I piatti tipici delle mete di vacanza delle isole di Napoli e dintorni
Pubblicato il 7 settembre 2015
Ogni uomo è un'isola si dice ma volendo spezzare quest'aura filosofica, io direi che ogni uomo è una buona forchetta, e quindi tieniti pronto per un viaggio tra le specialità della cucina napoletana, attraverso le isole di Napoli: Capri, Ischia e Procida, isola che vai, specialità culinaria che trovi.
Al risotorante Il Focolare di Ischia, si mangia il miglior coniglio al sugo di tutta l'isola.
Secondo l'antica ricetta, lo chef lo cucina nel coccio e lo serve aromatizzato con erbe selvatiche. Ottimi anche gli antipasti di accompagnamento e il buon vino della casa.
Alla Capannina a Capri, si mangiano degli ottimi ravioli capresi, la specialità dell'isola. Il ristorante si trova a pochi passi dalla famigerata piazzetta dell'isola, dove il rito dell'aperitivo è d'obbligo prima di cena con il classico raviolo fritto caprese.
Quando approdo nella bellissima e selvaggia isola di Procida, so già cosa devo mangiare appena arrivata: la lingua di suocera del bar Graziella, sì hai capito bene si tratta del classico dolce di Procida, con crema pasticciera al limone pasta sfoglia e zucchero. Buonissima!
Sarò di parte perchè per Poistano nutro un amore sconfinato ma qui si beve il miglior limoncello che ci sia, oltre gli ottimi dolci aromoatizzati al limone. Tra i miei preferiti ci sta
il ristorante da Costantino, deliziosa la torta al limone.
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scritto da:
Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.