Venezia e Napoli sono due città diversissime, ma anche con più di qualcosa in comune. La storia le ha viste come punti d’incontro di tante culture diverse, proprio grazie a quel Mar Mediterraneo in grado di mettere in comunicazione tutti i popoli che si affacciavano sul suo specchio. La differenza è che se Napoli è sul mare aperto, Venezia è sempre stata “protetta” dalla sua laguna. E oggi (o meglio, alla fine del 2021) proprio in onore delle due città, a Venezia nasce Laguna Mare.

Una location unica

Questo intrigante ristorante nasce su Via Garibaldi, proprio all’inizio, è il primissimo locale che si trova sulla sinistra cominciando a percorrere la via da Riva dei Sette Martiri. E già qui possiamo capire la location unica nel suo genere di Laguna Mare. Sedendosi sul plateatico esterno si gode dell’atmosfera della bella Via Garibaldi, ancora popolare e posizionata nella Castello inoltrata, ma con l’aspetto del corso principale di una città in terraferma. Ma allo stesso modo, il suo essere proprio all’inizio e a “fare angolo” con la riva fornisce anche una vista verso Piazza San Marco (che in Via Garibaldi non ha nessun altro), oltre che anche direttamente sul Bacino di San Marco, che è a pochi metri dal ristorante. Inoltre, direttamente sul plateatico c’è anche un approdo per le barche, ed è possibile arrivarci direttamente da ovunque.

La cucina partenopea a Venezia, ma non solo

Location mozzafiato, sì, ma non è assolutamente tutto qui. Aperto da napoletani doc, l’idea di Laguna Mare è di far incontrare la cucina partenopea con quella non solo veneziana ma anche più in generale veneta. Si parte dai classici di entrambe le tradizioni culinarie: quindi da una parte si trovano lo spaghettone alla granseola o un saporitissimo risotto con i bruscandoli e dall’altra le zeppoline fritte o la pasta con fagioli e cozze. In più, da poco Laguna Mare ha anche introdotto i cicchetti, sempre a cavallo tra le due tradizioni, quindi con il napoletanissimo polpetto alla luciana, le seppie con patate, le ostriche, o anche con idee più prettamente fusion, come il baccalà mantecato adagiato su un quadratino di polenta fritta. Il tutto per un menù non troppo esteso ma che varia ogni due o tre settimane, senza considerare i piatti del giorno. Questo ovviamente perché gli ingredienti sono freschi e di prima qualità, con pesce pescato direttamente dalle vicinanze e le verdure dall’isola di Sant’Erasmo, il polmone verde di Venezia. Ovviamente con qualche eccezione, perché i friarielli, i ricci di mare o la mozzarella di bufala di certo in laguna non si possono trovare.

E gli intenditori di vino non saranno delusi

Ma un’altra parte molto importante di Laguna Mare da non dimenticare è costituita dalla carta dei vini: selezionata dal sommelier professionista AIS (Associazione Italiana Sommelier) Gianluca Napoleone, che dirige tutto il ristorante, racchiude la bellezza di circa un centinaio di etichette di provenienza soprattutto italiana, in particolare triveneta, marchigiana e (giustamente) campana. Una selezione che rifugge i grandi nomi blasonati e che si concentra sulle produzioni di nicchia, che sa soddisfare anche gli appassionati di vino più esigenti. Una scelta coraggiosa e lungimirante, e che come fiore all’occhiello ha la selezione di Amarone dal 2004, pronta per una degustazione verticale. Infatti Laguna Mare offre anche la possibilità, su prenotazione, di una cena con degustazione.

Un pezzetto di Napoli in laguna

Insomma, Laguna Mare è un locale unico nel centro storico veneziano. Un po’ un piccolo angolo di Napoli a Venezia, con il plateatico decorato con limoni e piante che rimandano alle atmosfere partenopee. Un ristorante che ben si distingue dal solito posto turistico, con una proposta originale e che sa essere ospitale ma anche professionale ed esigente, nonostante un prezziario non certo proibitivo. Una bellissima cucina che potremmo sì definire fusion, ma che in realtà non è altro che squisitamente mediterranea.

Laguna Mare.
Castello 1645, Venezia.
Tel. +390415206764

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