Per un pranzo a Venezia fuori dalla confusione non so cosa darei...

Sembra che pranzare alla scrivania, fissando lo schermo del computer e digitando qua e là, sia un peccato mortale. A ricordarlo ci pensa il dito moralizzatore della mindfulness che plana dall'alto per spegnere la "luce blu" e invitare all'assaggio senza distrazioni, nel qui ed ora. Siamo d'accordo sul bandire la scrivania dai luoghi consoni per mangiare, ma è pur vero che anche pranzare fuori in uno di quei locali-bolgia dove si sgomita per ordinare e intercettare il cameriere è un'impresa riservata ai puri di cuore, è molto distante dal pranzo sole, cuore e amore che ognuno di noi si merita, o almeno così ci hanno detto. Per pranzare con calma e relax, a Venezia come altrove, bisogna dotarsi di una mappa preziosa: quella che segnala i ristoranti, i bar e bistrot fuori dalla confusione. Questi "hidden places" si raggiungono senza rimanere incastrati, nelle strette calli veneziane, tra le vetrine dei negozi e i tuor guidati, e una volta seduti al tavoli ci si dimentica dello smartphone. Unica eccezione concessa: la foto di rito al piatto prima dell'assaggio, ma solo perché è troppo bello per non essere condiviso. Il dito moralizzatore, in questo caso, starà al suo posto. 

E poi una visita alla Fondazione Cini

Le primizie dell'Isola di San Giorgio Maggiore e della laguna tutta, sono il "supermercato" dal quale attinge la cucina del San Giorgio Café, un delizioso ritrovo per amanti della bella vita. Il light lunch con le focaccine ripiene, i panini ideati dallo chef e i piccoli piatti della tradizione veneziana a base di pesce fresco e verdure di stagione, sono il cuore della proposta. Eleganza, design e vista sulla laguna fino a lambire il bacino di San Marco fanno il resto. 
San Giorgio Café. Isola di San Giorgio Maggiore, 3 - Venezia. Tel: 0412683332

Dalla Giudecca con amore

Harry's Dolci è firmato Cipriani, garanzia di charme, raffinatezza e cura del dettaglio. Il pranzo proposto dal bar e ristorante con vista placida sul Canale della Giudecca, tovaglie bianche e camerieri in uniforme, coccola con un menù fatto di specialità del giorno, ricette tradizionali veneziane e glorie dell'Harry's Bar come risotto primavera, il pollo al curry con riso pilaf e il Carpaccio Cipriani con insalata verde. Ma si possono ordinare anche club sandwich e insalata di pollo. Consigliato per un pranzo lento, in compagnia di una persona cara, ma anche per un appuntamento di lavoro importante. 
Harry's Dolci. Sestiere Giudecca, 773 - Venezia. Tel: 0415224844

Immersa in un parco naturale

Una new entry ad opera della famiglia Zambon, nome noto della ristorazione veneziana (Birraria La Corte e Bacàn), nella mappa dei locali giusti fuori dal caos del centro storico: Salso in Certosa, ristorante di cucina locale contemporanea di territorio, attenta ai prodotti e senza troppi fronzoli. Qualche esempio? Crocchette di seppia al nero e maionese al lime; trancio di ombrina alla brace, asparagi verdi e crema di mandorle; tartelletta di tiramisù con gelato al caffè. Nell'isola della Certosa dove la natura ha ancora il suo spazio, lì dove sorgeva l'Hostaria in Certosa della famiglia Alajmo. 
Salso in Certosa. Isola La Certosa, 30100 - Venezia. Tel: 3762480263

Nel cuore di Venezia ma...

Siamo nel Sestiere di Cannaregio, eppure Orto dei Mori è conosciuta dai veneziani e dai pochi turisti alla ricerca di un'esperienza autentica, come un rifugio sicuro dal tran tran del turismo di massa. Il merito va soprattutto al dehors nella tranquilla piazzetta al riparo dalla folla, dagli sguardi indiscreti e dalle dirette social. La cucina è particolare: radicata nella laguna veneziana, con qualche omaggio alla Sicilia. Un'anima fuori dal comune che si riflette anche nel design di interni con le maioliche sgargianti, le terracotte e i lampadari eccentrici che impersonano barche e meduse. Aperto a pranzo il sabato e la domenica.
Osteria l'Orto dei Mori. Campo dei Mori, 3386 - Venezia. Tel: 0415243677

Nella Corte Sconta detta Arcana

Il dehors segreto di questa osteria-trattoria, nata nel 1980, si ripara all'ombra di una vite centenaria risalente al 1883. Sembra l'ambientazione di una pellicola romantica d'antan, invece è il palco più amato di una cucina che porta alta la bandiera della tradizione di Venezia e della buona ospitalità, come testimonia l'adesione all'Associazione della Buona Accoglienza, con uno sguardo contemporaneo rivolto al futuro. Così all'interno dello stesso pranzo si possono ordinare il carpaccio di sedano rapa, con vinaigrette al frutto della passione e coriandolo; lo spaghetto alla chitarra con le vongole; la frittura mista di pesce e il semifreddo alla grappa. Negli anni ha accolto molte star del jet set, da Mick Jagger e Lou Reed.
Ristorante Corte Sconta. Castello, 3886 - Venezia. Tel: 0415227024

In copertina: Cipriani