Le 9 pasticcerie storiche da Milano da provare almeno una volta nella vita

Pubblicato il 23 gennaio 2025 alle 15:00

Le 9 pasticcerie storiche da Milano da provare almeno una volta nella vita

Io non so cucinare praticamente nulla, anche per questo mi piace mangiare fuori. Una sorta di spirito di sopravvivenza, insomma. L’unica volta che ho provato a preparare qualcosa è stato quando volevo a tutti i costi fare una crostata. Adesso, il risultato non è stato da Iginio Massari, ma poi non me la sentivo di buttare via tutto e, quindi, ho mangiato tutto fino all’ultima fetta. Molto meglio farsi un giro in una delle pasticcerie storiche di Milano, sedersi e gustare un dolce preparato a regola d’arte, magari all’ora del tè. Sì perché io ho la fissa del tè delle cinque, tutto molto british! In realtà c’è tutto un modo dentro la tazza di acqua bollente che arriva al tavolino, prima di mettere in infusione le pregiate foglie essiccate. Ovviamente non stiamo parlando delle bustine industriali ma di miscele pronte a sprigionare aromi e sentori avvolgenti. Ecco, cosa ordinare in pasticceria per accompagnare? Una crostata, una torta di mele ma anche una Sachertorte. Bella fresca! Amore puro.

Cova

 Piatti di porcellana e posate d’argento. Da oltre due secoli Cova a Milano è sinonimo di classe e bontà. Fondata nel 1817, dal 1994 il brand è internazionale, con pasticcerie sparse in giro per il mondo, tra Giappone, Cina, Taiwan e via dicendo. Difficile restare indifferenti passando fuori dalle vetrine in Monte Napoleone. Stile ed eleganza ma anche la sensazione che il tempo si possa dimenticare di scorrere, fermandosi ad ammirare il bello. Pasticceria, cioccolateria ma anche ristorante per una pausa pranzo raffinata, tra un risotto allo zafferano o una insalata Puccini, con gamberi, salmone affumicato, avocado, lattughino e salsa rosa. Il pavimento a mosaico è una sorta di segno distintivo, la cura del packaging se si decide di acquistare qualche piccolo peccato di gola da portare a casa, o da donare, è praticamente perfetta.
Cova Milano - via Monte Napoleone 8, Milano - tel. 0276005599

Marchesi

Quando ci passavo facendo due passi fuori dall’università, ne restavo sempre affascinato, ancora prima di entrare. La sede storica di Marchesi è in corso Magenta, poi c’è una pasticceria in Galleria Vittorio Emanuele e un’altra in Montenapo. Il croissant per la colazione sono una delizia per il palato. Aperta nel 1824, dopo due secoli resta intatta l’eleganza che contribuisce a rendere prelibati i dolci, il cioccolato o le caramelle. Il classico salotto buono di Milano dove davvero non posso resistere alla deliziosa Sachertorte, senza dubbio alcuno la mia prediletta tra la vasta scelta di pasticceria che mi fa emozionare anche solo buttando uno sguardo. Il tripudio sensoriale al primo morso è una scoperta destinata a lasciare il segno. Classico senza fine.
Marchesi 1824 - via S. Maria alla Porta 11/a, Milano - tel. 02862770

Sant’Ambroues

Prenderei sempre una Sacher, senza neanche pensarci un attimo. Ma per non risultare monotono, da Sant’Ambroeus l’alternativa è una Monte Bianco. Siamo in Corso Matteotti al civico 7, dal 1936 la pasticceria è un simbolo di Milano, capace di restare fedele alle origini, pur rinnovandosi con il passare del tempo. Il bancone è in marmo nero e le vetrine hanno l’inconfondibile colore verde scuro. Basta avvicinarsi per trovarsi davanti a specialità dolciarie artigianali che fanno venire voglia di entrare e mordere la frolla dalla consistenza perfetta. Da assaggiare l’Ambrogiotto, una specialità al cioccolato ripiena di zabaione. Sento già il profumo fino a qui.
Sant’Ambroues - Corso Matteotti 7, Milano - tel. 0276000540

Castelnuovo

Tra le pasticcerie storiche di Milano c’è sicuramente anche Castelnuovo che ha aperto nel 1945, appena terminata la Seconda guerra mondiale. Originariamente aprì in provincia di Como, ma poi il proprietario decise di trasferirsi a Milano. In una zona popolare come Lorenteggio, da oltre 70 anni qui si preparano torte tradizionali, ottimi dolci e deliziosi cremini. Una curiosità? La torta “Fior di Pesco”, una delle specialità della casa, insieme alla “Torta Enrico”, dedicata al fondatore della pasticceria, è un omaggio alla canzone di Lucio Battisti. Da provare assolutamente anche la cheesecake.
Pasticceria Castelnuovo - via dei Tulipani 18, Milano - tel. 0248950168

Cucchi

Nata nel 1936 da Luigi e sua moglie, l’intento iniziale era quello di creare un punto di incontro che offrisse musica dal vivo, all’epoca molto richiesta. La torta Sacher è un capolavoro, come la crostata ai frutti di bosco e le brioches. Siamo in corso Genova, Da Cucchi ci si può accomodare anche nel dehors e ordinare un cappuccio con al seguito un cannoncino, oppure un bignè. Il panettone qui lo si trova per tutto l’anno, mica solo a Natale. Dal 2002 fa parte dei Locali Storici d’Italia, nel 2014 dei Negozi Storici e delle Botteghe Storiche di Milano nel 2015. Insomma una sorta di istituzione che da sempre se ne sta allo stesso posto, tra corso Genova e piazza Resistenza Partigiana.
Pasticceria Cucchi - corso Genova 1, Milano - tel. 0289409793

Gattullo

Un altro simbolo di Milano è Gattullo. Ci riporta un po’ indietro nel tempo, nella Milano degli anni ’60, quando la città era un brulicare di arte e cultura, da queste parti passavano scrittori e attori. Siamo un Porta Lodovica, Giuseppe Gattullo ha preso il posto del padre, Domenico, storico gestore della pasticceria. In passato era anche il punto di riferimento dei calciatori del Milan, quelli come Baresi, Tassotti e Nava che sono ancora oggi clienti della pasticceria. Altri tempi, certo. Ma se parliamo di pasticcerie storiche milanesi, da qui non si può proprio non passare. Si fanno oltre venti tipi di brioche, quella più amata è con la sfoglia di mirtillo.
Gattullo - Piazzale di Porta Lodovica 2, Milano - tel. 0258310497

Bastianello

Un salottino in pieno centro, con un grande dehors e una sala interna che rimanda indietro nel tempo, con la sensazione che un poco si sia anche fermato. La piccola pasticceria di Bastianello è molto apprezzata, scegliendo tra biscotti, marron glacè e gelati, quando la stagione è quella più consona. Una sensazione di lusso ma non eccessivo, una fascino signorile, ricercato il giusto. Il cappuccino accompagnato alla brioche è un classico senza tempo. Il caffè con un cucchiaino di cioccolato fondente diventa il caffè “Etoile”. Il cioccolato, giusto per dirla tutta, è proprio il protagonista che si prende la scena. E io non credo ci sia nulla al mondo più buono del cioccolato.
Bastianello - via Borgogna 5, Milano - tel. 0237920709

Taveggia

Tra le più celebri pasticcerie di Milano, ci mettiamo senza dubbio anche Taveggia. La sala da tè in radica fa commuovere il cuore, ributtandoti indietro nel tempo fino agli anni ’50. Molto Liberty. Un viaggio che vale sempre la pena fare. Pasticceria mignon che si declina in pralineria, budino di riso, kranz, crostate di frutta ma anche colomba pasquale e tanti dolcetti. Si può anche pranzare e cenare.
Taveggia - via Visconti di Modrone 2, Milano - tel. 0276280856

San Carlo

Torniamo in Corso Magenta, alla pasticceria San Carlo. Le specialità da queste parti sono le torte, soprattutto quelle con frutta fresca ma anche la pasticceria secca. Siamo a due passi da Santa Maria delle Grazie, location che rimanda alla Milano d’altri tempi. Ci sono meno di dieci tavoli, tra le torte la regina la Sinfonia d’estate, preparata con pandispagna e frutti di bosco. Cannoncini e bignè sono sempre la scelta giusta, come tutta la pasticceria mingnon. Per Pasqua c’è la Colomba, in attesa del prossimo panettone di Natale.
Pasticceria San Carlo - via Bandello 1, Milano - tel. 024812227

Foto di copertina dalla pagine Fb di Cova Milano

  • SWEET HOUR
  • PASTICCERIA

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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