Bassano e il suo Natale con mercatino, piste e trenini (tutti gli eventi)
Pubblicato il 25 novembre 2025
Bassano del Grappa ha già avviato la sua lunga stagione natalizia: gli stand hanno aperto il 22 novembre, ma il calendario continua fitto fino al 6 gennaio. Le piazze centrali - Libertà, Garibaldi e Castello - hanno assunto l’assetto tipico dei mesi invernali, con casette, luci e un flusso costante di famiglie, curiosi e locali che attraversano il centro senza troppa fretta, complice un’atmosfera che funziona più per accumulo di piccoli dettagli che per effetti speciali.
Il Mercatino di Natale resta il cuore dell’iniziativa. Trenta espositori occupano Piazza Garibaldi e Piazza Libertà con prodotti artigianali e tipici. L’offerta varia a seconda degli stand: oggettistica, idee regalo, lavorazioni manuali e proposte gastronomiche regionali, utili per chi cerca un acquisto immediato o vuole semplicemente assaggiare qualcosa passeggiando. Gli orari cambiano leggermente da una piazza all’altra, ma il sistema è semplice: Garibaldi è attiva tutti i giorni dalle 10 alle 19.30, mentre Libertà alterna giornate piene e pomeridiane.
L’accensione dell’abete di 18 metri ha segnato l’inizio simbolico della stagione, ma il programma si espande ben oltre i mercatini. Il Trenino Lillipuziano parte da Piazza Libertà fino al 6 gennaio, con orari modulati su weekend e festività. Il Villaggio di Babbo Natale apre dal 29 novembre al 24 dicembre, nei fine settimana e in alcune date chiave. In Piazza Castello, invece, la pista di pattinaggio accompagna tutto il periodo, inaugurata il 29 novembre.
Alle attività più classiche si affiancano laboratori per bambini, concerti e piccole iniziative distribuite nelle settimane: letture, musica nei musei, proiezioni con lanterna magica, pony fotografici, cori e animazioni. Dal 8 dicembre al 7 gennaio la Chiesa di San Giovanni ospita anche una mostra di quaranta presepi tradizionali, visitabile nel fine settimana.
Il risultato complessivo è un Natale diffuso, costruito pezzo per pezzo, senza eccessi ma con una presenza costante che occupa il centro storico per oltre un mese.
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Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta