Cortina Summer Party: un trionfo di gusto, sostenibilità e cultura dolomitica
Pubblicato il 27 agosto 2024
Sullo sfondo mozzafiato del Rifugio Socrepes a Cortina d'Ampezzo, la quindicesima edizione del Cortina Summer Party ha celebrato l'eccellenza culinaria e l'impegno ambientale, lo scorso giovedì 22 agosto. L'evento, ormai pietra miliare dell'estate ampezzana, ha dimostrato ancora una volta come sia possibile coniugare alta gastronomia, rispetto per la natura e valorizzazione delle tradizioni locali.
La kermesse ha offerto ai suoi quasi 600 partecipanti un viaggio gastronomico attraverso i sapori autentici delle Dolomiti. Sono stati ben 25 gli stand, con protagonisti alcuni tra i più grandi nomi della cucina veneta e non solo: Graziano Prest, Riccardo de Pra, Andrea Stella, Gianluca Beltramini, Mattia Barni, Alessandro Favrin, Andrea Chivetto, Federico Kratter, Valentino Cecconi, Andrea Zardini Lacedelli, Waldemarro Leonetti, Alessio Rigon, Giovanni Gagliardo, Gianluca Cortesi, Denis Lovatel.
D’altro canto, l’evoluzione del Cortina Summer Party negli ultimi tre lustri è stata a dir poco straordinaria, come evidenziato da Erica Zuliani, la mente creativa dietro il format. In qualità di co-fondatrice di Red Squirrel Events, insieme al fratello Alvise, Zuliani ci ha offerto uno sguardo retrospettivo sull'incredibile crescita dell'evento:
«Da 5 a 25 chef, da 100 a più di 500 presenze: in questi quindici anni di Cortina Summer Party l'evento si è evoluto, ma ciò che non è cambiato sono la qualità e la ricerca delle materie prime, che ogni anno vengono scelte con lo scopo di valorizzare al meglio il nostro territorio».
Questa dedizione alla qualità e all'autenticità locale si riflette nell'approccio culinario di rinomati chef e talenti emergenti, come Federico Kratter del Ristorante Mondshein di Sappada (crocevia tra Dolomiti friulane e venete), impegnato a esaltare i sapori naturali del territorio.

La fedeltà all'evento è testimoniata da figure come lo chef Valentino Cecconi del Ristorante Fvsion di Cortina, presente da un lustro, che afferma con entusiasmo: «Ogni anno lavoriamo per presentarci al meglio, il Summer Party è l'evento clou dell'estate, quello che tutti aspettano per tutto l'anno».

L'importanza di valorizzare le risorse locali è stata sottolineata da Graziano Prest, chef dello stellato ristorante Tivoli, sempre entusiasta di condividere la propria filosofia culinaria: «In questo paradiso e abbiamo voluto celebrare le nostre eccellenze, in modo che gli ospiti giunti da tutto il mondo possano avere un'esperienza di valore».

Denis Lovatel, noto per la sua pizza “metodo crunch” dalla croccantezza unica, ci ha rivelato il segreto del suo successo: "Utilizziamo l'acqua di una sorgente di montagna dalla particolare durezza, che conferisce al nostro prodotto una friabilità e una croccantezza incomparabili."

Il fatto che il Cortina Summer Party voglia sempre andare oltre la mera celebrazione gastronomica, abbracciando un approccio olistico alla cultura, è dimostrato dalle due significative opere letterarie che sono state presentate a Socrepes: "Dove andiamo a mangiare?" di Camilla Baresani e Francesco Chiamulera, e "Chi non semina non raccoglie" di Cristina Brizzolari Guidobono Cavalchini e Francesca Romana Barberini.

Tra i momenti di puro divertimento più apprezzati, lo show con i barman Stefano Urru e Daniele Antoniolli, che ha animato il soleggiato pomeriggio ampezzano.
L'aspetto culturale dell'evento si è esteso anche al mondo della moda, con la tradizionale premiazione del miglior outfit, un'iniziativa mirata a preservare e promuovere la ricca tradizione degli abiti tirolesi, parte integrante del patrimonio storico di Cortina d'Ampezzo, "Regina delle Dolomiti" non a caso.

L'impegno verso la sostenibilità, infine, è stato evidente in ogni aspetto della manifestazione. Dall'utilizzo di 1.500 bicchieri in vetro e 11.500 piatti e posate biodegradabili, alla meticolosa raccolta differenziata, il Cortina Summer Party ha dimostrato che è possibile organizzare un evento di grande portata minimizzando l'impatto ambientale.

RISTORANTE MONDSHEIN chef Federico Kratter - Cervo tonnato e abete
RISTORANTE DOLADA chef Riccardo De Pra - Ovetto al vapore e tartufo nero
RISTORANTE FVSION chef Valentino Cecconi - Okonomiyaki, frittatina giapponese con crudo di tonno, insalata di porcini e sedano croccante e maionese al wasabi
DA EZIO - DENIS PIZZA maestro Denis Lovatel - Pizza bosko
RISTORANTE SEDA chef Alessandro Favrin - Caesar di montagna
RISTORANTE MARCANDOLE chef Waldemarro Leonetti - Focaccia, tataky di ricciola, bufala affumicata, polvere di capperi e Tagliatella di seppia con pesto di pistacchi
TRATTORIA LA LIBERA chef Andrea Stella - Panzerotto di patata ripieno di mascarpone e polvere di liquirizia
HOTEL CORTINA chef Gianluca Beltramini - Zuppa di funghi porcini in crosta di pane
HOTEL DE LEN chef Chivetto Andrea - Riso buono carnaroli con basilico e gallinacci
RISTORANTE TIVOLI chef Graziano Prest - Maialino allo Spolert con yogurt affumicato, peperone grigliato, Puccia di Cortina e chips di verdure
RISTORANTE AMARMIO chef Alessio Rigon - Sarda impanata al mais pan con insalatina di cappuccio verde e viola e maionese alla salicornia
RIFUGIO SOCREPES chef Andrea Zardini Lacedelli - Pastrami, honey moustard, cavolo viola e vinagrette agli agrumi
ALAJMO CORTINA chef Mattia Barni - Ricordo d’infanzia: il riso e latte di mamma Rita (ricetta preparata con Riso Buono)
PASTICCERIA EMBASSY pasticcere Gianluca Cortesi - Gelato alle creme e alla frutta
FALORIA MOUNTAIN SPA RESORT chef Giovanni Gagliardo - Torta Sacher.
I grandi piatti degli chef e i dessert sono stati accompagnati dal wine e dal beverage firmati da: Campari, La Viarte, Venissa, Champagne Laurent Perrier, Ferro wine, Villa Laviosa, Tosolini, Cortina Beverage, Distilleria Bepi Tosolini ed Enoteca Cortina.
Gli sponsor: AEG, Antoitalia, Gruppo Beyfin Spa, Bragard, Campello Motors, Hotel de Len.

Ancora una volta, il Cortina Summer Party si è confermato non solo un appuntamento gastronomico d'eccellenza, ma anche e forse soprattutto un vero e proprio manifesto di come si possa celebrare la cultura locale, promuovere la sostenibilità e offrire un'esperienza culinaria di altissimo livello... Il tutto immersi fra le montagne più belle del mondo.
Foto di Alberto De Nart gentilmente concesse ad Alvise Salice.
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Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.