A Verona ha aperto un nuovo poke: salutista e veloce

Pubblicato il 7 ottobre 2021

A Verona ha aperto un nuovo poke: salutista e veloce

Una nuovissima apertura per un format che ha così raggiunto così quota ventuno locali in tutto il territorio nazionale, confermando di fatto quanto la pokè non sia solo una “moda” come in tanti avevano pesnato inizialmente, bensì un piatto entrato nella quotidianità delle giornate di moltissimi di noi.
Ventun locali sparsi in ben sei regioni – l’ultimissimo pochi giorni fa a Verona, in Corso Porta Nuova: stiamo parlando di POKESCUSE... un numero notevole ma che non rappresenta per il team un punto di arrivo ma una prova che si può e si deve fare ancora meglio!

 
Anche perché il format è rivoluzionario

Al bando fiori in stile hawaiano e richiami esotici, qui a parlare è il cibo che con i suoi colori tenui e l’alta qualità riempie la pancia in maniera eccelsa. A POKESCUSE piace diversificarsi: ecco il motivo di uno stile più duro, quasi cattivo, arrogante. Pareti scure – quasi scurissime – complementi d’arredo come le loro tipiche reti in acciaio, pavimenti che richiamano quelli del campo da gioco: qui infatti, la palla a spicchi è amata tanto quanto la spicy mayo.
Insomma, una volta entrati da POKESCUSE sarà facile imparare a distinguerli dagli altri: la loro, è una pokè di Detroit, cruda e onesta, che però vince sempre.

E la rivoluzione passa pure in cucina

Non si sono accontentati di distinguersi nell’estetica dei negozi, i ragazzi di POKESCUSE Christopher Clementi e Nicolò Zuanon  – dove ovviamente la parola “ragazzi” non è un diminutivo bensì un elogio a una età che non ha paura di scommettere su di sé e sull’Italia – hanno rivoluzionato anche il mondo del cibo e piano piano si stanno facendo conoscere anche per le loro differenti scelte. Non a caso loro è l’idea dei Pop Corn al Matcha, in vendita nei negozi POKESCUSE, e solo loro è l’esclusiva con Nestlè per i “soia strips”, speciali straccetti di soia a disposizione del cliente come condimento per le pokè.

Un menù, insomma, che tra chicche e grandi classici premia sempre

“How hungry are you?” Questa di base, l’unica domanda cui trovare risposta mentre si entra in un POKESCUSE. Il seguito? Un gioco di colori, sapori e accostamenti dove ognuno di noi può esserne l’artefice. Un menù, quello di POKESCUSE, difficile infatti da descrivere a parole tante sono le possibilità: riso bianco, riso venere, riso integrale o insalata fresca, queste le differenti basi a disposizione; a cui aggiungere a proprio gusto tofu, tonno, salomone, polpo o molte altre proteine. E infine la vera parte divertente: scegliere tra i tantissimi “fresh it” come mango, avocado, cipolla di Tropea, ceci o feta greca; tra le tante e spesso sconosciute – e per questo curiose – salse di accompagnamento; e infine tra i complementi “enjoy it” capaci di dare una finitura dolce o croccante (qui le crispy onion Patrimonio Unesco).

Ma perché piace così tanto?

Beh perché quando scegli di non risparmiare un centesimo sulla qualità, ma al contempo riesci a uscire al pubblico a un prezzo ragionevole e corretto il cliente lo capisce, e ti premia. Questo piace molto, assieme alla sensazione di essere al centro di un sistema – quello della ristorazione – che mette realmente al primo posto il gusto del pubblico, tanto da permettergli di fatto di crearsi in totale autonomia il proprio pasto. Insomma, la pokè non solo è sana, non solo è pratica e veloce, non solo è economica; ma permette ad ognuno di noi di soddisfare pienamente qualsiasi gusto, voglia, desiderio, regime alimentare, allergia o necessità dettata da provenienza, religione o scelta personale. Chi può dire lo stesso?


Ma veniamo a noi, o meglio, a Verona

Una città che mancava a POKESCUSE e che si dice oggi fiero e contento per il grande traguardo. Una città bella, piena di vita, grande il giusto e pullulata di universitari affamanti e sempre di fretta.
Una nuova apertura, quella di Verona, pensata per esser punto d’incontro di un pubblico eterogeneo, ma soprattutto per essere una occasione comoda e allegra di pausa, convivialità e sostentamento. Ecco perché la scelta di Corso Porta Nuova, ed ecco perché i ben 20 posti a sedere all’esterno e i 7 interni; nonché la presenza su tutte le piattaforme di delivery.

Da POKESCUSE non solo cibo

La famiglia POKESCUSE si allarga con la vendita in negozio e udite udite – su Deliveroo – di body logati pensati per le ragazze: insomma, ordini il pranzo e i vestiti allo stesso tempo, meglio di così?
Presto poi anche nuovo merchandising, ma per questo bisognerà ancora attendere un po’, intanto tocca restare con le antenne alzate e per fortuna, la pancia piena!
 
 

POKESCUSE
Corso Porta Nuova, 81 - Verona 
Tel. 3895825310 
Aperto tutti i giorni
Orario: 11.30 - 21.30 
 
 

Foto di POKESCUSE 

 

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scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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