Il pranzo di Pasqua in famiglia o con gli amici: 10 dolci che non possono mai mancare a tavola

Pubblicato il 16 aprile 2022 alle 12:24

Il pranzo di Pasqua in famiglia o con gli amici: 10 dolci che non possono mai mancare a tavola

Quelli tipici, che appartengono ai periodi di festa e alle tavolate delle grandi occasioni.

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi... Quindi, una volta scelti con cura gli amici per il pranzo bisogna pensare al menù; dall'antipasto al dolce, quella di Pasqua è una maratona ipercalorica che dà sempre grande soddisfazione. Io, veneta purosangue, di solito inizio con le uova sode colorate da mangiare con un pizzico di sale grosso e pepe, risotto con i bruscandoli, la carne al forno e la focaccia artigianale con gli zuccherini sopra. Va beh, ma nel resto d'Italia cosa fa Pasqua in famiglia? E soprattutto, quest'anno la pastiera la facc... la compro anch'io, chi lo ha detto che solo a Napoli?

Colomba - Lombardia e un po' in tutta Italia


La classica colomba pasquale è un dolce lombardo, inserito nella lista dei Pat del Ministero delle politiche agricole e forestali. Nonostante la storia recente racconti che fu il direttore della pubblicità della Motta a chiedere ai pasticceri dell'azienda di creare un dolce per la Pasqua, non mancano leggende sulle sue origini.

Fugassa - Veneto


In terra veneta non c’è Pasqua senza la Fugassa, dolce tradizionale che può essere anche a forma di “colomba”, confezionata, naturalmente, con lo stesso tipo di pasta. Si tratta di un pane pasquale arricchito con vari ingredienti: farina, zucchero, burro, lievito e uova.

Gubana - Friuli


È un dolce delle valli del Natisone, in provincia di Udine, preparato tradizionalmente per le grandi occasioni come il Natale e la Pasqua. La pasta lievitata viene preparata con un ripieno di noci, uvetta, pinoli, zucchero, grappa, scorza di limone e al tutto viene data una forma di chiocciola che risalterà una volta tagliato il dolce. Il nome deriverebbe dallo sloveno guba, che significa piega.

Zambela - Emilia Romagna


La Zambela romagnola, dolce tipico della Romagna che le azdòre (le massaie) andavano a cuocere al forno la domenica prima, quella delle palme. Andava poi "pocciata" nel vino.

Pasimata - Toscana


Questa ricetta fa parte della famiglia dei pani dolci, di origine toscana e particolarmente diffuso nella provincia di Lucca. La tradizione vuole che venga preparato e consumato durante la Quaresima e, solo se benedetto in chiesa, anche il giorno di Pasqua.

Fiadone - Abruzzo e Molise


È un prodotto da forno la cui paternità è contesa tra Abruzzo e Molise, tradizionalmente preparato per le feste pasquali, presente nelle aree costiere anche nella versione salata. La forma è quella di un raviolo la cui pasta è preparata con uova, olio, farina e l'aggiunta di vino bianco. Le varianti riguardano il ripieno, fatto di spezie, uova e formaggio, quest'ultimo sia a pasta dura che molle, a seconda del paese in cui viene preparato.

Pastiera - Napoli


La pastiera napoletana è il dolce per eccellenza del periodo pasquale, simbolo della cucina partenopea. È una torta di pasta frolla farcita con un impasto a base di ricotta, frutta candita, zucchero, uova, grano bollito nel latte e fiori d'arancio per l'aroma, insieme a cannella e vaniglia. Tra le molte storie e leggende in merito, la più poetica la vuole creata dalla sirena Partenope, fondatrice della città.

Zuccotto pasquale - Sicilia


Questo dolce è preparato come dessert del pranzo pasquale ed è anche e soprattutto la sua forma a renderlo particolarmente adatto a questa festività: ricorda infatti un uovo, simbolo della primavera e di una nuova vita. Lo stampo che gli dà la forma tipica viene foderato di pan di spagna bagnato nel liquore e poi farcito con il classico ripieno dei cannoli.

Pardulas - Sardegna


Queste tortine al formaggio, che sono i dolci simbolo della Pasqua in Sardegna, non hanno un solo nome. Conosciute come pardulas, vengono chiamate anche casadinas e formaggelle. Sono in concreto dei cestini fatti con un impasto di farina bianca e strutto, tipico della pasticceria sarda, con un ripieno di formaggio, uova, arance e zafferano.

Scarcelle - Puglia


Conosciuta anche come scariella è il dolce pasquale più diffuso sul territorio pugliese, la cui forma varia rispetto al comune di provenienza: si va da coniglietti e colombe tipici del periodo fino alla forma più tradizionale, ovvero quella della ciambella. Tra le varie ricette ci sono alcuni punti in comune: la pasta frolla di base e l'elemento centrale della decorazione, l'uovo, che sia reale o puro elemento decorativo. La glassa invece è facoltativa.


Foto di copertina da archivio fotografico 2night

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scritto da:

Maggie Ferrari

I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.

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