Messico, nuvole e... Tacos! La nostra cena in uno dei ristoranti del cuore di Mogliano

Pubblicato il 8 febbraio 2024

Messico, nuvole e... Tacos! La nostra cena in uno dei ristoranti del cuore di Mogliano

Daniele e Mauro li conosciamo da tanto tempo. Sono i fratelli Scaggiante, anima e cuore della grande famiglia che gestisce il ristorante Al Messicano, la cui celeberrima insegna campeggia da oltre 30 anni lungo la strada tra Mogliano Veneto e Marcon. Un locale moderno e colorato, il loro, in cui l’atmosfera è quella della genuina convivialità veneta… Impreziosita però da sapori, profumi e consistenze tipiche della cucina tex-mex.

Forti di una padronanza ormai assoluta della materia, anzi, delle materie prime più impiegate tra States meridionali e Messico del nord, gli Scaggiante Bros hanno deciso in tempi recenti di abbandonare del tutto ogni riferimento alla vecchia proposta gastronomica: e allora niente più hamburger, niente più pollo fritto, niente più cose “di completamente” tranquillamente gustabili altrove, che distraevano dal focus su ciò che il ristorante sa fare meglio.

Sono tornato così a cena da Mauro e Daniele, chef e “frontman” del ristorante Al Messicano, e tra tacos, burrito, pulled pork e chi più ne ha più ne manetta mi sono proprio divertito.

Gli antipasti

La serata inizia col più classico street food “da condividere” della cucina tex-mex: i tacos, piccole tortillas di mais farcite con carnitas, ossia maiale fritto nel suo grasso e guarnito con cipolla, coriandolo e salsa verde. Detto così suona impegnativo, ma al palato risulta tanto saporito quanto bilanciato… Specie se per mandare già il boccone ci si aiuta con un fresco moijto d’apertura.

Nota bene: Al Messicano sono gli unici, in Veneto e oltre, ad utilizzare autentiche tortillas di masa harina, ossia fatte con sottilissima farina di mais bianco, come prevede la ricetta originale.


Da una specialità texana ad una messicana: a questo punto infatti tocca alla quesadilla, la piadina locale, a base di carne asada leggermente speziata, mozzarella filante e cheddar come se piovesse. All’atto pratico, un piatto sicuramente alternativo ai tacos, ma non meno gustoso.

La chicca

Il tempo di avvicendare il moijto (inutile dire che ce ne sarebbero voluti 3-4) con una freschissima birra IPA prodotta in esclusiva per il ristorante da un birrificio agricolo a chilometri zero, ed ecco giungere al mio tavolo la più peculiare chicca del menù: sua maestà il chimichanga. Conosciuto anche come chivichanga o chimmy chonga, è un piatto tipico tanto negli Stati Uniti d’America meridionali, quanto in diverse zone del Messico.


Per chiunque abbia un appetito “normale” può considerarsi un piatto unico: si tratta infatti di un’enorme tortilla fritta e ripiegata a mo’ di grosso involtino, che chef Mauro farcisce con pulled pork, formaggio e salsa BBQ. Servito con panna acida e guacamole, il chimichanga esprime il più verace ed autentico significato della cucina tex-mex: un fulgido esempio di pietanza fusion transfrontaliera, che ha fatto innamorare generazioni e generazioni di indigeni, migranti e turisti. Non per tutti però, ovvio.

La specialità

Tra un sorso di birra e tre di acqua (o forse era il contrario), sono arrivato al gran finale. La specialità più amata del locale, quella per cui fior di clienti frequentano da anni il ristorante Al Messicano arrivando anche da molto distante. Il burrito, naturalmente.


Ammantato nella sua scintillante carta d’alluminio, quando giunge al mio tavolo mi domando quale, delle diverse farciture disponibili, avranno scelto per me. Il tempo di cominciare ad affrontare anche questo bendiddìo dando il primo morso “alla cieca”, e svelo subito l’arcano: questo è nientemeno che il burrito de cochinita pibil, cioè con maiale cotto a bassa temperatura su foglie di platano, impreziosito da una lunga serie di spezie segrete della casa, tra le quali riconosco senza dubbio la rossissima achiote. Pancia mia, fatti capanna…

Il dessert

Sgombriamo subito il campo da dubbi: no, non era affatto in preventivo concedermi ANCHE un dolce. Non stavolta, specie dopo aver saputo che la cara, vecchia, indimenticabile Oreo Dream Pie californiana è stata da tempo eliminata. Da grande anfitrione qual è, però, il buon Daniele ha riesce a mettermi la pulce nell’orecchio, farfugliandomi un “ci penso io tranquillo” dopo avermi accennato la rivoluzione anche pasticcera dell’odierna proposta gastronomica.


La leccornia che arriva è qualcosa di potente e inaspettato: i ghiotti, ghiottissimi churros, signore e signori, fatti ovviamente in casa e serviti con una salsa al cioccolato ed una al dulce de leche. Mamma mia!

Domani si vola in palestra, ovvio: ma nel frattempo la goduria è infinita.

Al Messicano
Via Torni, 58 - Mogliano Veneto (TV)
Telefono: 0415900316
 

  • CENA BLOGGER
  • STREET FOOD

scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

IN QUESTO ARTICOLO
POTREBBE INTERESSARTI:

Premiate le migliori pasticcerie d'Italia 2025: dolci belli, buoni, sani e sostenibili

Tra bignè, macaron, torte e semifreddi l'ingordigia è in agguato. Soprattutto in questo periodo dell'anno.

LEGGI.
×