A Lecce sta per partire un nuovo master in cultura birraria e gestione dei locali con esperti internazionali

Fino a non troppi anni fa entravi in un locale e sceglievi, tirando un po’ a sorte, una di quelle poche birre che ti venivano proposte. Oggi per fortuna non è più così. Oggi serve una tripla laurea per poter analizzare in tempo reale la carta di birre, vini e bollicine che - nella maggior parte dei casi - è diventata un’enciclopedia in 8 tomi e in 3 diverse lingue.

Quando poi, come nel mio caso, sei una persona estremamente razionale e ci tieni a trovare l’abbinamento perfetto con il piatto che hai appena scelto - anche qui dopo un paio d’ore di crisi esistenziali, ndr - l’attacco di panico è dietro l’angolo.
A questo punto davanti a te si aprono due possibili scenari: tornare alle sudate carte e diventare esperta di degustazioni, oppure lasciare che a studiare e approfondire al posto tuo sia qualcun altro. Chiedi allora aiuto, dal profondo del cuore, a chi vorrebbe servirti e prega con lo sguardo che tu decida prima della chiusura del pub.
D’altronde non è così scontato che un cameriere sia davvero esperto nel campo, ma quando lo è si riconosce lontano un miglio e sai che vale davvero la pena affidarsi a un suo spassionato consiglio.

Se sono partita da questa parentesi di vita vissuta (ahimè, più spesso di quanto si possa immaginare) è perché, la prima volta che ho scoperto dell’esistenza di master e corsi di formazione relativi alla gestione di un locale o alla degustazione di birre artigianali, mi si è aperto un mondo. Fare ricerca, approfondire, prendere appunti durante lo speech di relatori e formatori d’eccezione, mentre hai davanti a te tre o quattro calici pullulanti di luppoli pregiati e magari, un po’ più un là, un buffet degustativo per sperimentare l’accostamento food-beverage appena appreso con la teoria… Ragazzi, è o non è un preludio a dir poco paradisiaco?

Ho ovviamente chiesto lumi a chi ormai per me rappresenta quasi una figura mitologica, il guru della birra, ovvero la storica azienda S.I.B.
Perché questa solida realtà made in Salento non si occupa “soltanto” di importazione e vendita delle miglior birre da tutto il mondo, della progettazione architettonica di locali e dell’installazione di impianti alla spina. Loro sono prima di tutto formatori (e d’altronde, aggiungerei, come potrebbe essere diversamente?) e organizzatori di corsi di settore.

“La formazione è necessaria non solo per noi ma anche per i nostri clienti, vista la grande varietà e vastità di birre disponibili sul mercato”, ha esordito Antonio Franco. Allora, solo per fare degli esempi, corsi di spillatura per chi voglia perfezionare quest'arte e offrire ai propri clienti una birra spillata come si comanda, esaltandone caratteristiche e qualità. E poi master intensivi per approfondire le dinamiche economiche e gestionali di un locale, il controllo delle scorte e dei prodotti, i ricavi del punto vendita, la gestione del personale e dei tavoli, corsi per insegnare ai camerieri come presentarsi al tavolo e cosa proporre.

O ancora, corsi sui vini presso i punti vendita, con la collaborazione di consulenti con esperienza trentennale, corsi incentrati sugli spirits, oggi sempre più in voga, ma soprattutto - udite udite - master di cultura birraria, in cui vengono approfondite la storia e le origini di una birra, le modalità di produzione, le varie tipologie di birra con le relative proprietà organolettiche e un focus su come proporle ai clienti del ristorante o pub di turno.

Agli eventi formativi organizzati da S.I.B. nelle ultime settimane sono stati invitati, in qualità di relatori, esperti come Matteo Telaro di APT - Amministratore, consulente e formatore del mercato HO.RE.CA. e tutta la sua filiera - e Luca Giaccone - Giudice in concorsi internazionali, docente in corsi di degustazione, collaboratore di svariate testate giornalistiche e curatore della Guida alle birre d’Italia di Slow Food Editore. Scusate se è poco.

Perfino la scelta della location in cui ambientare ogni singolo master non è casuale, perché rientra in un’attenta e coordinata progettazione d’insieme che ne influenza anche lo sviluppo. Sono corsi a numero chiuso ma che, come precisato da Antonio Franco, “non si esclude possano essere rivolti anche a grandi appassionati di birra, non necessariamente appartenenti al settore HO.RE.CA.”. Allora orecchie ben tese e, se vuoi saperne di più su date, sedi, relatori e dettagli dei prossimi appuntamenti firmati S.I.B., segui gli aggiornamenti sui loro canali social ufficiali.

S.I.B. - Via Galatina, SNC 73043 Copertino (LE). Tel: 0832948610
sib.birre@libero.it