Alla scoperta della Valle d’Itria tra bombette, capocolli e bocconotti

Pubblicato il 24 marzo 2022

Alla scoperta della Valle d’Itria tra bombette, capocolli e bocconotti

Si scrive Puglia si legge terra del buon mangiare, perché dalla Capitanata al Salento è impossibile non trovare qualcosa di tipico che crei la giusta dipendenza culinaria. Questo accade anche in Valle d’Itria dove tra bombette e Verdeca darsi alla dieta è vietato.

Tra Locorotondo, Cisternino e Martina Franca ci sono tanti artigiani che “fanno da mangiare” proprio secondo le tradizioni di una volta, replicando le stesse ricette ma aggiungendo un tocco di creatività che non guasta mai. Ecco quali tappe non dobbiamo perderci se siamo in zona e vogliamo vedere all’opera dei veri artisti del mestiere.

Forni roventi


Il pane è un alimento primordiale e sulla nostra tavola non deve mancare, a realizzarlo sono gli operosi panettieri che tutta la notte lavorano faticosamente per assicurarcelo. A Martina Franca c’è un forno, proprio come quelli di un tempo, ancora autentici e perfettamente funzionanti che permettono di realizzare lievitati tradizionali e non solo. Panificio Angelini è il nome di questa meraviglia e appartiene da tre generazioni proprio all’omonima famiglia.
Qui la terza generazione degli Angelini mantiene le usanze di un tempo e non rinuncia neanche alla “focaccia a jor de fuc” da sfornare solo a una certa ora della giornata, quando il fuoco del forno a legna ha raggiunto la temperatura ideale. Il condimento non è diverso dal tradizionale ma a cambiare è solo il tempo di cottura che, ovviamente è rapidissimo. Per scoprire tutta la storia della focaccia rovente non resta che andare al forno e chiedere, dopo aver preso un pezzo di questa golosità, cos’è successo in questi anni.
Via Trento 18, Martina Franca T: 0804807123

Bombette e fornelli


Tra i riconoscimenti più importanti conferiti a Martina Franca c’è la paternità della bombetta, perché non si dica che l’arrosto è una cosa poco seria. Questo involtino di carne è una vera e propria leccornia e va preparata solo e soltanto seguendo un rigido disciplinare. Macelleria Romanelli sa come farlo con la migliore carne di maiale, ovviamente capocollo che deve essere tagliato sottile in modo da accogliere il formaggio che, in cottura si fonderà per creare un unicum con l’esterno.
Ma come va cucinata questa leccornia? In un modo soltanto: nel classico fornello tipico della zona che si può trovare proprio fuori da ogni macelleria. Insomma, con le bombette non c’è proprio da scherzare, soprattutto con quelle di Macelleria Romanelli che hanno fatto la storia per rispetto della tradizione martinese e per la tipicità degli ingredienti utilizzati.
Via Valle d’Itria, 8/12 Martina Franca T: 0804805385

Salumi felici


Basta allontanarsi un po’ da Martina Franca per scoprire che in Valle d’itria c’è un paradiso naturale dove, tra i fragni, i maiali possono scorrazzare liberi e felici. Siamo al  Salumificio Cervellera dove nasce il vero capocollo di Martina Franca, quello preparato secondo la ricetta e metodo originale.
Per realizzare un salume che sia davvero buono bisogna puntare sulla qualità ed ecco perché assicurare allevamenti liberi fa bene anche al prodotto finale creato rigorosamente a mano. In base a questa filosofia Cervellera ha costruito il suo successo ma non ha mai dimenticato la tradizione, forza trainante di tutta l’attività. Il risultato è un capocollo degno di promuovere la Valle d’Itria tutta da vivere e, perché no, anche da mangiare.
Strada Tre Piantelle 19/A, Martina Franca T: 0804838812

Alla scoperta dei bocconotti


L’essenza di Martina Franca sta tutta nel dolce tipico della città, il bocconotto. Preceduto dalla sua gustosa fama, si presenta a noi sotto forma di cestino in pasta frolla ripieno di crema pasticcera e amarene, ricoperto da una cupola di frolla e zucchero a velo. Questi si possono assaporare proprio ovunque, però per chi è alla ricerca dei dolci tipici originali deve passare solo dal Caffè Tripoli dove ci spiegheranno com’è nata questa dolce leggenda e come va realizzato.
Il bar, che ha mantenuto il suo fascino elegante di un tempo, consente di gustare il nostro dolce all’interno o nel suggestivo spazio esterno che si affaccia sull’elegante passeggio di Martina. Ad accompagnare i bocconotti ci deve essere sempre un must, la vera granita al caffè che al Tripoli si prepara ancora secondo la tradizione antica. Fidatevi, il pairing è perfetto.
Via Giuseppe Garibaldi, 25 Martina Franca T:0804805260

La Verdeca tra i trulli


Tra i trulli tipici della Puglia e in particolare di questa zona, ci sono vigneti antichi che raccontano storie indimenticabili. Oggi riscoprire questi valori è diventata un’esigenza ed è così che la famiglia Spalluto ha creato la sua azienda agricola Trulli il Castagno.
Siamo fuori dalla confusione cittadina e riconnettersi con la natura è un obbligo. Qui la famiglia svolge il suo lavoro artigianale quotidiano che rende realtà un’idea di vino sincero. Dalla classica Verdeca al Nero di Troia, tutto viene concepito in maniera artigianale, dalla raccolta manuale alla vinificazione schietta e onesta. Da pochi ettari nasce un vino che profuma di Valle d’Itria, da sorseggiare durante il nostro soggiorno nel tradizionale trullo.
Strada Noci Zona D 315 bis Martina Franca Mail: trulli.ilcastagno@gmail.com





Le foto sono tratte dai profili social dei locali e aziende citate. La cover di Salumificio Cervellera e a cura di Fabio

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scritto da:

Serena Leo

Amo raccontare il vino e il cibo, mia croce e delizia. Sono costantemente alla ricerca di proposte gourmet “sartoriali” esaltanti. A tavola, come nella vita, desidero che il mio calice sia sempre pieno e che i commensali siano allegri e appassionanti.

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