Li credevi solo una moda, e invece... Dove ordinare dei perfetti ravioli e panini orientali a Roma

Pubblicato il 6 ottobre 2019

Li credevi solo una moda, e invece... Dove ordinare dei perfetti ravioli e panini orientali a Roma

Dumpling, gyoza, jiaozi, wonton, xiao mai, baozi, dim sum e chissà quanti altri nomi ancora. Se a tutte le tipologie di ravioli orientali mi scoppia la testa. Sì, le ho assaggiate tutte, ma quando apro il menu mi devo concentrare ancora per bene. Prima di dirti dove ordinarli a Roma, ti faccio qui un piccolo prontuario, per chiarirti un po' le idee:

a. Il termine dumpling è utilizzato per definire genericamente i ravioli cinesi.
b. Il termine gyoza viene invece utilizzato quando si parla di ravioli giapponesi ripieni di carne di suino e verdure. La storia ci racconta che comparvero per la prima volta nel 1660, come versione giapponese dei jiaozi cinesi ma, rispetto a questi, il sapore di aglio è più forte, mentre è più tenue quello degli altri condimenti (es. soia e sale).
c. Con il termine jiaozi, quindi, ci si riferisce ai ravioli di carne cinesi. Rispetto ai wonton hanno una pasta più spessa, e vengono consumati dopo essere stati immersi nella salsa o nell’aceto di soia. Hanno la forma di un’antica moneta cinese e vengono ritenuti di buon auspicio.
d. Il wonton è invece un tipo di raviolo cinese dalla forma sferica e con una pasta più sottile, solitamente servito in brodo. Il ripieno più comune è quello a base di carne di maiale o gamberetti e si mangia anche fritto.
e. Gli xiao mai sono piccoli ravioli cinesi tipici della zona sud-est ripieni di carne di maiale o gamberi e vengono cotti a vapore. In Cina sono consumati come snack veloce. Hanno una tipica forma a fiore e sono aperti in superficie.
f. Il baozi è invece il tipico panino cinese cotto al vapore, ripieno di carne e/o verdure. In Cina si mangia sia a colazione che a pranzo.
g. Il dim sum è il raviolo tipico della Cina meridionale. Differisce dal jiaozi perché è più piccolo, il ripieno è avvolto in una pasta semitrasparente e viene solitamente cotto al vapore. Il tipo più comune è ripieno di gamberi. Questo genere di raviolo è spesso associato alla cerimonia del té.

Ora che abbiamo le idee un po’ più chiare, ti dico dove li trovo buoni buoni a Roma. 

Zona Gianicolense

Ti consiglio di rimanere a stecchetto per qualche giorno prima varcare la soglia di Sapori dal Mondo, perché ti ritroverai in un vero e proprio paese dei balocchi. Dieci postazioni di cucina italiana e internazionale tra le quali puoi scegliere tanti piatti espressi; è, insomma, un all you can eat fuori dal comune. Il costo della cena è fisso, 29,90 euro, bevande alcoliche escluse. Fra pizza, fritti e primi, svettano l'angolo giapponese e quello cinese, dove oltre ai piatti più classici come il manzo al wok, il pollo al limone e gli spaghetti di soia, trovi una grande scelta di ravioli al vapore misti, ripieni di carne, verdure o pesce. Questo ristorante organizza serate particolari: la domenica è dedicata al brunch, il giovedì è tempo della musica dal vivo, e ogni mercoledì si tiene invece una serata a tema, dedicate a un particolare prodotto o ricetta, declinata da tutte le postazioni. Durante queste occasioni speciali quindi potresti trovarti ad assaggiare anche ravioli al vapore mai visti nei menu del cinese di fiducia, come quelli ripieni di cinta senese con tartufo nero, quelli con carne di maiale e astice o, infine, i ravioli allo zafferano o spinaci con un ripieno di carne di maiale.   
Sapori dal Mondo, via Giorgio Zoega 59, Roma, tel. 0687812885

Zona Monte Sacro

Dao è presente in città fin dal 2011, ma a luglio di quest’anno ha deciso di rinnovarsi e affiancare al ristorante il Dim Sum Bar. Alla base di questo cambiamento c'è stata la volontà di proporre un tipo di aperitivo diverso, di rileggerlo in chiave orientale: 35 tipi diversi di dim sum sono abbinati ai cocktail. Quotidianamente le esperte mani di Wang Pingjio preparano questi piccoli scrigni di pasta. Oltre ai classici ripieni di carne, verdure o pesce, puoi provare gli jiaozi con impasto al nero di seppia, ripieni di perle d’astice e branzino. Da non sottovalutare anche gli xiao, nell’originale variante con capesante e uova di pesce voltante, o i baozi ripieni di carne di maiale alle cinque spezie. 
Dim Sum Bar, viale Jonio 328/330, Roma, tel. 0687197573 

Zona Ostiense

Il 15 dicembre 2018 ha aperto a Roma il primo Gyoza bar, in zona Ostiense. Ti sto parlando della Leo’s Gyoza Factory dove il re del menu è ovviamente il gyoza. La forma tipica è quella a mezzaluna, dove un guscio di pasta di grano sigillato contiene un trito di carne di maiale e verdure. Si mangia soprattutto fritto o alla piastra. Pur rispettando la tradizione, qui la creatività è di casa. I ripieni sono svariati. Ti consiglio, infatti, di ordinare il piatto di gyoza misto, con tutti i gusti della casa. Tra i più particolari ci sono gli Ume Shiso Gyoza, ravioli ripieni di pasta di prugne ‘ume’, shiso, pollo e cavolo, o i Gyoza Kinoko a base di funghi Shitake e al profumo di olio di tartufo. Tra le tante salse ti segnalo l'An, ricetta tradizionale a base di fecola di patate.
Leo’s Gyoza Factory, via Pellegrino Matteucci 17, Roma, tel. 0694421058 

Zona Portuense

Il Dumpling Bar è una ravioleria cinese con cucina a vista. I dumpling vengono per lo più serviti all’interno delle tradizionali vaporiere in bamboo in cui sono cotti e mantenuti sempre caldi.
Vedi come te la cavi a mangiare con le bacchette il wonton ripieno di maiale e verza, o il raviolo con manzo e peperoni, ma non dimenticarti nemmeno di quello alle sette verdure (verza, funghi Shitake, champignon, tofu, erba cipollina, zucchine, daikon, zenzero, sedano e bamboo) o dei shao long bao: ravioli che hanno all’interno il brodo d’anatra. Ti consiglio di prenotare mangiare qui, il locale è sempre molto affollato.  
Dumpling Bar, piazza Antonio Meucci 1, Roma, tel. 3421212516  

Zona Prati

Dopo un viaggio nell’estremo Oriente nasce l’idea di aprire a Roma il Damplings – From Asia to Rome, con l'obiettivo di portare nella nostra Penisola la tradizione culinaria orientale, non senza qualche rivisitazione in chiave mediterranea. Nasce così il viaggio culinario di questo ristorante in zona Prati dove, a capo della cucina, c'è uno chef italiano.
Il menu è molto ricco e non mancano dettagliate descrizioni dei piatti, con indicati i luoghi in cui sono stati assaggiati. Ad esempio: dall’isola di Taiwan viene lo Sheng Jian Bao, raviolone dall’impasto lievitato e cotto alla piastra, ma anche il Guo Tie, altro raviolo dall’impasto sottile a forma di bastoncino, cotto sulla piastra, o, ancora, dalla regione del Sichuan ecco il raviolo bollito Spicy Wonton
Damplings – From Asia to Rome, via Monte Pertica, 41, Roma, tel. 0698181782  

Zona Esquilino

Se a Roma chiedi quale sia il ristorante cinese più conosciuto in città, in molti ti parleranno di Sonia e del suo Hang Zhou. Questo locale, in zona Esquilino, ha ospitato nel tempo numerose personalità del mondo del cinema e dello spettacolo. L’ambiente ampio, con molti coperti, nonostante ciò, soprattutto nel weekend, è difficile trovare posto. Sempre meglio prenotare. Non possono mancare i ravioli alla griglia o alla piastra, i ravioli verdi con maiale e verdure o i ravioli rosa. 
Hang Zhou, via Principe Eugenio 82, Roma, tel. 064872732

Foto di copertina dalla pagina Facebook di Dao

  • RISTORANTI E CIBI ETNICI

scritto da:

Alice Chiarot

Veneziana doc, chiaccherona e dalla risata facile, appassionata di pallavolo e dello sport. Mi piace cucinare dolci, non potrei mai rinunciare al caffè, una buona parmigiana di melanzane e agli spaghetti.

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