Pubblicato il 19 maggio 2016
Via di Pietralata una volta era una semplice stradina di campagna costeggiata da campi e pascoli. Negli anni ’60 qui la speculazione edilizia del boom economico fece nascere uno dei quartieri dormitorio più umili della città, abitato da quel sottoproletariato tanto amato dallo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini. Oggi il quartiere è cambiato profondamente a causa, da un lato, dell’allontanamento della periferia, dall’altro dal proliferare di locali, con decine di ristoranti e trattorie che negli anni sono spuntati ai lati della via, facendola diventare una sorta di “via Veneto” della periferia romana frequentatissima nelle ore notturne dei fine settimana. Una delle caratteristiche dei ristoranti di Pietralata è il rapporto qualità prezzo: si mangia discretamente e si spende poco, cosa che li rende appetibili tra la popolazione giovanile: arrosticini, pizza, cocktail bar e brunch. Lungo via di Pietralata non manca proprio nulla.
Sono più buoni gli arrosticini di Laboratorio 3 o del Gallo Rosso? Questa è una di quelle domande che circolano ormai da anni tra i giovani romani durante le discussioni enogastronomiche. La formula utilizzata da queste due storiche pizzerie di Pietralata è sostanzialmente la stessa: arrosticini, bruschette miste e pizza bassa cotta a legna. Un menù low cost, sostanzioso e perfetto per affamati ventenni in cerca di calorie. Personalmente ritengo che la sfida finisca in un sostanziale pareggio, e quando ho voglia di arrosticini e pizza, alterno le due scelte per non scontentare nessuno.
Pizzeria Laboratorio 3, Via di Pietralata, 180 Roma - Tel: 06 4501288
Pizzeria Al Gallo Rosso, Via di Villa Mangani, 13 Roma - Tel: 3387410147
I ricordi della Pietralata che fu li possiamo trovare tutti rinchiusi nei sapori dei piatti della genuina e romanissima cucina di Mejo de Betto e Mary. Pajata, amatriciana, gricia e sugo di coda, ma anche polpette e pollo coi peperoni. Se l’idea è quella di farsi una “magnata come se deve” – e se si ha parecchia fame, viste le generose porzioni – questo è certamente il posto giusto.
Mejo de Betto e Mary, Via di Pietralata, 150 Roma - Tel: 0660662318
La formula è sostanzialmente quella di Fishmarket, soltanto che al posto del pesce in vetrina il cliente può scegliere il suo pezzo di carne preferito da cucinare alla piastra (o alla brace). Da Bisteak la varietà di carni da degustare è davvero notevole: argentina, chianina, irlandese, danese ecc. Certo il posto non è proprio adatto ai fanatici della verdura: tovaglione a quadretti e quadri raffiguranti mucche, manzi e tori sparsi un po’ ovunque in sala. La carne qui è buona, cotta bene e non costa poi neanche così tanto.
Bisteak, Via di Pietralata, 141 Roma - Tel: 0641792126
Ex edificio industriale del cuore di Pietralata oggi trasformato in uno dei locali più glamour di tutta Roma, non solo per i concerti di alto livello che qui si tengono, ma anche per la fama del suo magnifico terrazzo, sede di aperitivi e brunch domenicali in assoluto tra i migliori della Capitale. Al Lanificio Cucina, poi, si mangia un’ottima cucina fusion piena di varianti orientali, ma con un occhio di riguardo alla tradizione romana. Tra i piatti più intriganti, infatti, una rivisitazione della cacio e pepe con pompelmo che merita tanti sorrisi.
Lanificio Cucina, Via di Pietralata 159 Roma - Tel: 06 4501384
Foto di copertina tratta da pagina Facebook di Il Lanificio
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scritto da:
Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.
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