A distanza di un anno siamo tornati a trovare Giorgia e Gloria Schivo che, “figlie d’arte” hanno deciso di proseguire il lavoro iniziato in vigna dalla famiglia - nonno Antonio prima, padre Ottavio dopo - ampliando però il progetto e, rendendolo poliedrico e come non bastasse, anche incredibilmente bello. 


Quello infatti che è iniziato come un lavoro contadino (orto, vigneto e bestiame) è oggi un progetto  virtuoso che guarda alla ristorazione e, nella stessa, ci scommette tutto. 

Insomma, siamo tornati da quella bellezza incredibile che è Le Cortiselle Wine Experience e Luxury AgriFood, agriturismo di Cinto Euganeo che di una forza lavoro molto giovane e preparata e dei prodotti della terra ha fatto un vanto. 

Eccoci Giorgia, che piacere. Come stai? Come state? 


Indaffarate e sempre di corsa ma stiamo molto bene, l’estate è andata alla grande, il lavoro è stato continuo e molto soddisfacente quindi arriviamo a questo inizio di stagione fredda sicuramente un po’ provati ma anche molto riconoscenti di quanto costruito sin qui. Anche perché non voglio mai dimenticare che siamo ancora “nuovi”, siamo aperti da una manciata di anni e quindi è tutto ancora più bello e appagante. Certo, non abbiamo assolutamente voglia di fermarci qui anzi, che sia chiarissimo (ride). 

Una squadra giovane e affiatata e un progetto che ha radici lontane, credi sia questa la forza del vostro locale? 


Io di questo ne sono convinta. Sai quando abbiamo iniziato sapevamo che un progetto nuovo, una cucina diversa in una zona così attenta alla “tradizione” ma anche la scommessa di creare qualcosa di così significativo avrebbero portato innumerevoli fatiche e difficoltà. Ma al contempo sapevamo che potevamo farci forti di una cosa che non tutti hanno: delle solide radici. La terra che nonno e papà hanno coltivato per anni, i vini che già Le Cortiselle produceva sono quanto di più caro abbiamo e sono anche il motore di tutto il progetto che io e mia sorella, con l’aiuto della nostra famiglia, abbiamo messo in piedi. Tre generazioni di una storia legata a doppio filo con il territorio premiano sempre e, posso dirti, il cliente questo lo nota e lo apprezza, così come oggi apprezza la nostra cucina “diversa”. 

Hai detto bene, la vostra è una cucina “diversa” da quella della zona, seppur parta con materie prima molto locali


Esatto, siamo giovani e amiamo sperimentare ma allo stesso tempo abbiamo un grande rispetto per quello che è stato e quello che sempre sarà. Quello che proviamo a fare qui è portare un po’ di innovazione in piatti o ingredienti che sono fermi da un po’, senza però stravolgerne la fattura ma, anzi, esaltandoli quanto più riusciamo. Il risultato è il giusto equilibrio tra quello che ti aspetti di trovare in un agriturismo a conduzione familiare dei Colli Euganei unito a prodotti che non ti aspetti. 

Qualche esempio? 


Beh uno su tutti che non vediamo l’ora di riproporre - e che da diverso tempo è per noi un grande must - è il topinambur. Molti non lo conoscono o non lo comprendono ma noi amiamo utilizzarlo e crediamo sia un ingrediente estremamente versatile. Con il nuovo menù autunnale che presenteremo a brevissimo sicuramente lo riproporremo. Poi altro di più “classico” è invece il il broccolo fiolaro, perfetto per moltissime preparazioni. 

Qualche novità invece dal mondo della cantina? 


Molte, anzi è la parte su cui stiamo provando maggiormente a metter la testa perché ci piacerebbe sempre più renderla parte centrale del progetto. Stiamo capendo come e siamo in attesa di alcune risposte per dei progetti che speriamo possano prendere forma nel prossimo futuro.


A parte questo a breve presenteremo due nuovi vini, un bianco fermo e il nostro passito. 

Le Cortiselle Wine Experience & Luxury AgriFood
Via Prossima, 22 - Cinto Euganeo (PD) 
Tel. 3406681347 - 3333165931

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