A Milano ha aperto un nuovo ristorante libanese e il menù è realizzato da un semifinalista di Masterchef

Pubblicato il 30 marzo 2022 alle 10:00

A Milano ha aperto un nuovo ristorante libanese e il menù è realizzato da un semifinalista di Masterchef

Nella zona di Piazza Risorgimento a Milano ha aperto Mezè, il nuovo ristorante libanese con un format particolare: tutti i piatti sembrano degli antipasti.

Lo spirito di convivialità che si crea davanti agli stuzzichini è uno dei momenti preferiti dai milanesi, che non rinunciano mai all’aperitivo in centro. A questo proposito, a fine dicembre ha aperto un locale che permette di assaggiare tutti i piatti del menù sotto forma di antipasto, spiluccando da un piatto all’altro come se fosse l’happy hour. Stiamo parlando di Mezè, un ristorante libanese in cui i protagonisti sono proprio i mezzè, una serie di assaggi che consentono ai commensali di provare tanti piatti diversi e di condividere l’esperienza a tavola. È la nuova tappa gastronomica del gruppo Seguilabocca dell’imprenditrice Costanza Zanolini, già proprietaria di vari format di ristoranti come Maido, Amuse Bouche e Madre. Per questo progetto ha scelto lo chef e consulente di ristorazione Maradona Youssef, arrivato in semifinale alla quinta edizione di Masterchef.

La filosofia del ristorante


Mezè si basa su un principio fondamentale della cucina libanese (e non solo): il pasto è un momento di convivialità, un rito nel quale a tavola vengono portati diversi piatti da condividere per assaggiare insieme cose diverse. Il nome stesso infatti significa “antipasto” in arabo, e le ricette autentiche del Libano vengono proposte come un “viaggio” di assaggi da condividere, alla scoperta dei colori e dei sapori speziati. La cucina libanese sta riscuotendo successo grazie al suo mix di cultura mediterranea e mediorientale, caratterizzata da piatti fatti in casa ma anche da una delle più ricche proposte di street food. L’obiettivo è far conoscere questa tradizione culinaria anche in Italia, proponendo un’esperienza autentica a 360°, tra piatti genuini e condivisione.

La cucina


La cucina di Mezè vuole garantire ai commensali un viaggio culinario alla scoperta dei veri sapori libanesi. Per fare ciò utilizza principalmente ingredienti locali, di cui 8 presidio Slow Food: l’acqua ai fiori d’arancio, l’acqua di rose, la melassa di melograno e quella di carrube, il kechek, ovvero yogurt di capra e grano fermentato, il freekeh, cioè grano verde tostato dall’aroma leggermente affumicato, il grano Salamouni (noto anche come bulgur libanese) e il sommaco, una spezia ottenuta dall’omonimo fiore. 

Il locale


Si tratta di un bistro arredato in stile contemporaneo, ma semplice. I colori e i toni caldi, i tessuti con fantasie e i dettagli in legno richiamano il Medio Oriente con eleganza. L’ambiente è composto da un’unica sala padroneggiata dal Saj, una cupola di ferro incandescente dove il pane tipico libanese, il Kehbez, viene preparato a vista. L’atmosfera è indubbiamente conviviale e informale, da perfetta cornice all’esperienza di condivisione.

Il menù


L’offerta è composta da 3 menù “viaggio” alla scoperta delle ricette libanesi da nord a sud, ma c’è anche l’opzione di scegliere in autonomia le pietanze. Oltre alle classiche ricette che ormai sono diventate di dominio internazionale, come l’hummus, i falafel e il babaganoush, il ristorante propone anche i piatti meno conosciuti della tradizione. Un esempio è il Kebbeh, una pallina di impasto bulgur ripiena di carne al forno, crema di yogurt di capra di montagna e grano fermentato, oppure il Cheikh El Mehchi, riso bianco alla libanese con melanzane ripiene di ragù di carne e pinoli tostati. Anche i dolci sono degni di nota, realizzati con acqua ai fiori d’arancio e acqua di rose in sostituzione alla vaniglia, come i Katayef W Kachta fatta in casa, ovvero pancakes libanesi ripieni di kachta, pistacchio e miele, o il Meghlè, crema di riso caramellata e speziata con frutta secca e sciroppo ai fiori d’arancio. 

Mezè
Via Pasquale Sottocorno, 19
Dal martedì alla domenica dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23:30. 

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scritto da:

Valentina Bonfanti

La mia vita? Sempre fuori casa. Amo mangiare e provare nuovi piatti di giorno, e ballare in un locale bevendo un cocktail di notte, in pratica non dormo mai. Quando non sono seduta a tavola o in giro a fare after, mi trovi a guardare una serie tv o a disperarmi per gli esami. Un mio difetto? Non so scegliere tra il caffè e lo spritz.

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