Ti racconto perché la Friggitoria San Domenico non è il solito ristorante di pesce

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Sono passati 17 anni da quando Tommaso decideva di trasformare la sua pescheria a ridosso del centro storico di Portignano in un ristoratino di pesce e proprio, specializzato in crudi di mare, oltre che in diverse ricette di cotto. Lo scorso anno, poi, un’ulteriore svolta: la Friggitoria San Domenico diventava anche sushi bar, assoldando nel suo staff uno specialista nella preparazione dei tipici manicaretti giapponesi. Non è poi così comune trovare queste due realtà, vicine e lontane al tempo stesso, riunite in un unico locale.

Una delle prime caratteristiche che balzano all’occhio sono i prezzi, più vantaggiosi rispetto a quelli di un classico ristorante di pesce, sebbene le materie prime mantengano sempre un livello molto alto. Questo è possibile perché la Friggitoria decide di lasciar perdere gli inutili orpelli, le labili chiccherie, che spesso quando usciamo a cena ci svuotano il portafogli. E poi, uno come Tommaso proveniente da generazioni e generazioni di pescivendoli, un pescato fresco e di qualità lo sa riconoscere a prima vista.

L’idea: della pescheria, la Friggitoria San Domenico conserva ancora l’elemento più tipico e insieme spettacolare: il grande bancone espositivo imbandito di pesce fresco e crostacei di ogni sorta. Da lì puoi scegliere quello che più ti piace e fartelo cucinare al momento, secondo i tuoi dettami o seguendo i consigli dello staff. Parallelamente, puoi anche sempre attingere dal menu alla carta.

L’ambiente: è semplice, informale, senza inutili fronzoli. Soffitto in pietra a vista, come tipico della zona, mobilio dal design lineare, tovaglie bianche. Un ambiente fresco che sa di pulito, fornito anche di un’ampia dehors esterna per la bella stagione.

I crudi: qui meritano una sezione a sé, non solo perché sono sempre presenti in menu, non solo perché gli è riservato un particolare spazio fisico, la sala degustazioni, ma perché sono il comune denominatore di due tradizioni, due cucine, ugualmente rappresentate nel locale: quella italiana, marinara, e quella giapponese. Alla Friggitoria San Domenico trovi tanto le tartare (di tonno, salmone, pesce bianco) quanto il Gran Crudo (carpaccio di pesce a lisca, cozze, fasolari, ostriche, tagliatelle, gamberi rossi, scampi, ricci di mare, sempre a seconda della stagione), tanto la tagliatella di mare quanto il sushi. Nigiri, Uramaki, Futomaki e altre tipologie, da gustare all’aperitivo, insieme a un calice di bianco pugliese.

I primi: oltre a quelli presenti in menu, come gli spaghetti alle cozze o i cavatelli ai frutti di mare, sono sempre previsti due primi del giorno, uno in rosso, l’altro in verde (manteca tura con olio e vino). La specialità della casa sono i paccheri all’astice (direttamente pescato dall’acquario).

I secondi: come suggerisce il nome stesso del locale, il cavallo di battaglia è la frittura di pesce: calamari, seppie, polipo, totano, baccalà, merluzzo, gamberi, e altro ancora, a seconda del pescato di giornata. Richiestissimo anche il rombo alla griglia con patate.

La cantina: ha un’anima dichiaratamente pugliese. Una trentina di etichette di bianco, 5 di rosso e 5 di rosé, provenienti da aziende viniviticole del territorio come la Cardone di Locorotondo (BA), la leccese Apollonio, la Rivera di Andria (BT).

Cos'altro devi sapere: cucina anche d'asporto e possibilità di organizzare piccoli banchetti per compleanni, cerimonie, feste di laurea ecc. 

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