I locali da non perdere in zona Santa Maria Novella a Firenze

Pubblicato il 24 novembre 2018

I locali da non perdere in zona Santa Maria Novella a Firenze

E’ la prima tappa per il turista appena arrivato in città, il punto d’incontro dei fiorentini che usano tram o bus per spostarsi in centro. Piazza Santa Maria Novella è, ogni giorno, crocevia di incontri. La Basilica con l’inconfondibile facciata, opera dell’Alberti, è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di Firenze. Un viaggio non solo nell’arte ma anche nella gastronomia, visto che in zona ci sono locali storici e altri, più recenti, decisamente gourmet. Ecco dove andare a mangiare a Firenze in zona Santa Maria Novella.

Tradizione&creatività

Chi ama perdersi tra le strette vie di Firenze alla ricerca di sapori ed emozioni made in Tuscany, può trovare gli uni e le altre sotto lo stesso tetto. Benedicta è un ristorante di charme, presente nelle migliori guide, dove tradizione toscana e cucina creativa vanno a braccetto. Il locale è a conduzione familiare e infatti l’ospite si sente subito come a casa. Pasta fresca di produzione propria. Menu di stagione che dedica grande attenzione anche al pesce. Dolci da non perdere e bella carta dei vini per un insolito giro d’Italia tra le etichette.  

Un bistrot con il cuore al Sud

Sarà per il nome, per gli arredi ma la Bohème ricorda un po’ i bistrot parigini. Si capisce subito però che non siamo in riva alla Senna ma vista Arno non appena l’equivoco viene chiarito: Bohème è un omaggio all’opera di Giacomo Puccini e la cucina del locale è d’impronta decisamente mediterranea. A far la parte del leone tanti piatti toscani con quel tocco fusion dato dalla presenza di prodotti del Sud. Basti pensare a ‘nduja e caciocavallo. Perfetto per una dolce colazione e pausa pranzo veloce, a cena offre il meglio di sé.

Un locale nella storia

Sabatini è un locale che ha fatto la storia. Nelle sue sale sono passati politici, intellettuali, attori e musicisti dei nostri tempi. Il ristorante oggi mantiene vivi tradizione e prestigio con un tocco di freschezza. L’offerta del locale oscilla tra proposta classica, piatti gourmet e specialità flambè. Tre i menu degustazione tra cui scegliere per altrettanti percorsi del gusto. Una cucina d’impronta moderna in un ambiente elegante, caratterizzato dalle boiserie alle pareti delle varie sale e dal celebre giardino d’inverno. Un ristorante dal lusso democratico e quindi alla portata di (quasi) tutti.   

 

La buona novella del cibo

Il ristorante si affaccia su piazza Santa Maria Novella, più che vicino quindi alla basilica.  Una location d’eccezione, ai fornelli un giovane chef talentuoso per una cucina contemporanea. Ogni piatto de La Buona Novella è il risultato di una perfetta armonia tra gusto e consistenze, senza dimenticare i giusti abbinamenti. Piatti gourmet ma anche una proposta toscana più tradizionale per chi non sa rinunciare ad esempio alla Fiorentina. Ambiente sofisticato d’altro canto il locale è all’interno di un grande albergo.

La caffetteria eclettica

Caffetteria Ottaviani è a due passi da piazza Santa Maria Novella. E’ il classico locale aperto da mattina a sera. Si comincia di buon ora: colazione con paste fresche e specialità napoletane. A pranzo pochi selezionati piartti per chi non si vuole appesantire, mentre il clou è all’ora dell’aperitivo. Franciacorta, champagne e distillati per chi ama bollicine e drink.
 
(foto di copertina da Flickr CC - alcuni diritti riservati a rodrigo_soldon)
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scritto da:

Raffaella Galamini

Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.

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