Campagnoli a chi? 5 + 1 locali dell'entroterra veneziano degni di una grande città

Pubblicato il 7 marzo 2020

Campagnoli a chi? 5 + 1 locali dell'entroterra veneziano degni di una grande città

La mia migliore amica ha passato l'adolescenza giustificando le sue origini agli sconosciuti. Né glorificandole, né demonizzandole, semplicemente, in coda al nome del semi sperduto paese natìo aggiungeva "in campagna". Io, invece, in fase di presentazioni ho sempre preferito dichiararmi mestrina, se non altro perché Mestre è un punto riconoscibile sulla cartina. Solo più tardi ho appreso che, per i veneziani d'isola, tutto ciò si erge al di là del Ponte della Libertà è "campagna". In poche parole, siamo tutti campagnoli per qualcun altro.

Ora che anche la mia bff si è trasferita e nessuna delle due torna quasi più "in campagna" (quella vera, che se pedali un po' in Graziella ti ritrovi a fare slalom tra le galline) e non dichiara più di essere una giovane donzella di paese, vedo tutto sotto una luce diversa: zero etichette. Non piacevano prima di dovermi preoccupare delle occhiaie e ora le rinnego strenuamente. Ci sono locali nell'entroterra veneziano che in una qualsiasi metropoli europea farebbero faville: merito di qualche buona idea, di un'abbondante dose di lungimiranza e, forse, della determinazione dei "campagnoli". Sta di fatto che in uno di questi ristoranti ho ritrovato una vecchia amica paesana, ora donna in carriera nella moda, a Milano. Beh, mi sembrava è sembrata a suo agio.

Dove ha vinto il recupero industriale

Era poco più di una baracca nella zona industriale / commerciale di Marghera. Ora invece è Di.Me, uno dei ristoranti più contemporanei ed eccentrici del veneziano. In cucina c'è Serena, deus ex machina del ristorante, una giovane chef con studi rinomati e tanta passione per la materia prima fresca e stagionale. Un luogo di design estroso nel concetto ma di sostanza nei prodotti, sempre di prima scelta.
DiMe. Via Colombara, 142 - Marghera (VE). Tel: 041923786

Dove si mangia esplorando

Proprio come avviene tra le sale del Museo del Novecento, al 9 Bistrot - inserito nel complesso M9 - ogni passo è motivo di scoperta. Camminando fra le pagine del menù di questo bistrot che sembra appena uscito da un futuro ideale, si scoprono piccole porzioni da mangiare in compagnia di un cocktail, al bancone, oppure da abbinare in tris per cenare o pranzare. Social table, presentazioni quasi impressioniste e servizio attento, da grande città. 
9 Bistrot. Via Pascoli, 11 - Mestre (VE). Tel: 041923786

Dove lo spazio è poliedrico

La vecchia centrale del latte è ora un contenitore di chicche enogastronomiche: Agrimercato (con bistrot), osteria Plip, pizzeria Plip, Food Lab e Auditorium. Tante tessere che compongono un puzzle dal messaggio ben scandito: il cibo è una cosa seria, ma scopriamolo divertendoci. Interessante soprattutto l'ultima nata, Pizzeria Plip, condita con ingrediente usciti dall'osteria e con i forni in funzione fino alle 23.30. Non è forse un lusso da metropoli? 
Me.Me. Via San Donà, 195 - Mestre (VE) Tel:  3479944257

Dove il casolare è rock & roll

I pionieri del cocktail & food pairing de La Gineria, dopo il cambio di domicilio, hanno fatto un passo in avanti verso la big city life. Ora che ci troviamo in un deliziosa casolare ristrutturato dai rimandi bucolici - non siamo più a Mirano centro! - l'idea di unire un cocktail bar con un numero impressionante di referenze di gin a una cucina gourmet è ancora più d'avanguardia. Travi in legno e scritte led, per dire. 
La Gineria. Via Luxore, 1 - Santa Maria di Sala (VE). Tel: 0418770789

Dove la pasticceria è di design

A metà strada fra una patisserie francese delicatamente barocca e un forno nordeuropeo dai tocchi industrial, Pasticceria Zizzola si fa ricordare per l'indovinato melange di stili.  È così anche per le dolci creazioni: tradizionali quanto basta ma sempre sostenute da venti innovativi. D'altronde, dietro le quinte collaborano due generazioni di pasticceri, in famiglia. 
Pasticceria Zizzola. Via Borgo dell'oasi, 2 - Noale. Tel: 0414433504

Dove le ospitate sono berlinesi

N.B. A seguito del DPCM del 1 marzo 2020, gli eventi attualmente in programma sono stati rinviati a data da destinarsi. 

All'interno del Vega, in un ex magazzino di 420 mq adibito a spazio funzionale, sorge Argo 16, un club gestito dall'Associazione Spazio Aereo con una formidabile acustica e un sapore di Friedrichshain incredibilmente veritiero. Serate underground, mai scontate e alternative con ospitate che ci invidiano tutti, tiè!
Argo 16. Via delle Industrie, 27/5 - Marghera (VE)

Immagine di copertina dalla pagina Facebook di Me.Me

  • TENDENZE FOODIES

scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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