La solida muratura in pietra suggerisce origini molto lontane dell’attuale location del Samì: come ci racconta lo chef patron Michele, qui c’era un oleificio. Il cerchio dunque si completa con l’insediamento del ristorante che, in primis, con l’interior design valorizza con cura le radici del suo passato.

Mura spesse, location storica


L’arredamento è in stile moderno, con contrasti bicolor con nuance beige e marrone scuro. I dettagli luminosi bronzei esaltano ancor di più la pietra bianca e i suoi ampi archi, che letteralmente abbracciano l’ambiente unico della sala. Il locale, inaugurato nel 2018 si trova nel centro storico, a letteralmente due passi da palazzo Bonelli, sulla via principale che attraversa per metà il cuore di Barletta: corso Garibaldi, precisamente al numero 149.

La ricercatezza della semplicità


La cucina del Samì è, come descritta dal suo proprietario, una cucina pura senza esagerate combinazioni eccentriche: è semplice nell’uso delle materie prime, ma ricca di gusto grazie agli abbinamenti e alle sue rivisitazioni. Una scelta culinaria che è ancora una volta collegata alla fedeltà delle sue radici e che, senza ombra di dubbio, segue la stagionalità, mutando continuamente (anche quotidianamente!). Di “fisso” si può senz’altro trovare della pasta fresca fatta in casa, gnocchi e ravioli: ciò che varia con la disponibilità della natura sono i ripieni e i condimenti abbinati a queste lavorazioni a mano. Stesso discorso, se non ancora più dettagliato, tocca alle specialità di pesce ed il crudo di mare; queste devono necessariamente seguire le disponibilità giornaliere. Il menù à la carte è affiancato sia dai fuori menù, che da tre menù degustazione: “piacere mare”, “gusto terra” ed il full optional “estasi”. Ce n’è anche per chi, stretto tra le scadenze della pausa pranzo lavorativa, vorrebbe concedersi un tuffo nella cucina mediterranea, senza attendere troppo. Dulcis in fundo? Assolutamente sì, con le proposte homemade, sempre differenti.

To veg or not to veg?


Due volte a settimana il ristorante punta tutto su due menù particolari e molto richiesti. Una, solitamente in programma il mercoledì, si concentra su uno special menù Veggy. I clienti vegetariani (e non) troveranno dei particolari abbinamenti gastronomici, tipici della cucina mediterranea, senza la presenza di carne. Per chi è invece su una frequenza d’onda totalmente differente, c’è la serata dedicata a bistecche, tagliate e tutto ciò che un piatto di carne può comprendere. A te la scelta, to veg or no to veg?

La filosofia plain


Termine inglese che richiama alla semplicità e alla genuinità di un alimento. Fa proprio il caso del Samì che applica questo concetto alla scelta delle materie prime che verranno cucinate dallo chef Michele. Se è buono e di qualità, si sente, punto! Non servono esaltatori del sapore, né eccessivi condimenti che mascherano il vero sapore… quello “raw” e naturale. Le porte del Samì sono aperte anche per ospitare feste private ed occasioni speciali, come festeggiamenti per una prima comunione, compleanni e molto altro. Scegliere una cornice suggestiva come un’unica sala in pietra, non può che rendere certe giornate originali e celebrate nel migliore dei modi.

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