Filippo Ciriello, il capo-pirata di Barbanera ad Acquaviva: "Da noi la carne migliore di bisonte e degustazioni guidate di birre artigianali"

Pubblicato il 17 dicembre 2021

Filippo Ciriello, il capo-pirata di Barbanera ad Acquaviva: "Da noi la carne migliore di bisonte e degustazioni guidate di birre artigianali"

 Filippo Ciriello possiamo considerarlo un punto fermo nella ristorazione ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. Mai sazio delle novità enogastronomiche e sempre pronto a sorprendere la propria clientela, da ottobre ha riaperto la sede invernale di uno dei locali storici della città, Barbanera.

Filippo, raccontaci quanta strada ha fatto questo pirata culinario?


“Barbanera nasce il 7 aprile 1996 e rispetta da oltre vent’anni la qualità delle materie prime e della tradizione legata ai sapori moderni. Nel nostro locale valorizziamo prima di tutto la cipolla rossa, presidio Slow Food nel territorio pugliese. Nel 1998 l’attività fu inserita tra i dieci locali più belli d’Italia e nel 2021 sono orgoglioso di dire che ha ricevuto il Marchio delle Eccellenze Italiane, frutto del nostro lavoro costante. Il nome dell’attività è dato dalla mia passione per la pirateria, quella antica che risale al 1700. Barbanera è il personaggio storico più emblematico della storia della pirateria sia per l’aspetto fisico, sia per le leggende attorno alla sua figura, il locale è stato ricavato da un ex carcere medievale del 1300, l’arredo è consono al tema piratesco e riproduce esteticamente l’atmosfera di una nave pirata con le cabine, i tavoli e le sedie sono in legno massello e le luci sono soffuse, sono presenti molti forzieri, come molte carrucole e sartie, di estrema fedeltà visto che sono originali. La sede invernale è stata riaperta da ottobre, il personale è una famiglia a cui sono legato da tempo, formata da due chef legati al locale da almeno un decennio, e da uno staff solido e affiatato che gestisce la sala da più di quindici anni. Barbanera è aperto dalle 19:30 a orario di chiusura, tutti i giorni eccetto il lunedì, la capienza è davvero vasta, il locale può ospitare centosessanta clienti, di fascia eterogenea, moltissimi provengono dalla provincia di Bari, ma anche da fuori regione, Potenza, Matera e parte della Campania. La fascia più affezionata ricopre quella dei più giovani, moltissimi sono i fuorisede che, grazie ai periodi festivi, non vedono l’ora di tornare nel proprio paese natale e organizzare una cena da noi”.
 
Avete un menu ricco. Ci racconti qualche piatto?



“I piatti forti del menu ruotano attorno alla sfera della pizza e della carne: quest’ultima tocca un mondo variegato, dalla scottona allo stinco di maiale, fino allo stracotto di manzo irlandese e al bisonte, a breve verrà proposto un hamburger specifico per il periodo natalizio. Barbanera lavora fondamentalmente sulla continua ricercatezza del gusto e della novità, abbiamo in serbo diverse serate, contiamo molto su queste tipologie di eventi per attirare sempre più gente e per sorprenderla continuamente. Ad esempio, in occasione dell’Oktoberfest, non potevano mancare tra i piatti tipici bavaresi i würstel artigianali serviti con contorni tipici (pretzel e crauti) da abbinare perfettamente con una Lowenbrau. O ancora, in occasione dell’evento “Birra & Cibo” dedicata agli Stati Uniti d’America, con piatti e birre americani, abbiamo preparato un originale fuori menu: ci siamo concentrati su un panino artigianale con doppio hamburger di manzo, chili-cheese cheddar nuggets, insalata lollo, bacon, pomodoro e maionese ai cetrioli".

Per quanto riguarda la pizza?


"Sulla pizza invece c’è sempre l’utilizzo di prodotti di stagione, una molto apprezzata è stata quella con mozzarella, crema di zucca home made, capocollo artigianale, cardoncelli e crema ai formaggi”.
 
Ricerchi birre sempre più originali?


“Penso che il locale sia sempre vivo e innovativo grazie all’impegno profuso nello stupire incessantemente la propria clientela: serate a tema su molte nazionalità, lezioni da parte di birrerie specializzate artigianali, degustazioni guidate, e soprattutto birre a fusto in rotazione ogni settimana, l’ultima è stata Toccalmatto, fermentata con la zucca, e la prossima sarà Zona Cesarini, sempre della stessa azienda produttrice”.

Sui dolci invece?
“Sui dolci puntiamo su quello più particolare, fatto in casa, ovvero il soufflé al cioccolato fondente, gran cavallo di battaglia: senza lattosio, senza glutine, inconfondibile per chi ama questo locale, motivo in più per ripassare”.


Photo Credit: Le foto interne e di copertina sono di Gaga Jovanovic e tratte dalle pagine social del locale citato.

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scritto da:

Augusto Ficele

Amante del vino, mi vergogno di essere un poeta, canto le canzoni di Lucio Dalla, non porto al polso l'orologio, mi avvicino al ragù per sentirlo pippiare.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Barbanera

    Via Supriani 28, Acquaviva Delle Fonti (BA)

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