Alla scoperta di San Giovanni: 5 locali che vale la pena frequentare dalla colazione al dopocena

Pubblicato il 7 maggio 2019

Alla scoperta di San Giovanni: 5 locali che vale la pena frequentare dalla colazione al dopocena

Ogni quartiere di Roma merita un libro, pagine e pagine di storia, non solo dal punto di vista culturale e storico ma anche e sopratutto dal punto di vista gastronomico. Ogni vicolo della capitale ha un’offerta gastronomica unica e personale che merita di essere elogiata, menzionata e ovviamente provata. Quindi ora leggi con attenzione, segna sul libretto questi 5 locali e non esitare a provarli tutti, magari non nella stessa giornata.

Colazione hygge



Il primo hygge café ad aver varcato il confine capitolino è Materia. Qui piante grasse, oggetti di design, paglia e tanta luce riempiono un locale bianchissimo e splendente, contemporaneo e rilassante aperto dalla mattina alla sera. Situato nel cuore di San Giovanni a poche centinaia di metri dalla Basilica, questo locale difficilmente passa inosservato. La colazione è preparata ad arte con caffè, cappuccino, cornetto dolci fatti in casa, e ovviamente anche estratti di frutta fresca, yogurt, muesli e brownies. Poi c’è il brunch, il pranzo che cambia ogni giorno o una merenda. Materia è inoltre ideale per l’aperitivo o una cena tra amici. Se hai un pc puoi anche lavorare in piena tranquillità.

Trattoria futurista


Il tempio del quinto quarto che cambia ogni giorno. Il tempio del futurismo spinto culinario che fonde tecniche di grande scuola a materie prime povere selezionate al mercato di quartiere. SantoPalato è la trattoria di San Giovanni più avanguardista e allo stesso ancorata alla tradizione della Capitale. Qui la chef e proprietaria Sarah Cicolini propone piatti particolari che raccontano sfacciatamente i sapori della tradizione laziale. Una menzione speciale la meritano la frittata con regaje di pollo, le polpette di coda alla vaccinara e i primi della tradizione. Infine ci sono i piatti del giorno alla lavagna e i dolci tra cui emerge il maritozzo con la crema.

Trattoria giapponese


Trattoria che strizza l’occhio al Giappone con proposte gastronomiche insolite e complesse è Umami. Qui su sedute e tavoli all’occidentali, il giovane chef Giuseppe Milana prepara ramen in mille varianti, di carne, pesce e verdure. Molto buoni sono anche i gyoza e gli yakitori, appena affumicati. Per stuzzicare l’appetito sono ideali anche i takoyaki – frittelle tondeggianti tipiche di Osaka, ripiene di polpo e cosparse di maionese al miso, salsa takoyaki e fiocchi di katsuobushi e i pork bun. E ancora c'è l’anguilla arrostita e glassata e beni shoga, ossia zenzero sottaceto di un vivo colore rosso, assieme al riso mentre il kakuni don è a base di pancia di maiale stufata e poi fritta con salsa di funghi shiitake e funghi saltati.

Aperitivo a base di birra


Un locale artigianale dalla A alla Z, dove birra, taglieri della casa, tavoli e sedie sono costruiti ex novo dai proprietari, uno per uno. Di chi parlo? Hoppiness Beer bistrot, un piccolo pub / bistrot /birreria alle porte di San Giovanni. Già preso d’assalto da folle di giovani appassionati di birra, questo locale racconta una storia divertente e leggera. La birra è artigianale, il cibo preparato con cura e amore dai giovani gestori. Prima o dopo cena, Hoppiness è il luogo ideale per spendere tempo e chiacchiere con chi più amate.

Pizza romana o napoletana?


Pizza e birra a San Giovanni? Vai da Sbanco. Qui la pizza preparata da Stefano Callegari è un piacevole ibrido Napoli - Roma. Non sottile come la romana né troppo soffice e alveolata come la napoletana, la pizza di Sbanco fonde assieme un cornicione pronunciato e una base croccante. E poi i condimenti…dai più classici ai più golosi come stracciatella e alici o broccoli e salsiccia. Asciutti, croccanti fuori e cremosi dentro, sono anche i supplì del giorno così come tanti altri fritti. Ogni mese poi si organizzano cene a quattro mani con pizzaioli e chef tra i più acclamati dello stivale. Molto valida anche la selezione di birre artigianali.

(La foto di copertina è stata presa dalla pagina Facebook di Materia)

Se vuoi restare aggiornato iscriviti gratuitamente alla newsletter di 2night!

  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Francesca Feresin

Ex studentessa del Liceo Classico Virgilio di Roma e futuro medico, mi scopro gourmet all’età di dodici anni dopo una cena illuminante ad una delle tavole più stellate della scena capitolina. Tra atticismi e artifici di filosofi e oratori del passato, trovo posto per pranzi e cene, tradizionali e all’avanguardia, che gusto all’insegna delle sentenze greche e latine di un tempo. Tracce, fili, spie di momenti di vita gustativa sono l’oggetto favorito delle mie giornate.

×