Firmato il nuovo dpcm: cosa cambia per i locali
Pubblicato il 15 gennaio 2021 alle 16:18
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha da poco firmato il nuovo Dpcm che sarà in vigore dal 16 gennaio 2021.
Il decreto conferma quanto previsto nelle indiscrezioni dei giorni scorsi.
In zona rossa e arancione è prevista la chiusura di bar e dei ristoranti tutti i giorni. L’asporto è consentito fino alle ore 22.00. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
Cibo e bevande potranno essere acquistati nei bar e/o nelle attività commerciali che vendono bevande e alcolici soltanto fino alle 18.00 (codici Ateco 56.3 e 47.25). L'asporto dopo tale orario è, quindi, vietato.
In zona gialla le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 alle ore 18. Il consumo al tavolo è possibile per un massimo di quattro persone per tavolo, a meno che siano tutti conviventi.
Tra le altre misure confermate: impianti da sci (fino al 15 febbraio), palestre, piscine e cinema chiusi fino al 5 marzo. Una bella notizia per i musei che potranno aprire dal lunedì al venerdì ma solo in fascia gialla. Inoltre si conferma il coprifuoco dalle 22.00 alle 5 e l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso.
Fino al 15 febbraio non si potranno superare i confini anche se le regioni sono in fascia gialla. Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito al'interno del proprio Comune, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5.00 e le 22.00 e sempre per massimo due persone.
Il nuovo dpcm andrà in vigore dal 16 gennaio ma la divisione in zone di colore, confermata, entrerà in vigore solo da domenica 17 gennaio. Sarà il Ministro della Salute Roberto Speranza, a firmare nelle prossime ore una nuova ordinanza che prevede proprio la divisione in zone di colore. Per ora sembrano confermate: 3 regioni in area rossa e 9 in arancione, le restanti rimarranno in zona gialla.
Vediamole nel dettaglio:
Area Rossa: la provincia autonoma di Bolzano e le regioni Lombardia e Sicilia.
Area arancione:Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.
Restano invece gialle: Basilicata, Campania, Molise, provincia di Trento, Sardegna e Toscana.
Photo Credits: Foto di Peter H da Pixabay
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Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.