Il mondo del gin è arrivato a Mestre con Petit Bistrot

Pubblicato il 10 settembre 2021

Il mondo del gin è arrivato a Mestre con Petit Bistrot

Prendi una sera d’estate, la voglia di star seduti fuori con gli amici e mangiare bene, ma non di bere il solito Prosecco o Spritz. Dove vai di bello?


A Mestre, di sicuro al Petit Bistrot in Piazza Ferretto, dove puoi abbinare un bel bicchiere di gin con dell’ottimo Street Food.

Ma partiamo dall’inizio

Non mi ero resa conto di quanto questo distillato fosse tornato di moda alla grande, solo fino a qualche giorno fa. Quella che stiamo vivendo in Italia, oggi, è una sorta di rinascita del gin, ma non del semplice G&T!
 
E’ affascinante vedere l’incredibile percorso fatto da questa bevanda alcolica, nata per scopi medicinali e le cui prime origini non sono ancora certe, visto che alcuni le fanno risalire all’India e altri ai monaci italiani, che usavano le bacche di ginepro come aromi nei distillati nell' XI secolo.


I nuovi cocktail a base di gin sono nuove proposte raffinate, con l'aggiunta di botanici (erbe e spezie), che si sposano ad hoc con il nuovo trend d’essere vicini all’ambiente e alla natura. Che sia cardamomo, peperoncino rosso, pepe macinato, zenzero, cumino, semi di coriandolo, arance amare, alla base però troviamo sempre l'originale bacca di ginepro.

Sapevate che sebbene il gin sia stato reso famoso dall’Olanda e la Gran Bretagna, le migliori bacche di ginepro per produrlo arrivano dall’Italia, precisamente dalla Toscana, Sardegna e Trentino Alto Adige?

Ma parliamo di ginstronomy!

Chi l’ha detto che ai cicchetti si possono abbinare solo calici di vino? L’accoppiamento cibo e gin sta guadagnando sempre più popolarità e prende il nome di ginstronomy, poiché gli esperti culinari creano sempre più spesso abbinamenti botanici tra questo liquore a base di ginepro e i loro piatti preferiti. Ne abbiamo avuto la prova qualche sera fa da Petit Bistrot a Mestre.


La nostra serata è iniziata nell’esteso plateatico in Piazza Ferretto di questo nuovo locale che ha aperto solo qualche mese fa ed è un’altra scommessa di Art & Food Group; ci siamo accomodate decise a goderci la calda serata con la bella vista sulla piazza.
 
Purtroppo il meteo ha deciso altrimenti, e appena la grandine ha iniziato a scendere siamo state costrette, come gli altri clienti, a entrare nel locale, che è molto ben curato, semplice nello stile, ma allo stesso tempo moderno e raffinato.


Ci ha seguito per tutta la serata Fabrizio, che ci ha da subito convinto a provare i suoi nuovi gin and tonic! Ci siamo affidate completamente a lui, sia nella scelta dei drink che dei piatti da provare.
 
Cosi siamo partite con un Gin Mare con Tonica, Rosmarino e granelli di pepe nero, il tutto affumicato al rosmarino! La presentazione di questo drink è spettacolare: bicchiere avvolto da una campana di vetro fumante che fa un effetto scenografico molto particolare. L’affumicatura era molto gradevole.


L’altro drink era un Gin rosa Malfy al pompelmo servito con tonica al pompelmo, pepe rosa e pompelmo disidratato. Molto fresco, agrumato e delicato, ricordava l'atmosfera e i profumi del Mediterraneo.


Fabrizio ci ha abbinato: una polpetta fritta di salmone e una vegetariana servita con humus, un mini roll con baccalà mantecato e un mini roll con salmone e guacamole, tutto preso dalla serie di cicchetti in vasta scelta dal bancone all’entrata.


Le due polpette fritte erano un abbinamento perfetto con il gin tonic, in quanto il gusto fresco e amarotico di questo distillato ripulisce il palato dal grasso del fritto.


Tutte le polpette del Petit Bistrot, oltre alle loro mozzarelle in carrozza, sono sempre fritte al momento e arrivano caldissime e croccanti.


Il gusto del salmone nel mini roll, pulito e freddo, con il tocco acido del lime del guacamole, era una deliziosa combinazione con il gin, in particolare con quello al pompelmo.


Fabrizio ci ha portato altri due nuovi drink da provare. Il Berlino, preparato con gin Monkey 47, tonica, arancia disidratata, fiori di lavanda.  Il Monkey 47 è un insolito gin della Foresta Nera in Germania che contiene un ingrediente unico: mirtilli rossi. Il 47 deriva dal numero di botaniche che entrano in questo gin e dal fatto che sia imbottigliato a 47%.
Il mix mirtilli, arancia e lavanda lo rende un tripudio di aromi e sapori, un’esplosione al palato.


L’altro drink si chiama Gin Gin, una bevanda preparata con gin dai sapori d’oriente, tonica, zest limone e fiori edibili. Una rivisitazione del classico G&T.


Grazie al caratteristico sapore a base di erbe del gin tonic, questo cocktail si abbinava molto bene ai salumi, poiché con la combinazione sprigionava l’essenza del ginepro al palato.


Ed è per questo che Fabrizio ci ha portato un tagliere di affettato con saor e una giardiniera fatta in casa, serviti con calde tigelle.


Oltre ai cicchetti e ai taglieri, Petit Bistrot offre anche una gran scelta d’insalate pokè, le famose insalate hawaiane, e tre tipologie di bao, il panino al vapore originario della Cina del nord.


I cocktail al Petit Bistrot sono di alta qualità, creati con l’accurata selezione di distillati shakerati con maestria da Fabrizio.
 
Petiti Bistrot è un cocktail bar unico, dove poter sorseggiare in compagnia aperitivi e drink e mangiare streetfood di qualità in una location centralissima a Mestre, seguiti da un personale gentile e preparato.
 
Li trovate aperti pranzo e cena, dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 24. E vi assicuro che se li andate a trovare, non ve ne pentirete!

  • CENA BLOGGER
  • RECENSIONE

scritto da:

Monica Cesarato

Food blogger e consulente culinaria, che organizza anche lezioni di cucina veneziana. I suoi articoli sono stati pubblicati su La Gazzetta Italiana, Partaste, The Local e molti altri Food & Travel blogs internazionali. Ha partecipato con Alex Polizzi nella serie TV Secret Italy.

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