C'è chi è nato per studiare e chi è nato per zappare: nasce la prima scuola di pastorizia in Italia
Pubblicato il 9 aprile 2021 alle 16:32
Iniziamo col dire che la pastorizia è un’attività che associa tradizionalmente forme di produzione di qualità con servizi socio-ambientali, come il mantenimento della biodiversità e del paesaggio e la gestione del rischio idro-geologico. Si, non si tratta solo allevamento. In molte realtà italiane, infatti, soprattutto nelle aree interne, montane ed insulari, la pastorizia svolge un ruolo di vero e proprio presidio territoriale, contrastando con la sua presenza i crescenti fenomeni di abbandono.
Ma nonostante il sempre maggiore apprezzamento per questa pratica a tutti i livelli, la pastorizia soffre di un importante problema di ricambio generazionale ed è per affrontare in primis questa sfida che è nata la Scuola nazionale di pastorizia (Snap).
La Snap nasce dalla sinergia tra vari enti, tra cui la Rete Appia, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’ economia agraria (Crea), l’Università di Torino, Eurac Research, il Consiglio nazionale di ricerca (Cnr), Nuova Economia di Montagna (Nemo) e Agenform.
La prima edizione della scuola, che integra attività di apprendimento teorico, pratico, e di stage in azienda, è in fase di organizzazione, e prevede una prima esperienza che dovrebbe coinvolgere territori alpini ed appenninici, a partire dal Piemonte, da inizio 2022.
Foto di copertina di Free-Photos da Pixabay
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