I dolci del Salento da comprare per Pasqua: quelli della tradizione e quelli diversi dal solito

Pubblicato il 29 marzo 2023

I dolci del Salento da comprare per Pasqua: quelli della tradizione e quelli diversi dal solito

Scegliere con cura il cibo che nutrirà il tuo corpo durante le feste è un atto d’amore verso te stesso e verso gli altri. Le famiglie riunite intorno alla tavola, fonte di convivialità e amore, permettono la scoperta di nuovi prodotti e nuove bontà. Le tradizioni culinarie locali ti concedono di vivere e riscoprire ciò che i nostri avi tramandavano da generazione in generazione. Un tripudio di dolci a fine pasto che racconta la cultura millenaria che ancora oggi conserva il nostro territorio spesso contaminata. Le tavole si colorano di piatti deliziosi e dolci che legano la storia a un popolo. Non solo dolci della tradizione ma anche specialità gastronomiche che nel corso del tempo sono diventati simbolo di festività. Le tavole imbandite saranno pronte ad accogliere tutte le leccornie preparate magistralmente dai maestri pasticceri del salento. Non solo dolci tradizionali molto spesso, infatti, vengono importati da usi nazional popolari. Scegliete voi se lasciare spazio per mangiarne solo uno o accaparrarvi tutti i dolci per un esplosione di gioia.

Agnello di pasta di mandorla

 
Un dolce tipico pasquale lavorato come le suore del monastero San Giovanni evangelista di Lecce tramandano dal XVII secolo. Infatti, in quel periodo in salento come in tutti i monasteri del meridione si diffuse la produzione di pasta di mandorle. Un rito che preceda la santa Pasqua motivo per cui le famiglie si riunivano per preparare il dolce. Ma come sappiamo non tutti hanno la passione per la pasticceria ed esistono professionisti che con studio e ricerca regalano prodotti straordinari. Le mani sapienti del maestro pasticcere Giovanni Venneri, insieme al figlio Roberto, del Cafè dei Napoli di Alliste donano un tripudio di sapori e colori. Un ripieno avvolto da una pasta di mandorla magistralmente lavorata con le tecniche tradizionali fanno esplodere le papille gustative ad ogni boccone. Prodotti semplici lavorati con criterio e passione ti regaleranno uno dei dolci della tradizione salentina da gustare fino all’ultimo morso
Piazza Municipio, 8 – Alliste (LE) – Tel. 0833584418
  

Biscotti bontà


Nel territorio di Racale esiste una piccola bottega che nei primi anni del Novecento decise di inaugurare un commercio tipicamente casalingo di dolci “poveri” fatti con ingredienti semplici. Pasterella da latte, mustazzere e non solo: da lì comincia la storia della Dolceria Causo. Percorrendo via Principe di Napoli, un profumo inebriante ti accoglie prima di arrivare alla bottega, dove le papille gustative iniziano ad esplodere solo con l’immaginazione. Un dolce che non deve mancare nei giorni della festa è il Biscotto Bontà con la sua frolla dorata e leggera, con frutta secca lavorato interamente a mano. Un biscotto tira l’altro per la sua capacità di non appesantirti.
Via Principe di Napoli,2  – Racale (Le) – Tel 0833901206

Colomba Pasquale


Non un prodotto tipicamente salentino ma che da sempre è presente sulle nostre tavole il giorno di Pasqua con tante sono le leggende che ruotano intorno alla creazione di questo dolce. Una delle storie racconta che sia stato un modo fantasioso per riciclare i macchinari della produzione del panettone oppure che durante l’epoca longobarda il re Alboino dopo tre anni di guerra ricevette in dono un pane a forma di colomba. A Casarano pasticceria Dulce del campione del mondo di cioccolato Enrico Casarano sforma una pasta lievitata che boccone dopo boccone è difficile fermarsi. Anche il cioccolato merita tantissimo, i cioccolatini lavorati magistralmente dal giovane pasticcere sono di una goduria pazzesca.
Via G. Carducci, 22 – Casarano (Le) – Tel 3472173778

Uova di Pasqua o pupazzi cioccolatosi


Il cioccolato è da sempre portatore sano di buon umore con seratonina e dopamina che vengono liberate nel nostro corpo. Fondente, al latte, rocher sono solo alcune delle varianti disponibili ai giorni nostri. L’usanza di mangiare uova di cioccolato durante le festività pasquali nasce in Francia quando Re Luigi XIV volle sostituire oro con la cioccolata nei doni. Svariate forme, inoltre, da sempre ci accompagnano nel momento più dolce che siano con sorpresa per i più piccoli o con un gusto più esplosivo per i più grandi, la cioccolata non può mai mancare nei giorni di festa. Tanti sono i soggetti pasquali che troverete da Natale pasticceria nel cuore di Lecce. Oltre al cioccolato da provare assolutamente la colomba paradiso al cioccolato
Via Trinchese,7 – Lecce – Tel. 0832 256060

Galato mon amour


Non solo lievitati e cioccolata per il giorno di festa una cosa che non può mancare è il gelato. C’è chi dice che la sua nascita sia dovuta agli arabi che usavano la neve dell’Etna per conservare delle bibite, altri invece, raccontano che Mastro Bernando nel 1565 alla corte di Caterina dè Medici prepara un sorbetto. A Parabita a due passi dalla chiesa della Madonna della coltura vi la riinomata pasticceria  Arte Bianca del maestro Antonio Campeggio. Un gelato artigianale dal gusto unico che appaga tutti i palati per un relax pomeridiano post abbuffata. Si sa, le dolci evocazioni non saziano mai.
Via Don Sturzo – Parabita (Le) – Tel 0833595833

Dolce non dolce


Se invece siete amanti del dolce ma non dolce, ma soprattutto vi piace pranzare fuori nelle occasioni speciali la Farmacia dei Sani fa al caso vostro. Nel borgo di Ruffano la chef Valentina Rizzo propone Mais in gelato, salsa e polvere, mousse al ginepro, meringa all’aceto di capperi e capperi disidratati. Non un dolce banale ma continua ricerca come tutto il menù che sarà da leccarsi i baffi. Se siete estremisti come me io chiudo, dopo il dolce, sempre con le pappardelle, fondo di coniglio, cipolla bruciata, olio al rosmarino chiedete a Roberto per conferma.
Piazza del popolo – Ruffano (Le) – Tel 3398332514


Immagine di copertina è di Cafè dei Napoli
Immagini interne tratte dalle pagine Fb dei rispettivi locali o da gallery 2night

  • CIBO CHE FA BENE
  • PASTICCERIA

scritto da:

Valentino Interlandi

Nella mia vita ogni qual volta dovessi prendere una decisione la mia testa sussurrava: Nel dubbio, mangia! Chef di professione, amante del cibo e del buon vino forse è stato questo che mi ha spinto a guardare l’enogastronomia da una prospettiva diversa.

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