Alla Garbatella i fratelli Giglietti aprono Inferno Pizza Bar

Pubblicato il 4 ottobre 2025

Alla Garbatella i fratelli Giglietti aprono Inferno Pizza Bar

Ha inaugurato a Garbatella, in piazza Eugenio Biffi 4, Inferno Pizza Bar, la nuova pizzeria al taglio dei fratelli Giorgio e Valerio Giglietti, già fondatori di format come Biffi e Bauhaus. L’apertura segna un ritorno al quartiere da parte dei due imprenditori, che puntano sulla pizza romana rivista con tecniche contemporanee.

Dietro l’impasto c’è il pizzaiolo Stefano Zanella, che utilizza farine di grani italiani fornite dall’azienda Di Marco e un processo di lievitazione di almeno 48 ore. La cottura avviene nel tradizionale forno Castelli, tipico della tradizione romana. Il menu prevede tranci con combinazioni classiche e altre meno consuete, come cipolla rossa, melanzane e battuto verde o coppa con cetrioli pickles e maionese. È in arrivo anche una proposta di fritti, a partire dal supplì al telefono.

Accanto alla pizza, il locale propone alcune varianti parallele: pane ricavato dallo stesso impasto, pizzette tonde e “lingue” ispirate alle merende scolastiche, oltre a pizzette rosse preparate ogni giorno per Biffi. A completare l’offerta c’è una selezione ridotta di bevande che comprende birre artigianali di Rebels, vini naturali e soft drink. La pasticceria porta la firma di Kozman.

Inferno Pizza Bar è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 15 e dispone di tavoli interni ed esterni. Con prezzi contenuti — la pizza bianca parte da un euro al trancio — il locale si colloca tra le nuove realtà gastronomiche della Garbatella, quartiere che negli ultimi anni ha visto moltiplicarsi aperture legate alla ristorazione. L’iniziativa dei fratelli Giglietti si inserisce in questo contesto, riportando l’attenzione sulla pizza al taglio romana come elemento di tradizione reinterpretato per un pubblico attuale.


📌 Inferno Pizza Bar, Piazza Eugenio Biffi 4 - Roma

Foto di Ph Studio Lalo.

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scritto da:

Annalisa Toniolo

Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.

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