La Milano da bere: dove trovare le migliori birre artigianali e le migliori enoteche
Pubblicato il 30 maggio 2013
Siete tra coloro che non baratterebbero nulla con un boccale di birra ghiacciata? Qui un percorso tra microbevery e pub con birre artigianali.
Il Birrificio Lambrate ha fatto scuola. Era il lontano 1996 e nessuno avrebbe mai immaginato che la birra artigianale avrebbe fatto il botto. Ettolitri di birra più tardi è arrivato Bq, un nugolo di super-pub dedicati alle birre artigianali. Opera di Paolo Polli, satanasso dell’universo birrario italiano, il Bq in spina ha in carnet alcune certezze: Toccalmatto, Bi-du e Birrificio Italiano. Più, ovviamente, il Bauscia, che è birrificio dello stesso Polli. A queste, si aggiungano centinaia di etichette di birre da tutto il pianeta. I pub si trovano in Piazzale Arduino 5; Alzaia Naviglio Grande 44 e in via Losanna, 36.
Se parliamo di integralismo birraiolo parliamo di Belle Alliance, pub chiassoso e goliardico, (dove non c’è quasi nient’altro da bere), quasi certamente uno dei migliori pub della città. Le birre (18 spine, con 7 pompe a mano di birre artigianali) sono spillate alla belga, con accuratezza e maestria. Tra gli “integralisti” da annoverrare la Pazzeria, pub dal notevole assortimento di birre alla spina. Ben 16 spine che cambiano con frequenza e pescano da tutto il mondo, compresa l’Italia con alcune birre artigianali.
In città si brinda allo Scottduff Pub, con menu mangereccio che trae ispirazione dai keller bavaresi e birre artigianali che spaziano dal territorio italiano a quello belga. Appena fuori città, a Bresso, c'è l'Officina della Birra, dove la birra è prodotta tutta internamente, nell’impianto di produzione Caspary di 10 ettolitri a fermentazione aperta. Tre le qualità: la Bionda, la Rossa e la Weizen, crude, non filtrate e non pastorizzate.
Se invece appartenete alla schiera dei moderni sommelier, che ricercano sempre il vino perfetto, sognano le nuove frontiere del vino naturale biodinamico, e spendono gran parte del loro tempo libero a degustare, qui di seguito un elenco dei locali in cui trovare tutto il meglio e il nuovo in fatto di vino a Milano.
Le enoteche storiche della città non sono poi molte: Moscatelli è uno dei negozi da cui partire. In pieno centro offre calici di vini alla mescita tutti i giorni. Ottimo per l'aperitivo anche grazie alla presenza della panetteria a fianco.
In zona Isola le omonime cantine rappresentano un'istituzione per gli amanti della convivialità e di un buon bicchiere. Certamente le Cantine Isola non sono un locale "notturno", visto che chiude sempre alle 21.30, ma si può considerare una piacevole abitudine, un piccolo luogo d'appuntamento, un punto di partenza per pianificare, degustando un buon vino, la serata con gli amici. Se siete in dubbio Luca o la mamma sono lì apposta per consigliarvi non solo un bicchiere ma un vero e proprio percorso enologico.
Meno conosciuta dal popolo “giovane” è Ricerca Vini - Bar à vin, enoteca con osteria annessa. La carta vini è una delle più vaste che vi possano arrivare (più di 2000 vini elencati).
Di sostanza (tanta) la Bottega del vino de La Coloniale, un’enoteca vecchio stampo, con due ingressi, uno alla zona “mescita” ed una alla zona “vendita”, ma una volta dentro si può passare da una parte all’altra, schivando le migliaia di prodotti stivati nel negozio. Passando nella zona mescita, vi sembrerà di essere in un vecchio bar, con un'assidua clientela di habituè e non certo di primo pelo. I calici sono tra i più economici: si parte da 2 euro al bicchiere per un Amarone e 5€ per uno Champagne o un Brunello.
Enoteca a vista con casse e scaffali pieni di bottiglie: qui al Cantinetta Belle Donne la carta dei vini raccoglie le eccellenze enologiche toscane in primis. Il ristorante e wine bar di via Pisacane, infatti, porta in centro il meglio della tradizione toscana, vini compresi.
Vini, birre e distillati: sempre "work in progress" la carta beverage qui al BysMilano. Il ristorante e bistrot in via Albricci guidato da due giovani chef creativi propone una triplice carta: quella dei vini, quella delle birre artigianali e qualla dei distillati - dove poter trovare pregiate bottiglie di armagnac, calvados, rum, whisky, grapppe e anche una selezione di nipponici sakè.
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.