Offside presenta Overtime: il nuovo sport pub che accende Milano in vista delle Olimpiadi
Pubblicato il 24 novembre 2025 alle 11:00
Dopo quasi tredici anni di attività, l’Offside raddoppia con l’apertura di Overtime Sports Pub, un nuovo punto di riferimento per gli appassionati di sport e convivialità in una location tutta nuova.
A pochi mesi dalle Olimpiadi invernali, Milano si prepara a una stagione ricca di eventi, dirette e tifo condiviso. Anche i pub, o forse soprattutto loro, si riorganizzano per l’occasione: dopotutto sono i luoghi di ritrovo e partecipazione collettiva per eccellenza. Tra chi si prepara a modo suo c’è Maurizio Polenghi, anima e fondatore dell’Offside, storico sport pub di via Losanna, che dopo tredici anni di successi e partite memorabili ha deciso di raddoppiare il campo: aprirà infatti Overtime Sports Pub, in via Luigi Settembrini 36, a due passi dalla Stazione Centrale.

"La novità grossa è proprio questa: martedì apriamo un secondo locale", racconta Maurizio con l’entusiasmo di chi crede nei propri progetti di valore. "Sarà un pub sportivo con orari da vero pub inglese: dal martedì alla domenica, dalle 11.30 alle 23.30, con la cucina aperta fino alle 22.45. Lunedì invece saremo aperti solo dal tardo pomeriggio".
Una scelta precisa, che guarda tanto alla praticità quanto alla cultura di un certo modo di vivere il pub, fatto di ritmi rilassati, chiacchiere spontanee e partite trasmesse sugli schermi. "Volevamo un locale ancora più internazionale, con il bancone al centro dell’esperienza", spiega, "Niente servizio al tavolo: entri, ordini, paghi, prendi la birra e aspetti che il tuo numero compaia sugli schermi. È un modo di vivere il pub più diretto, più autentico, come da tradizione".

Nove maxi schermi garantiranno la visione simultanea di diversi eventi, creando quell’effetto da “piccolo stadio” che contraddistingue da sempre anche l’Offside. Ma qui a vincere è anche la posizione, sicuramente strategica, "In zona Centrale, Loreto o Caiazzo mancava un vero pub" sottolinea Maurizio "È un’area di grande passaggio, con turisti, lavoratori, studenti, ma senza un posto dove guardare una partita o semplicemente stare in compagnia senza troppe pretese. Abbiamo pensato che fosse il momento di colmare questo vuoto con un nuovo progetto".
E così nasce Overtime, un locale che prende il nome proprio dal tempo supplementare: quel momento in cui tutto è ancora possibile. L’apertura coincide non a caso con il fermento olimpico. Overtime sarà aperto fin dal mattino, pronto a trasmettere le gare sin dalle 11.30. "Le Olimpiadi sono perfette per inaugurare questa nuova avventura. Le stazioni sono crocevia di persone che arrivano e partono a ogni ora. C’è chi ha fame prima del check-in in albergo, chi vuole semplicemente rilassarsi un’ora prima del treno. Overtime vuole essere la loro isola felice".

Il menù segue la filosofia del comfort food internazionale: hamburger, club sandwich, insalatone, stinco di maiale e arrosticini: "vogliamo restare fedeli all’anima del pub: carne, birra, convivialità". La birra, infatti, resta la protagonista indiscussa, ma non mancano le novità. "Avremo anche tre cocktail alla spina — Gin Tonic, Spritz e Paloma — e un sidro".
Offside e Overtime fanno parte della stessa famiglia. Una famiglia che cresce senza perdere la propria identità: fatta di un’ospitalità schietta, di sport, birra e appartenenza.
"Dopo quasi tredici anni, ci piaceva l’idea di dare un altro punto di riferimento a chi ama lo sport e l’atmosfera del pub. Milano, sotto questo aspetto, ne ha bisogno".
Nel segno dell’energia condivisa e dell’adrenalina da grande evento, Overtime si prepara a diventare non solo un locale, ma una piccola tribuna urbana dove tifosi, viaggiatori e curiosi possano incontrarsi, bere una pinta e sentirsi parte di qualcosa. Un “tempo supplementare” che profuma di entusiasmo, internazionalità e voglia di giocarsela fino all’ultimo.

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Milanese dalla nascita, amo ballare, viaggiare e mangiare. Mi piace la poesia, il cinema e il buon vino (soprattutto se bevuto in compagnia). Odio la convenzionalità e la monotonia mia annoia. Di giorno scopro il mondo, di notte dormo poco e scrivo tanto.