Dry January: un mese di detox dall’alcol

Pubblicato il 8 gennaio 2022 alle 05:12

Dry January: un mese di detox dall’alcol

Nei paesi anglosassoni rinunciare all’alcol in toto è considerato una bizzarria o una forma di autopunizione piuttosto severa. Ho vissuto qualche anno in Inghilterra e ricordo che quando decisi di smettere di bere alcolici per guadagnarne in salute tutti gli amici si preoccuparono di avere conferma che la mia fosse solo una decisione temporanea: essere astemio non era contemplato nella vita di tutti i giorni, per lo meno non tra i miei amici. Sarà per questo che la challenge “Dry January”, la sfida con se stessi che impone di rinunciare agli alcolici per l’intero mese di gennaio, sembra una sfida impegnativa nel mondo anglosassone. Una challenge per risultare interessante deve presentare un certo grado di difficoltà e per gli italiani, abituati di norma ad un consumo più morigerato degli inglesi, una sfida di quel tipo potrebbe sembrare un inutile spreco di energie… a meno di non provare a proporla a un gruppo di amici veneti. 
Il termine letteralmente significa “gennaio a secco”, rinunciando agli alcolici si diventa asciutti come il deserto visto che di norma gli unici liquidi ingeriti da chi partecipa alla challenge sono di tipo alcolico. Battute a parte i cenoni e i pranzi delle festività ci possono fare facilmente aumentare di un paio di chili e il consumo di alcol è fonte di una grossa parte delle calorie in eccesso immagazzinate durante le festività. 

Nonostante il tono leggero di questo articolo il problema dell’alcolismo è piuttosto serio nel Regno Unito, tanto che anche una organizzazione no profit come Alcol Change UK ha deciso di promuovere e invitare le persone a provare la challenge, consapevole che l’eco dato dai social media per le “challenge” può aiutarla molto a veicolare il suo messaggio. 
Sul sito dell’organizzazione c’è una sezione per iscriversi a Dry January affrontare la sfida con il supporto di Alcol Change UK significa infatti affrontarla seriamente anche grazie al materiale di supporto che viene inviato via email.  Secondo le stime dell'organizzazione nel 2021 hanno partecipato alla challenge sui social ben 6,5 milioni di persone e delle persone iscritte alla challenge tramite Alcol Change Uk il 70% di chi ha aderito ha migliorato la qualità del sonno, il 66% si è sentito più energico e l’86% ha risparmiato denaro.


E il gusto? Come sostituire l'alcol nei momenti conviviali? Dobbiamo rinunciare per un mese a incontrare gli amici per l'aperitivo o alla birra con la pizza o con l'hamburger? Personalmente nei brevi periodi di sobrietà totale mi ero affidata alle birre analcoliche, ma per chi ha bisogno di più scelta si può ricorrere anche a prodotti più sofisticati come i distillati analcolici che possono essere un utile sostituto per il momento dell'aperitivo. In particolare la onlus inglese di cui sopra ha accolto il brand Lyre’s come Distillato Ufficiale del Dry January 2022. La varietà di distillati offerta da questo marchio è piuttosto vasta e spazia dal Dry London Spirit (gin) all’Italian Orange (bitter), dall’Aperitif Rosso (vermouth) allo Spiced Cane Spirit (rum speziato), dall’American Malt (bourbon) al Coffee Originale (liquore caffè), dal Dark Cane Spirit (dark rum) al White Cane Spirit (white rum). Queste sono tutte proposte presenti sul mercato italiano e vengono distribuite da D&C ma possono essere anche acquistate online su www.lyres.eu/


Il Dry January Blog di Alcol Change Uk 

Foto di copertina di Chester Ho da Unsplash

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scritto da:

Margherita Maggio

Mi piace farmi raccontare una storia, cambiare umore ogni 5 minuti e collezionare stampi per i dolci. Per guadagnarmi da vivere vado a cena fuori la sera, e poi lo racconto su 2night: in fondo mi è andata alla grande.

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