Gelato artigianale: 5 da provare a Milano

Pubblicato il 16 luglio 2016

Gelato artigianale: 5 da provare a Milano

D’estate tutti a parlare di gelato. “A me piace quello”, “No ma cosa dici, meglio quell’altra gelateria”, si però “questa usa solo ingredienti naturali”. Ognuno, e ci mancherebbe, ha i suoi gusti. Io, per esempio, preferisco le creme – pistacchio e stracciatella su tutte -, però conosco gente, lo giuro, che mangia solo gelato al gusto di frutta. E poi la grande disputa che crea dibattiti dalla notte dei tempi: meglio il cono o la coppetta? Allora, in questo pezzo non si fanno classifiche, solo qualche idea sulle gelaterie artigianali a Milano che vale la pena provare. Con cono, oppure coppetta, l’è istess!

Officine del Gelato, una certezza

Non si può non passare per un cono piccolo, va bene facciamo medio, alle Officine del Gelato, in Montenero. L’ho già detto, preferisco le creme e qui sono ottime. Gli ingredienti sono naturali e artigianali, e il risultato è più che soddisfacente al primo assaggio. Ogni stagione nel catalogo del gusto ci sono nuove entrate.
Da assaggiare con il cucchiaino: gusto nocciola.

Grom, nel nuovo negozio in Crocetta

I puristi del gelato accettano sempre di cattivo grado le mode. Grom, me lo hanno raccontato all’inaugurazione della nuova gelateria in Crocetta, è ossessionato dalla selezione delle migliori materie prime per produrre gelato. Tutti i gusti sono certificati gluten free e si dividono tra “classici” e “speciali”.
Da provare, se vuoi anche sul cono: Crema come una volta (con uova e scorza di limone).

Ciaccio, gelato senz’altro

Ok per il titolo me la sono cavata con il claim. Da Parma a Milano, Ciacco arriva due anni fa e cerca di fare il gelato senza additivi di alcun tipo, una sfida per avere quello più puro. In via Spadari, praticamente dietro il Duomo, se ti fermi valuta anche un sorbetto al pistacchio, ne vale assolutamente la pena.
Da provare: Tè verde matcha

Gelateria Giova, cono al limone di Amalfi

Se al gusto frutta non sai rinunciare, alla Gelateria Giova il limone è quello di Amalfi. Gelateria piccola, qui lo spazio è inversamente proporzionale alla bontà del pistacchio di Bronte che, per chi non fosse espertissimo di matematica, significa che i coni sono una delizia per le papille gustative. In corso Indipendenza, la produzione si rifornisce con cadenza giornaliera.
Da provare: la crema al pistacchio di Bronte.

Aloha, il richiamo esotico del gusto

Gelato ma anche granite, tutte rigorosamente fatte in casa. La gelateria Aloha, in via Vallazze, angolo via Teodosio, non delude. Ha vinto il Gelato Festival 2015, adesso vorrai sapere con che gusto. Te lo dico alla fine. Gestione familiare, da apprezzare la costante ricerca nell’antologia del gusto per servire originali abbinamenti di sapori che volentieri faccio mettere nella vaschetta da portare a casa, così la goduria dura qualche ora in più.
Da provare: Fior di caprino con miele d’arancio e mandorle tostate. Sì, è proprio quello che ha vinto il Festival!

Foto di copertina dal profilo FB di Officine del Gelato.
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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