A San Martino arriva la Festa dell’Orto in Condotta 2020 di Slow Food

Pubblicato il 9 novembre 2020

A San Martino arriva la Festa dell’Orto in Condotta 2020 di Slow Food

Si conferma la Festa del'Orto 2020 di Slow Food che coinvolgerà 472 classi l'11 novembre

Anche per quest'anno Slow Food annuncia la Festa dell'Orto in Condotta che vedrà la partecipazione di più di 500 classi sparse in tutta Italia in una giornata dedicata al tema dell’acqua. 

Ed è così che l'11 novembre Slow Food celebra, attraverso una giornata dedicata, tutte le scuole che prendono parte allo storico progetto educativo dell’associazione della Chiocciola, lanciato a metà anni Novanta negli Stati Uniti e approdato in Italia nel 2004. La festa, come ogni anno, si svolge in occasione di San Martino, il giorno che tradizionalmente segna la messa a riposo dei campi. 

L’evento, giunto alla 13esima edizione, coinvolgerà oltre 9000 alunni in un percorso comune da affrontare in un periodo tanto diffcile e nel quale è quanto mai indispensabile interrogarsi sulle risorse del Pianeta e sul loro sfruttamento. 

Il tema della 13esima edizione: l'acqua 

L'acqua, o meglio l'impronta idrica, è il tema scelto per la tematica di quest'anno e che verrà affrontato da oltre 9000 alunni dall'asilo nido alla scuola secondaria. Lo storico progetto ha  infatti una larga adesione a livello nazionale. Non solo durante la giornata ma lungo tutto l'arco dell'anno scolastico, gli alunni saranno chiamati ad approfondire alcuni aspetti che riguardano il bene più prezioso di tutti. 

Il titolo scelto per l’edizione 2020 dell’evento è Tutto lascia un’impronta e fa riferimento a come l’acqua sia indispensabile in ogni attività e di come, perciò, l’uomo ne faccia continuamente ricorso e non solo come elemento indispensabile alla vita per lavarsi e dissetarsi ma anche nelle attività produttive.
Si calcola, infatti, che la stragrande maggioranza dell’acqua consumata serve a coltivare il cibo di cui ci nutriamo. Per questo è ancora più importante imparare, fin da piccoli, a gestire al meglio questo bene. 

La festa dell'Orto nell'anno del Covid-19

Nonostante il periodo, la fondazione Slow food ha voluto mantenere il suo impegno di organizzare una nuova edizione. Per questo quest'anno si è creata una attività didattica. Un momento in grado di unire alunni e insegnanti di tutta Italia nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia di Covid-19.

L’appuntamento è per mercoledì alle 10,30 del mattino. A quell'ora verrà infatti trasmessa in diretta sul sito Terra Madre Salone del Gusto e sul canale YouTube di Slow Food Italia una breve attività didattica. Un momento, raccontano gli organizzatori, "per ritrovarsi tutti insieme, seppur in maniera virtuale, sentirsi una volta di più parte di un'unica grande rete e svolgere insieme una breve attività sull'acqua bene prezioso."

Tra le proposte nel corso anche la lettura di una breve filastrocca di Gianni Rodari dedicata all’acqua bene comune.

Il laboratorio didattico

Quella trasmessa online sarà una cerimonia che darà inizio a tutti gli approfondimenti da fare in orto e in aula durante l'anno. Ogni classe aderente al progetto Orto in Condotta ha infatti ricevuto un kit con una serie di attività da svolgere, diverse in base all’età degli alunni ma accomunate tutte da un approccio quanto più possibile ludico ed esperienziale, per far sì che bimbi e ragazzi capiscano l’importanza dell’acqua e i modi in cui ognuno di noi può ridurre la propria impronta idrica, a partire da piccoli e semplici gesti quotidiani.

Tra le attività pensate per essere realizzate in classe con docenti e compagni, ce ne sono alcune facilmente replicabili anche a casa. Tra queste c’è Quanto zucchero… beviamo? Armati di bicchieri, zucchero e lattine di alcune bevande zuccherate, i bambini e gli adulti eserciteranno il loro senso del gusto e impareranno a scegliere l’acqua per dissetarsi e a limitare il consumo di succhi e bibite.

Per maggiori informazioni sul progetto: scrivere a educazione@slowfood.it.

Foto di Kristopher Roller su Unsplash

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scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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