La prima birra artigianale della Puglia: un progetto territoriale
Pubblicato il 1 marzo 2022 alle 11:25
I valori del territorio e la qualità delle materie prime sono il punto di forza della Puglia, ed è proprio su questi fondamenti che nasce la birra Tacco d’Italia. I birrai del territorio pugliese "Birrai di Puglia" e il distributore locale "Cippone & Di Bitetto" hanno unito la loro passione ed esperienza per portare la loro eccellenza in tutto il Paese, e diffondere la cultura della loro terra attraverso la prima birra artigianale della Regione. Questo è possibile anche grazie all’aumento dell’interesse generale nei confronti dei prodotti artigianali, sempre più apprezzati perché garantiscono la qualità e la maturità di chi conosce le materie prime e il territorio. Tacco d’Italia è un progetto nato dall’idea di Piero Ceccarini e promosso da AssoBirra, l’associazione dei birrai e dei maltatori, per creare un’unione tra la produzione e la distribuzione del settore agroalimentare.
La crescita di interesse delle birre artigianali locali non riguarda solo gli italiani ma anche i paesi esteri, grazie al forte richiamo del brand “Puglia” nel mondo, per questo Tacco d’Italia è attiva anche in un contesto internazionale. Secondo Michele Stragapede, CEO di Cippone & Di Bitetto, e Carmine Violante, Leader Beer Project dell’azienda, Tacco d’Italia rappresenta appieno la brand identity del prodotto e del progetto, in quanto “ambasciatrice” dei valori e delle tradizioni pugliesi. Il nome stesso, riferito alla Regione, sottolinea la volontà di trasmettere l'esperienza delle produzioni locali e l'artigianalità del loro lavoro.

Dopo un lavoro di sperimentazione e di ricerca, Paola Sorrentino, mastro birraia del Birrificio Bari, e Leonardo Pansitta, mastro birraio del Birrificio I Peuceti, hanno trovato la giusta ricetta, replicabile in quattro impianti diversi. Tacco d’Italia è una birra Douple IPA realizzata con 100% malto pugliese e 6 luppoli americani sia in dry hopping, ovvero un tipo di luppolatura che viene eseguita a freddo sprigionare alcuni profili aromatici, sia in late hopping, che avviene negli ultimi 15 minuti di bollitura. La birra assume un colore giallo oro con una schiuma compatta a grana fine e ha una gradazione alcolica di 7°vol. L’aroma fresco e agrumato, abbinato ad un corpo maltato e un finale amaro, la rendono adatta a qualsiasi pasto.

Matteo Ostuni (mastro birraio Birrificio degli Ostuni) Pietro De Mitri (mastro birraio Birrificio demi beer), rivelano che si sono già messi in moto per realizzare nuovi progetti basati sulla produzione pugliese al 100%, dalle materie prime, coltivate e lavorate nella Regione, alla produzione, coinvolgendo l’intera filiera produttiva. L’obiettivo è quello di mettere in pratica l’esperienza delle piccole aziende locali, ampliarne il consumo e instaurare un contatto diretto con l’utilizzatore finale.
Il Birrificio Bari di Bari, il Birrificio degli Ostuni di Poggiorsini (BA), il Birrificio demi beer di San Pancrazio Saletino (BR), il Birrificio I Peuceti di Bitonto (BA) ed il distributore Cippone & Di Bitetto di Bari hanno aderito al progetto con lo scopo di includere tutti coloro che vogliono contribuire con la loro esperienza e conoscenza del settore nella Regione. Il consulente e consigliere nazionale per i micro birrifici, Mimmo Loiacono, sostiene che Tacco d’Italia sia un importante contributo al comparto brassicolo pugliese e che si possa trattare di un progetto pilota replicabile in tutto il Paese.
Foto di copertina dalla pagina Facebook di Birrai di Puglia.
Foto dalle pagine Facebook di Birrificio degli Ostuni e Birrificio I Peuceti.
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La mia vita? Sempre fuori casa. Amo mangiare e provare nuovi piatti di giorno, e ballare in un locale bevendo un cocktail di notte, in pratica non dormo mai. Quando non sono seduta a tavola o in giro a fare after, mi trovi a guardare una serie tv o a disperarmi per gli esami. Un mio difetto? Non so scegliere tra il caffè e lo spritz.