Scopri i pub di Napoli dove abbinare dolci deliziosi e birra
Pubblicato il 26 novembre 2015
Sembra un abbinamento improbabile: birra e dolci... Eppure esistono locali di Napoli, dove gli accostamenti tra dessert e birra sono pensati nei minimi dettagli e rendono quest'esperienza gustativa davvero unica. Questi sono alcuni dei pub di Napoli dovre potrai assaggiare dolci strepitosi accompagnati da ottime birre.
Da Birra e Bollicine, il sapiente Angelo abbinerà per te i deliziosi dolci, preparati dalla moglie Olga, a delle davvero strepitose. Ecco alcuni degli accostamenti che potrai gustare: Ricotta e castagne con Bastarda Rossa del birrificio Amiata; Cheesecake oreo e Cremoso alla liquirizia con Founders Porter, Turbacci black, Dark Metal di Elav o St.Bernardus 12; Tiramisù all'arancia con Minerva Birrificio Sorrento; Cremoso pistacchio e cioccolato e Frolla, ricotta, pere e noci con Parthenope Birrificio Sorrento; New york cheese cake e Cremoso amarena e mandorle con Bloody Mario di Birrificio Retorto, Delirium noctornum o Vesuvia di Maneba; Mousse di mascarpone e amaretti, Cremoso nocciola e cioccolato o Tiramisù al caffè con Westmalle dubbel o Negramara di Birranova; Lemon blanco con syrentum del Birrificio Sorrento.
Da Babette potrai gustare dolci molto buoni, come la Torta Cocco e Nutella, la Torta al pistacchio e la Torta al caramello e cereali, oppure il Fragoloso, il Kinder, il Nocciolone e il Tirami-sempre-più-sù, tutti serviti rigorosamente in eleganti barattolini. Ovviamente ogni dolce potrà essere abbinato sapientemente ad una delle tante birre proposte dal locale; per esempio nel menù degustazione troverai una strepitosa Sacher Torte accompagnata da una Founders Dirty Bastard 8,5.
Al Larry assaggerai molti dolci prelibati, come la Torta Fiesta, la Torta Mars, la Cheesecake, il Soffiato di Ricotta, la Torta Pan di Stelle, la Torta Snicker, il Tiramisù, la Torta Ricotta e Pere e la Torta Rocher, e potrai accompagnarli a delle ottime birre.
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scritto da:
"Il tesserino da giornalista pubblicista, i film nei cinema semivuoti, i cibi molto conditi, gli anni ’80, la birra belga, i pittori dell’ottocento, le serie tv, i viaggi e la voglia di scrivere per vivere e vivere per scrivere."