È già l'ora di assicurarsi un panettone speciale delle pasticcerie di Mestre e dintorni

Pubblicato il 11 novembre 2024

È già l'ora di assicurarsi un panettone speciale delle pasticcerie di Mestre e dintorni

Inutile girarci intorno: il panettone è quasi una religione quando si avvicinano le Feste, e qui a Mestre e dintorni ci sono veri e propri “guru” del settore che ne sanno di ogni su questo prodotto della tradizione. Dimenticatevi le versioni da supermercato, perché il vero panettone artigianale è tutta un’altra storia. Soffice, profumato, burroso al punto giusto: ogni assaggio ti catapulta dritto in paradiso (gastronomico, s’intende). Quando mi ritrovo a gustare un panettone come si deve la mia mente corre dritta nel laboratorio dove, con il lento fluire delle ore, ha preso forma. Mi immagino pasticceri d'élite che impastano, infornano, guarniscono e quant'altro. Una piccola grande magia. Sono loro i custodi della tradizione natalizia, ma spesso con un twist moderno che rende ogni panettone unico, dalle farciture più classiche a quelle più inaspettate (hai mai provato quello con albicocche e cioccolato fondente? La mia preferita degli ultimi tempi). Se poi qualcuno riduce tutto al fatto che stiamo parlando di un dolce... Beh, non ha capito nulla. Il panettone artigianale è un simbolo, e questi maestri pasticceri lo sanno bene. Con ingredienti selezionati e lavorazioni "slow" e calibrate al millimetro, è il Natale che ti esplode in bocca. E magari fai pure il bis.

Quello che fa incetta di premi internazionali


Il piccolo regno di Simone e Katiuscia è davvero incantato. KoSìdolce, piccola gemma pasticcera incastonata nella provincia veneziana, continua a mietere successi e premi, a dimostrazione della qualità di torte e prodotti da forno. L'ultimo riconoscimento in ordine di tempo è arrivato a inizio 2024, quando la Federazione internazionale di pasticceria e gelateria ha indicato la colomba pasquale ai fiori d'arancio di KoSìdolce come la migliore d'Italia. Ma anche il loro panettone ha lasciato il segno ed è stato selezionato, quest'anno, tra i possibili pretendenti della medaglia d'oro al concorso The Best Panettone of the World. Simone e Katiuscia concorrono sia per il panettone tradizionale, sia nella sezione dedicata all'innovazione con il gusto fave di tonka, albicocche e cioccolato caramellato, ma la loro fantasia spazia anche a tante altre varieanti: quella con tre cioccolati va sempre per la maggiore, così come quella con cioccolato bianco e lamponi. Il bello di KoSìdolce è che anche i miei amici vegani trovano sempre di che gioire: in questo locale di Moniego di Noale da non perdere la loro focaccia veneziana e il panettone veg, con anche la versione con fichi e noci. Il fatto è che in laboratorio usano lievito madre, burro di latteria, tuorlo d'uovo di categoria A, vaniglie e bourbon, tutto d'eccellenza. Difficile sbagliare un colpo con questa impostazione votata alla qualità, come per esempio con le "limited edition" di quest'anno con pistacchio e con nocciola e caffè.
KoSìdolce. Via Moniego Centro, 47/F - Noale (Ve). Tel. 0415801956

Quello che ha un dolce cuore di lievito madre


Il fascino del lievito madre è pura poesia, una vera carezza per il mio palato. Va da sé che il panettone artigianale della Pasticceria Pettenò sia quasi un dono per chi, come me, è alla ricerca della massima voluttuosità. Un piccolo capolavoro di arte dolciaria che ogni anno mi conquista con la sua consistenza inconfondibile. Non saprei come descriverla, ma la riconosci. A Carpenedo, come in via Mestrina, Pettenò è una sicurezza. La loro ricetta? Tempo, pazienza e ingredienti d’eccellenza. Il lievito madre fa il suo lavoro con calma, mentre arance candite calabresi, uvetta e burro di qualità si uniscono in un mix perfetto che esalta i sensi. Un consiglio da amico però: non puoi perderti il loro panettone con cioccolato e noci. Prenotalo perché va a ruba al pari della versione con il pistacchio, del "foresta nera", cioccolatoso all'inverosimile, e della focaccia veneziana. E c'è anche il pandoro!
Pasticceria Pettenò. Via S. Donà, 11 - Mestre (Ve). Tel. 0415340673

Quello dove la qualità non è un optional


Come si fa a non amare ogni cosa di Chocolat? Che sia un gelato rinfrescante d’estate, una brioche calda per la colazione o uno dei loro irresistibili panettoni e focacce durante il periodo natalizio, c’è sempre qualcosa di delizioso che ti aspetta. Il vero dilemma è scegliere, almeno per me che sono un indeciso cronico. Anyway, ora che si avvicina Natale so già che farò man bassa della loro focaccia veneziana classica, soffice come una nuvola, per poi addolcirmi, nelle mie serate golose, affidare anima e corpo al loro panettone ai tre cioccolati o alla versione con caramello e pere. Ce n'è per tutti, anche per chi preferisce la tradizione: e allora uvetta e canditi siano. Occhio che poi da Chocolat possono estrarre nuovi conigli dal cilindro quando meno te l'aspetti.
Gelateria Chocolat. Galleria Matteotti, 14 - Mestre (Ve). Tel. 0412007174

Quello gigante che piace anche alle guide più rinomate


Quando si dice che la bellezza richiede sacrificio, io penso al panettone mica alle rughe. Attendi ore e ore e poi alla fine il premio arriva, anche se la mia fronte si allarga sempre più e i capelli si stanno incanutendo. Mai attesa è stata maggiormente godereccia del panettone da 5 chili di Ceccon, pasticceria abbonata fissa alle guide più rinomate del settore. Immaginate: per ottenere quella consistenza perfetta, soffice e piena di sapore, ci vogliono tre giorni di attesa. Mai riuscirei se mi chiudessero nel loro laboratorio a sopportare tanto senza tentare di divorarlo anzitempo. Pollici su anxje per il loro Panettone Vivaldi con cioccolato 72% con note di frutti rossi, una vera sinfonia per il palato.
Pasticceria Ceccon. Piazza Carpenedo, 17 - Mestre (Ve). Tel. 0415340116

Quello "vip" che è una certezza


Si inizia con il lievito madre, poi il tutto diventa una magia. È proprio la storia di Grigoris, dove questo lievito prende vita in forme diverse, dalla pizza – costantemente tra le migliori d'Italia – a un panettone artigianale da leccarsi i baffi. L'ho provato da The Bakery, la loro rivendita in via San Girolamo, e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Le loro varianti sul tema, poi, sono una tentazione a cui difficilmente riesco a resistere.
Grigoris The Bakery. Via S. Girolamo, 5b - Mestre (Ve). Tel. 0413084038

Quello premiato come il "the best of the best"


Premi su premi. Ormai ci stanno facendo il callo i ragazzi del laboratorio Dolcevia di Mellaredo di Pianiga. Non è una pasticceria "normale" ma di panettoni, di ogni tipo, ne sfornano a bizzeffe. E sono tra i migliori a farlo visto che il loro Panettone Milano classico ha conquistato il premio The WineHunter Award Gold al Merano Wine Festival 2024 e, solo 12 mesi prima, questo prodotto era stato indicato come il migliore di tutto il Veneto. Sono forti sulla tradizione ma anche quando lavorano di fantasia come con la variante mandorlato all'arancia o il gianduja e albicocca.
Laboratorio Dolcevia. Via Arno, 37 - Mellaredo di Pianiga (Ve). Tel. 3456983686

Quello gastronomico con tutto il salato del reame


È diverso, è pienissimo di roba. È salato. Il panettone gastronomico del panificio pasticceria Tegon, da quasi un secolo in quel di Marghera, è tante cose insieme. "Sembra panettone ma non è, serve a darti l'allegria!", si potrebbe dire a mo' di Pollon. È soprattutto buono come non mai e, chiaramente, componibile in base ai propri gusti. Un dettaglio fondamentale: è di pane pugliese tagliato a fette e farcito con ogni bontà. Una divagazione sul tema (ma neanche poi tanto) ma poi puoi portarti a casa anche il loro panettone classico, che è poco zuccherato e leggerino anzichenó.
Panificio Pasticceria Tegon. Via Bottenigo, 6/C - Marghera (Ve). Tel. 041921284

Le foto dei locali sono prese dai rispettivi canali social.
In copertina: Chocolat

  • NATALE
  • SWEET HOUR
  • PASTICCERIA

scritto da:

Alessandro Nardo

Prima studente, poi studente-lavoratore ora lavoratore e basta. Amante di quelle buone cose che le nostre mani possono produrre in modo artigianale guidate da passione e professionalità. Cerco l'originalità nella tradizione e la tradizione nell'innovazione, perché un mondo standardizzato non fa per me. Meglio cambiare spesso ritmo.

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