cucina e che, in effetti, fa da filo conduttore a questa mia esperienza. 

Partiamo subito con le polpettine

Sono quelle dell'infanzia di Luca, proprio quelle che preparava la famosa nonna Elvira di cui mi accennava poco sopra. Una polpettina di manzo e una vegetariana che, in tutta la loro semplicità, profumano di storia e di bellezza, della tradizione di una famiglia che da ben cinque generazioni costruisce una storia ricamata giorno dopo giorno con una trama fatta di farina e un ordito tessuto di passione. La polpettina, leggermente schiacciata per cuocersi meglio (sì, qui c'è proprio lo zampino di una nonna esperta) sa di carne, quella buona, rimacinata con il prezzemolo e pochissimo aglio. Dorata e fritta, ma estremamente leggera, questa polpettina mi ricorda le polpette di casa, quelle lasciate sul tovagliolino di carta per perdere l'olio in più, in attesa che tutti i commensali si siedano finalmente a tavola per il pranzo della domenica. Per la tartelletta con ricotta e spinaci, abbiamo finalmente una tartelletta che sa esattamente dei suoi ingredienti e di cottura lenta, con questo guscio dorato, quasi un biscotto salato che profuma di olio e di passione.


Luca non si definisce un cuoco, ma un “cuciniere”. La definizione mi fa sorridere ma, in realtà, raccoglie la semplicità di chi ha capito che non serve manipolare chissà quanto la materia prima: basta prendere un ingrediente di qualità e metterlo in risalto per permettergli di rivelare al meglio la sua essenza. Anche il vino, come ti dicevo, è fatto in casa. Se ti dicono che il rosso non è estivo, tu non ci credere, mai. Quello che mi viene proposto è il “Bagolo”, un mix di sauvignon e merlot che va servito freddo. Si tratta di un rosso giovanissimo, quasi un novello, che viene “truccato”, da qui il suo nome: io non lo sapevo, ma il bagolo è quella cosa fatta un po di nascosto, ma che proprio per questo diventa ancora più divertente. Anche i vini sono in vendita, ma solo ed esclusivamente presso le due sedi di Casa Vecchiato (quella in cui mi trovo e quella di San Gaetano). Te lo dico perché non c’è uno Shop online e sì, devi proprio portarti a casa un souvenir di Casa Vecchiato. 

Sarebbe un delitto non assaggiare il pane

L'integrale con i semi, croccante fuori e soffice dentro, è quel tipo di pane che va bene a qualsiasi ora del giorno. Me lo immagino già con un velo di marmellata, con una fettina di crudo o con una crema spalmabile, perché è quell'abbraccio che profuma di casa e di forno, perfetto per la merenda o una cena veloce. 

Arrivano le tagliatelle con prosciutto crudo e prosecco

Si tratta di una ricetta esclusiva di Casa Vecchiato e sono sinceramente curiosa di capire quale sia il segreto di questa crema creata proprio nelle cucine di Luca. La tagliatella è accompagnata da un crudo tagliato a striscioline sottilissime che regala sapore alla pasta, di per sé molto delicata. Un ottimo abbraccio tra la dolcezza e la sapidità, esaltato dal retrogusto del prosecco che ha però perso tutta la sua parte alcolica. Il leggerissimo filo di grasso del crudo si è cotto appena con il calore della pasta. C'è un ingrediente segretissimo che Luca mi aveva sfidato a trovare: io credo di averlo trovato mentre voi, se volete sapere quale sia… correte all'assaggio!


Per il secondo, arriva un assaggio di pastin e io, letteralmente, batto le mani come una bambina felice. Chiedo a Luca come mai abbia deciso di portare il pastin nel menu di un locale in centro città e mi risponde che, appunto, qui si mangia soltanto ciò che lui per primo assaggerebbe. Non c'è il pepe perché è un pastin di maiale raffinato, cotto in padella, con le verdurine dell'orto di Casa Vecchiato. Per accompagnare questa portata, arriva un pane con frutti di bosco: chiudo gli occhi e sono in montagna, anche se ci sono 32 gradi all'ombra. Non ho davvero parole per descrivere la qualità eccellente di questa carne cotta a puntino, deliziosa e profumatissima. 

Non potevo farmi mancare il dolce

La tartelletta alle fragole con crema di fragoline di bosco e panna è estiva, cremosa, il fine pasto che vorrei ogni giorno (ma anche per merenda o dopo cena). Le fragole così grandi profumano di questa stagione meravigliosa e il retrogusto di limone con la crema di fragoline e panna mi conquista del tutto.


Casa Vecchiato Pane e Vino
Via Giulio Alessio, 4 - Padova
Telefono: 0498364760

Forno Vecchiato dal 1889
Piazza della Frutta, 26 - Padova 
Telefono: 0498751873

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scritto da:

Elisa Bologna

Da piccola dicevo di voler diventare giornalista, così tutti avrebbero dovuto ascoltarmi. Crescendo, mi sono resa conto che l’amore per la buona tavola e per il vino avrebbe avuto la meglio su tutto: per 2Night scrivo per bisogno e mangio per passione.

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