Magnasse er panino della vita a Roma Sud. Subito!

Pubblicato il 30 ottobre 2022

Magnasse er panino della vita a Roma Sud. Subito!

Roma è una città d'inesauribile ricchezza. Ogni angolo sembra valer la pena d'esser visto. Ogni quartiere regala nuove emozioni, stimoli... e foto da aggiungere al proprio feed di Instagram. Certo, è bello sedersi in un ristorante e iniziare un viaggio, non meno straordinario, intorno alla cucina tradizionale. Ma non è un'opzione da escludere quella del panino "al volo". Per ottimizzare i tempi, sì, ma anche per godersi il panorama della città a stomaco pieno, addentando qualcosa di semplicissimo ma non per questo meno gustoso delle prelibatezza "al piatto". La Capitale è disseminata di posti da tenere in considerazione, anche se Roma Sud sembra esser in vantaggio in questa personalissima sfida - poco sentita e per nulla al centro di aspri dibattiti - all'interno della genuinità. Quella senza artifici o troppo "costruita". Dai un'occhiata a quest'elenco di posti in cui il panino, farcito con ogni bendidio, diventa molto di più. Garantisce una golosa senza remore, ossessionata da tutto ciò che appartiene al fantastico mondo dei carboidrati. E ora a dieta (quindi viaggio con la fantasia, almeno quello!).

La semplicità e la genuinità del mercato

All'interno del mercato della Montagnola, AO! Street Food Market Lab è una vera garanzia se si tratta di cibo di strada. Alessio e Fabrizio, i due proprietari, propongono dei panini che fanno la differenza, soprattutto per la scelta oculata delle materie prime. In questo locale, infatti, si predilige la qualità: la carne è di scottona, italiana selezionata, mentre formaggi, salumi e verdure arrivano dalle piccole aziende del Lazio. Il menù comprende 17 panini da scegliere, suddivisi in specialità "classiche" e 7 "gourmet", più fantasiose e intriganti. Si va, dunque, dal classico Giulio Cesare, con burger, insalata, pomodori, bacon e mayo, al più "estremo" Caracalla con prosciutto cotto alla brace, scamorza affumicata, datterini, cipolla, zucchine e salsa home made. Venire da AO!, quando tramonta il sole e il resto del mercato chiude, è un vero piacere, da condividere con chi vuoi.
AO Street Food Market Lab. Viale Pico della Mirandola, 50 - Roma. Tel 3792108530

A Testaccio l'istituzione dello street food

Rimanendo nel contesto del mercato, ma spostandosi in quello di Testaccio, scoprirai "Mordi e Vai". Nel banco ora guidato da Giuliano, dopo la storica gestione del padre Sergio la tradizione si fa street food per un risultato più "smart" ma non per questo meno gustoso o di qualità. Ogni giorno, decine e decine di ciabatte vengono "affogate" nel brodo e poi farcite con carne tagliata al momento o verdure rigorosamente preparate in giornate. I cult di Mordi e Vai sono il picchiapò e quello con le polpette di bollito, ma la proposta è molto più ampia: dal panino con salsicce e cicoria a quello con la trippa o lo stracotto di vitello. Nota dolente, ma che fa comprendere quanto questa "chicca" sia diventata, negli anni, un punto di riferimento: per gustare le loro prelibatezze, c'è da attendere. La fila fuori è ormai consuetudine. Ma per le cose buone bisogna aspettare. No?
Mordi & Vai. Via Beniamino Franklin, 12/E - Roma. Tel. 3476332731

In zona Portuense il "saloon" del gusto

In zona Portuense, il Saloon del Panino è un'altra istituzione quando di tratta di street food. In un'atmosfera rustica ma super accogliente, potrai scegliere il panino del tuo cuore, cercandolo in un menù diviso in tre parti: i più richiesti, i più porconi e gli storici. E allora, se non vuoi uniformarti alla massa e ordinare un Mega Cheddar (doppio hamburger di manzo, doppio bacon, salsa cheddar e salsa rosa), ti consiglio il "Pulled Pork", con maiale sfilacciato 18 ore di affumicatura, salsa barbecue, verza fresca croccante, cipolla caramellata, formaggio e cheddar fuso. Se poi ti parte la vena vintage e vuoi optare per uno degli storici, stando a Roma, non puoi perderti il "Montana" (salsiccia, cicoria ripassata con peperoncino, salsa barbecue e mozzarella). Per accompagnare la serata e concludere nel modo più giusto, un'ampia varietà di birre artigianali e dolci fatti in casa. Direi perfetto, no?
Saloon del Panino. Via Portuense, 519 - Roma. Tel. 3401760952

Nel cuore del Quadraro un panino "trasgressivo"

Nel cuore del Quadraro, un altro posto da appuntarsi è Panynozzo e Rosett'one. Il primo è "unto, esagerato e trasgressivo". Un peso complessivo di circa 500 grammi, un'esperienza per tutti, che ognuno vivrà a modo proprio. Ci sarà l'eroe che lo divorerà in un baleno, la coppia che lo condividerà, gli amici che se lo litigheranno, pezzo per pezzo. Il ripieno è un mix di sapore, gusto e creatività. Ricette tradizionali, street food, cucina gourmet: ogni giorno vengono sperimentati nuovi Panynozzi. E poi c'è il "contenitore", un pane morbido dentro e croccante fuori. Rosett'one, invece, è il "gusto della tradizione", pronto a ospitare tanto un'ottima amatriciana che una polpetta al sugo o una pasta salsiccia e tartufata. Ma poi vuoi mettere che una volta finito il ripieno, Rosett'one diventerà una scarpetta già pronta all'uso? Se non lo provi, sei matto, fidati.
Panynozzo & Rosett'one. Via Marco Decumio, 24/F - Roma. Tel. 0686754524

Il panino diventa più fighetto all'Eur

Il panino diventa un po' più "fighetto" da O'Bredy, accogliente e confortevole locale situato nel cuore dell'EUR. Di certo non un semplice bar, bensì una paninoteca gourmet, in cui la qualità degli ingredienti (ineccepibile!) la fa da padrona. In questo posto, il panino si reinventa nelle vesti di un vero e proprio pasto per intenditori. Qui potrai attingere da una vastissima tavolozza d'ingredienti, allo scopo di scegliere o creare da solo il panino perfetto, con la "P" maiuscola. Con crudo, cotto, bresaola, tacchino, speck. Ma anche lonza, salame, mortadella, culatello e pancetta. Ce n'è davvero per tutti i gusti, anche per quelli di coloro a cui piace più il pesce che gli affettati. Ecco allora il Logan, con tartare di tonno, stracciatella, pachino e pesto. Oppure il Parker, con tentacoli di polpo, patate e insalata. Basta un morso affinché la pausa pranzo diventi un piacere. Tutto gourmet.
O'bredy. Via Ludwig Van Beethon, 43-45 - Roma. Tel. 0664651014

Panini e Passione a San Paolo

Nove spine di birra in continua rotazione, 60 etichette di birre artigianali, cocktail bar e una cura maniacale per l'offerta gastronomica. In due parole: The Bridge. Il menù che propongono è ampissimo, e largo spazio è dedicato ai panini. Si va da "Il Bridgino", con "solamente" insalata, pomodori, cheddar e bacon, agli accostamenti più estremi. C'è, ad esempio, "Aripijate" con gorgonzola, noci e cipolla caramellata, oppure il "Cacio 'mbriaco", con pecorino, bacon, cicoria e maionese al syrah. Presenti, inoltre, versioni "veggie" e quelle di pesce, come il "Polpo di Fulmine". Tutti i burger vengono serviti con bun artigianale, patate fritte e salse. Il clima di questo posto è informale. La location, da poco rivoluzionata, è più "fighetta" con tanti tavoli rotondi in una grande sala in stile post-industrial. In questo gastropub - la zona è quella di San Paolo - "tutto comincia dalla passione".
The Bridge. Via Giustiniano Imperatore, 3 - Roma. Tel. 0683766034

A Ostiense il panino dal sapore vintage

Il Barbarossa BeerFood è "artigianalmente buono". Questo locale, che sorge in piena zona universitaria, nel quartiere Ostiense, nasce proprio dall'idea di creare un prodotto di qualità utilizzando ingredienti freschi e naturali, come la carne al pascolo 100% italiana o il pane 100% naturale. Il risultato sarà un panino genuino, gustoso... e in pieno stile foodporn. Mi viene in mente il "Te Pesto", "colmo" di hamburger, pesto, pomodorini ripassati in padella, mozzarella di Bufala e guanciale di Norcia. Qui si torna magicamente indietro nel tempo, riassaporando quelle ricette della nonna che hanno scandito la tua infanzia. L'unica differenza è che non le trovi nel piatto, ma all'interno di un panino. Come la "parmigiana di Nonna Rita". Nella più classica delle rosette, troverai la parmigiana fritta, quella passata e ripassata nelle uova, con pomodoro, mozzarella, parmigiano e un ingrediente segreto. Ma per conoscerlo devi andarli a trovare!
Barbarossa BeerFood. Via Giulio Rocco, 55 - Roma. Tel. 3892873631

Guai a chiederlo ben cotto!

Il segreto di "Er Macellaio", in zona Mostacciano, è la famiglia. La loro è una storia lunga 80 anni, fatta di "avventure di bisnonni, nonni, padri, madri e fratelli". Amore e passione per la cucina rimane il loro slogan. A questo si aggiunge, ovviamente, un ricchissimo menù, in cui si prende un posto di primo piano la carne. Si va dalla Fassona piemontese alla Chianina, ma vengono incluse anche specialità giapponesi e argentine. Le loro carni sono talmente preziose da esser custodite in un vero e proprio "caveau", a prova di selfie da parte dei clienti. A proposito dei panini, anche qui la scelta è ampissima: burger gourmet, chicken burger e il vegan burger. Ti faccio un esempio e credo basterà: tre hamburger da 300 gr. l'uno, cipolla rossa, bacon, salsa bbq, cheddar, insalata, pomodori, melanzane, friarielli, salsa segreta dello Chef, maionese. Et voilà il Kilo Burger. Ma guai a chiederlo ben cotto!
Er Macellaio. Via Aurelio Galeppini 60/66 - Roma. Tel. 0652831571

Al Torrino la prima burger factory d'Italia

Teddy's Lab è la prima "burger factory" d'Italia e sorge in zona Torrino. Dopo aver studiato i fast food di Chicago, i "Diner" newyorkesi, oltre ai prodotti delle più importanti catene al mondo, i titolari sono giunti alla conclusione che in tutto ciò mancava un po' Italia. Dunque, si sono impegnati per provare ad impiantare nella tradizione USA un po' delle radici del paese che, sì, non avrà inventato il burger, ma ha dato vita alla parola "cucina". Il risultato è lo smashed (schiacciato) burger, fatto però sostituendo i prodotti industriali con eccellenze della filiera italiana. Il loro logo - un orsetto - è ben impresso in ogni loro creazione, anche negli hamburger. Se vuoi farti del male (si fa per dire!) devi ordinare l'Oh My Wood, con 200 grammi di puro manzo danese, fughi, provola filante, patate al forno e mayo al tartufo. Altrimenti, se non vuoi ascoltarmi, ordina la solita insalatina e "nu rompe".
Teddy's Lab. Piazza Del Sole, 67, Roma. Tel. 3451191353 

La casa dell'hot dog a Roma

Quando questa rassegna è praticamente giunta alla conclusione, è arrivato il momento di parlare di Oh Dog!, la prima casa dell'hot dog di Roma. Si tratta di un posto dedicato agli amanti del tipico panino con wurstel. In questo locale, che sorge in zona Tuscolana, la tradizione tedesca si lega a quella americana, strizzando l'occhio però a una materia prima tutta italiana. Se andrai in questo locale, potrai gustare l'hot dog classico, quello con wurstel di carne mista suino e bovino, quello di farro biologico, oppure spaziare verso burger (di manzo, patate o porchetta), panini, patatine e un sacco di altre cose buonissime. Una volta capito di voler l'hot dog oppure il burger, non dovrai far altro che scegliere una delle mille ricette disponibili. Posso darti un consiglio? Rostie di patate, pesto di pistacchi, mozzarella di bufala affumicata e guanciale. Il nome è una garanzia: "Pistacchioluccio Du Du Da Da".
Oh Dog! Via Tuscolana, 59, Roma, Tel. 0669304092

Immagini interne prese dai profili Instagram dei locali
Immagini di "Mordi e Vai" e "O'Bredy" prese dalle pagine Facebook
Immagine copertina di AO Street Food Market Lab

  • VITA DI QUARTIERE
  • MANGIARE CON LE MANI

scritto da:

Elena Bravetti

Nata nel '95. Giornalista per passione, sognatrice a tempo pieno. Appassionata e determinata, amo conoscere e raccontare. Romantica da fare schifo, le dediche più tenere continuo a riservarle allo spritz e alla pizza, indiscutibilmente le mie debolezze".

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