C'è un grande cuore che batte in centro a Marghera: "Il nostro locale pulsa insieme a tutta la comunità"

Pubblicato il 31 maggio 2025

Ci sono locali che fanno di tutto per farsi notare e poi risultano freddi, finti, senza anima. Poi ci sono invece quei locali che un'anima ce l'hanno eccome e, per questo, diventano una seconda casa. Un luogo dove torni anche solo per salutare, per respirare un’energia che ti rimette in sesto. Questo è il caso di La Piazza Bistrò, nel pieno centro di Marghera. Qui il tempo non si ferma, ma cambia ritmo. E ogni dettaglio – dai quadri alle piante, dalle brioche alle playlist – sembra dire: "Fermati un attimo, qui sei nel posto giusto". Lo gestisce un gruppo affiatato, appassionato, instancabile. Non amano i riflettori, preferiscono parlare con i fatti. O con le tazze di cappuccino, magari guarnite con foglie d’oro. Abbiamo fatto due chiacchiere con loro, lasciando che fossero le storie, le abitudini e le piccole rivoluzioni quotidiane a raccontare la filosofia che si cela dietro al banco.

Ragazze, quando un bar smette di essere solo un bar?

Forse quando inizia a essere parte della tua giornata. Non come un’abitudine, ma come una scelta. Ce ne siamo accorti quando i clienti cominciavano a salutarsi tra loro, a scambiarsi consigli su cosa ordinare, a prenotare il tavolo per il giorno dopo. Allora capisci che hai costruito qualcosa che va oltre. Che hai restituito un senso di piazza a un luogo urbano. E non servono slogan: basta uno sguardo, una battuta, un cocktail o un piatto servito come si deve. Noi ci mettiamo tutte noi stesse.

Qui tutto sembra pensato per mettere a proprio agio. Per staccare la testa...

Assolutamente. Per noi l’ambiente è parte dell’esperienza. Non vogliamo essere un locale perfettino, ma un luogo vivo. Cambiamo spesso: c’è sempre qualcosa che racconta la stagione, una festività, o semplicemente un’idea venuta fuori durante il servizio. Ognuno dello staff può proporre, e spesso finiamo per mettere in pratica idee nate tra un caffè e l’altro. Ci piace così. È il nostro modo di dire: qui puoi essere te stesso.

A proposito di caffè, parliamo della colazione: perché la gente fa la fila la mattina?

Perché non si accontenta. Perché sa che qui trova qualcosa di diverso. Le nostre brioche non sono semplici cornetti: sono il frutto di una scelta continua. Quelle vegane, ad esempio, non sono concepite solo per chi è intollerante. Sono leggere, profumate, innovative. Volendo hai anche la camomilla nell’impasto, il limone nella farcitura. Una combinazione che sta andando davvero tanto. Quando le assaggi senti subito la differenza. Diciamo che ormai l'offerta vegana è quasi pari di quella normale. Poi ci sono le cube roll e le New York roll: cubi-croissant con ripieni ricercati, topping freschi, estetica perfetta per Instagram ma pensata con un’idea precisa di gusto. Usiamo confetture da 75% di frutta, cioccolato Lindt, marmellate Agrimontana. E non mancano proposte gluten free. La mattina il banco è un mix tra eleganza e abbondanza. La gente lo sa, e torna.

E al pranzo come ci arrivate?

Con lo stesso spirito: qualità, stagionalità, zero compromessi. Il menu è ristretto, cambia spesso, ma è sempre curato. A volte è una regione a ispirarci: spaziamo molto tra le specialità regionali, ampliando così gli orizzonti. Altre volte è il mercato proprio davanti al locale a suggerirci i prodotti. L’idea è semplice: fornire a chi lavora o è di passaggio un pranzo che valga davvero la pena. E se non riesci a venire qui, il pranzo te lo portiamo noi, direttamente in ufficio. Anche questo fa parte del nostro modo di intendere il servizio. In tanti ci hanno scoperti così, infatti il delivery va alla grandissima e continuiamo a ricevere nuove proposte.

Chi arriva per l’aperitivo trova un altro mondo. Cosa c’è dietro quella proposta?

Un bel lavoro di squadra. Ogni cocktail è curato, i vini sono scelti e aggiornati regolarmente, le bollicine sono quelle giuste. Ma ci piace anche sperimentare: centrifughe fresche, drink analcolici con estratti naturali, e poi i cicchetti. Qui vanno forte le mozzarelle in carrozza, le polpette, i burritos italiani con farcitura di pasta (da provare, erano una scommessa e ora sono una certezza), i taglieri misti. Tutto preparato da noi. Ci teniamo molto anche alla parte vegetale: c’è sempre un’opzione veg o vegetariana che non è mai l’alternativa noiosa.

E il catering?

È nato quasi per gioco, su richiesta di chi ci conosceva bene. E adesso si sta strutturando. Abbiamo deciso di non standardizzare: ogni catering è su misura. Ci chiedono pranzi aziendali, feste private, anche colazioni di lavoro. Portiamo quello che siamo, fuori dal nostro spazio. E il bello è che funziona: ci riconoscono anche fuori dal Bistrò.

Avete festeggiato i 15 anni da non molto. Come continuare questa storia?

Andiamo sempre avanti, ma senza stravolgerci. Ci piacerebbe rafforzare l’offerta serale, magari con nuove formule di degustazione, serate culturali, piccoli eventi. Ma sempre restando noi. Non vogliamo diventare qualcosa di diverso, vogliamo sempre più essere parte di una comunità. Diventare punto di incontro, di socialità, di belle sensazioni. Siamo convinte sia la strada giusta.

Bistrò La Piazza
Piazza del Mercato, 3 - Marghera (VE)
Tel: 3356620254

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